Aquafaba fatta in casa

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Aquafaba fatta in  casa

Non so se avete sentito parlare di Aquafaba o meno, ma è diventata un ingrediente miracoloso del settore alimentare negli ultimi anni. Il suo nome è anche riportato nei dizionari inglesi e americani.

Allora, cos’è  l’ aquafaba?

L’ aquafaba è il nome dell’acqua in cui sono stati cotti o conservati  i legumi (ceci, lenticchie, fagioli e piselli). Questi legumii contengono proteine ​​idrosolubili e una quantità relativamente elevata di carboidrati, principalmente amido. Quando questi legumi  vengono cotti, gli amidi assorbono l’ acqua, si gonfiano e infine si diluiscono nell’acqua. Ciò si traduce in un liquido viscoso e gelatinoso molto simile agli albumi, noto come aquafaba. Quindi l’aquafaba è il sostituto vegetale delle uova.

Il nome “aquafaba” è stato coniato dall’ingegnere software statunitense Goose Wohlt, basato sulle parole latine “acqua” e “fagiolo” dopo aver scoperto che aquafaba si comporta in modo molto simile alle uova. Può emulsionare, schiumare, legare, gelatinizzare e addensare. Mentre la parola aquafaba è un termine generale per il liquido che deriva dalla cottura di tutti i tipi di legumi, si è scoperto che l’ aquafaba ricavata dalla cottura dei ceci, funziona meglio nelle ricette. A causa della sua mancanza di colore e di sapore neutro, l’ aquafaba dei ceci può essere usata in tutte i preparati in cucina che necessitano uova.

Come ottenere l’aquafaba?

Il modo più semplice per ottenere l’ aquafaba è acquistare i ceci in lattina  e prenderne il liquido. Ma la maggior parte dei legumi è conservata  in lattine rivestite con bisfenolo A (chiamato BPA), che interferisce con il sistema endocrino del nostro corpo. Mentre alcune aziende hanno smesso di usare il BPA nei loro contenitori di lattine, tali alimenti in scatola sono rari e non sono disponibili ovunque. Meglio usare quelli conservati in vetro, dove gli ingredienti dovrebbero essere: ceci secchi reidratata, acqua e sale.

Quindi, ottenere aquafaba dai legumi secchi può essere l’opzione migliore. Il processo richiede un po’ di tempo, ma con un po’ di pianificazione, puoi avere sia la comodità dei legumi in scatola che i vantaggi dell’ aquafaba. Dopo aver cucinato i ceci, non rimane più sapore o odore di legumi. Devi solo provarla per crederci e la tua salute ne trarrà beneficio.

Aquafaba fatta in casa

Risciacqua i ceci molto bene e mettili in una pentola. Copri completamente con acqua fredda. Lascia in ammollo per 8-10 ore.
Di sera, controlla il livello dell’acqua in ammollo. Se i ceci non sono completamente immersi, aggiungi un po ‘ più di acqua in modo che i ceci abbiano circa 5 cm di acqua in più sopra di essi.

Come preparare la propria aquafaba partendo dai ceci secchi

Per ottenere circa 250 ml di questo liquido occorrono

  • 250 g di ceci secchi ammollati
  • 650 ml di acqua (quella dove hai tenuto i ceci in ammollo)
  • 1 quadratino di 2,5 cm di alga Kombu, indispensabile per rendere l’aquafaba più densa. 

Il metodo più semplice per produrre l’aquafaba è cuocere i ceci per 8-9 ore dopo averli lasciati in ammollo almeno 8-12 ore, aggiungi l’alga Kombu, in una pentola di coccio o in una elettrica a cottura lenta, (Crockpot©) mantenendo il calore al minimo.

Come conservare l’aquafaba

Una volta cotti i ceci, lasciali riposare nella pentola.
Quando saranno completamente raffreddati, copri la ciotola e conserva in frigorifero tutta la notte. Questo passaggio consente all’acqua di diventare più ‘gelatinosa, imitando la struttura dell’albume.
Il giorno successivo, utilizza un colino o un setaccio fine per filtrare il liquido dai ceci con un grande misurino per liquidi. Il liquido risultante è l’aquafaba.
Se aquafaba è un po’ liquida, puoi riscaldarla nel microonde o nella pentola a fuoco lento per ridurla fino alla viscosità dell’albume.

Puoi utilizzare subito l’aquafaba fredda o conservarla in frigorifero  in un contenitore a chiusura ermetica per una settimana al massimo, ma puoi anche congelarla nelle vaschette per i cubetti di ghiaccio. In questo caso si manterrà inalterata per circa tre mesi, ma è buona norma controllarne sempre la qualità prima dell’utilizzo. Se annusandola dovessi notare un odore forte e pungente, tipico dei legumi andati a male, ovviamente, è da buttare.
Sebbene l’ aquafaba sembri di colore marrone chiaro, si trasformerà in un bianco puro, proprio come fanno gli albumi.

Note:

Quando i fagioli bollono, si forma una schiuma sulla parte superiore del liquido di cottura. Questa schiuma è una proteina idrosolubile rilasciata dai fagioli e verrà riassorbita nel liquido di cottura dei fagioli. Non è necessario rimuovere la schiuma ma, se lo desideri, puoi farlo.

