Il giornalista Cesare Cavoni racconta in questo video di come è nata l’idea del progetto di Tu con i miei occhi per aiutare i bambini ipovedenti dal bullismo o mobbing dei compagni nelle scuole.
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Il giornalista Cesare Cavoni racconta in questo video di come è nata l’idea del progetto di Tu con i miei occhi per aiutare i bambini ipovedenti dal bullismo o mobbing dei compagni nelle scuole.
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Secondo la Federazione Nazionale dei Ciechi, ci sono circa 60.393 bambini negli Stati Uniti, che sono legalmente ciechi. Anche se al vostro bambino non è capitato di essere uno di loro, si può sottoscrivere lo stesso l’appello della Fondazione Dorina Nowill per il suo ultimo progetto: dei mattoncini con scrittura in Braille che funzionano come i Lego, (Lego non fa parte del progetto) solo che vengono utilizzati anche per la lettura. Parafrasando si può pensare a questo come il miglior “blocco” (da Blocks gioco di parole) mentale!
L’alfabeto Braille di base è caratterizzato da 6 punti che vengono combinati fra loro, ha reso facile la combinazione utilizzando un mattone 2 x 3 del LEGO. Senza dubbio la parte più significativa del gioco è che integra questa esperienza di gioco universale con dei bisogni speciali, rendendo un modo meno impegnativo per i bambini non vedenti di interagire con tutti gli altri. E’ un sistema che potrebbe insegnare molto a tutti i bambini, sia come leggere il Braille sia come essere empatici. Se questo articolo non è non vi ha ancora toccato in maniera sufficiente (in senso letterale e figurato), il no-profit Daredevil ha pubblicato una serie di brevi video che senz’altro non vi lasceranno indifferenti (se siete in grado di vederli) .
Sebbene siano stati donati questi mattoncini Braille a circa 300 bambini attraverso la fondazione stessa, non sono ancora disponibili per il consumatore medio. Tuttavia, i disegni di mattoncini sono stati realizzati su licenza Creative Commons con la speranza che alcuni produttori si facciano avanti cogliendone l’utilità per rendere il prodotto ampiamente disponibile. Nel frattempo, i genitori possono esprimere il loro sostegno inserendo nel proprio messaggio nel mattone Braille in digitale sul loro sito, oppure utilizzando l’hashtag #BrailleBricksForAll. A voi la prossima mossa! LEGO
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