Nota bene:

Potete scegliere anche di cuocere i ceci sulla piastra a induzione, riducendo il tempo di cottura a 4 ore e aggiungendo acqua se necessario. L’impiego della pentola a pressione, invece, è sconsigliato: nonostante si ottenga ugualmente l’aquafaba, questa non avrà le caratteristiche chimico-fisiche adatte per essere usata nelle varie preparazioni. Da tenere presente è che, a seconda della pentola e del metodo di cottura scelti, otterrete diverse quantità di aquafaba. Anche le diverse condizioni ambientali, possono alterarne la resa. Verificate di aver eliminato dal liquido di cottura scolato qualsiasi residuo dei ceci (bucce, impurità) tramite un colino a maglie fitte, poiché esse potrebbero inficiare la possibilità di montare il liquido. In ogni caso una prova per verificare che l’aquafaba sia davvero fatta è che i ceci siano ben cotti, teneri, quindi facilmente verificabile.

Link delle ricette dell’utilizzo con l’aquafaba 

Maionese di aquafaba

Salsa aïoli con aquafaba

Biscotti tipo savoiardi con aquafaba

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Salsa Aïoli con aquafaba

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Questa salsa Aïoli  (maionese all’aglio) ti lascerà a bocca aperta! Ha  il sapore di quella originale, ma c’è un ingrediente magico qui che fa la differenza …
L’ingrediente magico di questo aioli vegano è l’acqua di ceci … o aquafaba.

Se hai buttato via l’acqua da una lattina di ceci per anni, allora ti stai perdendo uno dei migliori e più potenti sostituti delle uova di sempre!

La mayonese fatta in casa è una delle cose più semplici al mondo da realizzare, e questa aioli  è un’aggiunta meravigliosa a un panino. Vi assicuro che nessuno dei tuoi amici saprebbe notare la differenza se non dicessi loro che questo mayo è vegana.

Passiamo direttamente alla ricetta e al metodo …

Tempo di prep. 15 minuti
Porzioni 1 tazza

Ingredienti

  • 3 cucchiai di liquido aquafaba drenato da una lattina di ceci
  • 1 cucchiaio di aceto di mele
  • 1/2 cucchiaino di senape di Digione
  • 1/2 cucchiaino di sale
  • 236 ml (1 tazza ) di olio vegetale o qualsiasi altro tipo di olio insapore
  • 1cucchiaino di succo di limone
  • 2 spicchi d’aglio tritati

Istruzioni

In un bicchiere alto, aggiungi aquafaba, aceto, senape e sale  e aziona per un secondo con un frullatore ad immersione in modo che tutto sia ben miscelato.
Mantieni il frullatore ad immersione sempre in funzione e  versa lentamente l’olio, assicurandoti che sia completamente miscelato mentre procedi. Se lo aggiungi troppo velocemente, il tutto diventerà liquido e non sarà montato.
La maionese diventerà improvvisamente spessa. Una volta che tutto l’olio è stato accuratamente miscelato, aggiungi il succo di limone e l’aglio e mescola accuratamente.

Note

Conservate la maionese in frigorifero per un massimo di 7 giorni in un contenitore ermetico. Per gustarla al meglio aspettate almeno due giorni, la maionese darà il suo meglio come sapore.

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Biscotti tipo savoiardi con aquafaba

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BISCOTTI TIPO SAVOIARDI con aquafaba

Friabili e “inzupposi”, questi savoiardi con aquafaba saranno i biscotti perfetti per realizzare i vostri tiramisù ultra-light, dando sostanza e spessore ad uno dei nostri dolci preferiti.

Preparazione: 20 min. Cottura 20 min.    Tempo totale 40 min.
Dosi per 12 porzioni

Ingredienti:

  • 125 ml di acquafaba acqua di cottura dei ceci  n vetro (fredda da frigo)
  • 100 g di farina di farro
  • 100 g di fecola di patate
  • 100 g di zucchero a velo
  • 40 g di olio di riso (o altro olio dal sapore delicato)
  • 1 bustina di cremor tartaro (o lievito per dolci)
  • un pizzico di sale
  • limone (scorza grattugiata)

Stumenti

  • Bilancia con sintesi vocale oppure con numeri grandi digitale
  • Ciotola grande
  • Sac-a-poche
  • Sbattitore elettrico
  • Stampo per savoiardi per avere riferimento tattile (se necessario)

Procedimento:

Prima di cominciare pesate tutti gli ingredienti, preparate anche una sac-a-poche con beccuccio liscio e due teglie ricoperte con carta forno oppure lo stampo per savoiardi in silicone.
Nel pesare uniamo insieme farina, fecola e lievito, preriscaldiamo il forno a 200 ° in modalità statico.

Montare l’aquafaba fredda in una ciotola, unendo qualche goccia di limone, la scorza e tutto lo zucchero indicato.
Lavoriamo con uno sbattitore elettrico fino ad ottenere un composto bianco, spumoso e fermo.

Quando l’aquafaba sarà montata, uniamo a filo l’olio piano piano fino ad incorporarlo tutto.
A questo punto, aggingete la farina + fecola + lievito setacciati , in 4 o 5 riprese spatolando delicatamente dal basso verso l’alto in modo da non smontare il composto.

Inseriamolo delicatamente nella sac a poche e formiamo dei bastoncini sottili di circa 7 cm: in questa fase dovremo essere più rapidi possibile in modo che il composto non si appiattisca.
Spolverizziamoli prima con zucchero, poi con lo zucchero a velo, quindi infornare la prima teglia.
Procediamo fino a terminare il composto e inforniamo anche la seconda.

Cuociamo i Savoiardi, in forno già caldo per  15 Minuti circa.
Sforniamoli e facciamoli freddare su di una gratella.

Conserva i Savoiardi, una volta freddi, in una scatola di latta o in contenitore ermetico.
Sono adatti per preparare dolci al cucchiaio come il tiramisù, ma molto gustosi e fragranti anche per una merenda o uno spuntino. Deliziosi come idea regalo!

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