Kiwi

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Il frutto del kiwi è in grado di offrire molto di più di un tocco esotico tropicale nella vostra insalata di frutta. Queste delizie color smeraldo contengono numerosi fitonutrienti e vitamine ben noti e minerali che promuovono la salute: Vitamina C , vitamina K, rame,fibra, vitamina E , potassio, manganese, folati. I kiwi contengono una varietà di flavonoidi e carotenoidi che hanno dimostrato attività antiossidante,

Protegge dalla degenerazione maculare senile

I dati riportati in uno studio pubblicato negli Archives of opthamology indicano che mangiare 3 o più porzioni di frutta al giorno può ridurre il rischio di degenerazione maculare legata all’età (DMLE), la causa principale di perdita della vista negli anziani, del 36%, rispetto alle persone che consumano meno di 1,5 porzioni di frutta al giorno. In questo studio, che ha coinvolto più di 110.000 tra uomini e donne, i ricercatori hanno valutato l’effetto del consumo di partecipanti allo studio ‘di frutta; ortaggi; le vitamine antiossidanti A, C ed E e carotenoidi sullo sviluppo del primo ARMD o neovascolare, una forma più grave della malattia associata alla perdita della vista. Informazioni L’assunzione di cibo sono state. Tre porzioni di frutta possono sembrare molte da assumere ogni giorno, ma i kiwi possono aiutare a raggiungere questo obiettivo. Fette di kiwi sui vostri cereali alla mattina, ora di pranzo yogurt o insalate verdi. Per un pasto più elegante, decorare qualsiasi piatto di pesce o insalata di frutta con fette di kiwi.

Con solo un paio di kiwi ogni giorno può ridurre in modo significativo il rischio di coaguli nel sangue e di ridurre la quantità di grassi (trigliceridi) nel sangue, aiutando a proteggere la salute cardiovascolare.

Come selezionare e conservare

Quando si seleziona i kiwi, tenerli tra il pollice e l’indice e applicare delicatamente una pressione; quelli che hanno il sapore più dolce cederanno lentamente alla pressione. Evitare quelli che sono molto morbidi, grinzosi al tatto. Poiché le dimensioni non sono  correlate alla qualità del frutto, scegliere i kiwi in base alla propria preferenza personale o necessità della ricetta. I Kiwi sono solitamente disponibili  per la maggior parte dell’anno. Se i kiwi, nel momento in cui si applica delicatamente la pressione con il pollice e l’indice non cedono leggermente, vuol dire che non sono ancora maturi per essere consumati. I kiwi possono essere  lasciati
maturare per alcuni giorni o una settimana a temperatura ambiente, lontano dall’ esposizione diretta della luce solare o al calore. Conservare  i frutti in un sacchetto di carta con una mela, banana o pera contribuirà ad accelerare il processo di maturazione. I kiwi maturi possono essere conservati a temperatura ambiente o in frigorifero. Per usufruire appieno del maggior contenuto di antiossidanti, consumare i kiwi a maturazione completa.

Suggerimenti per l’utilizzo

I kiwi sono così deliziosi che possono essere consumati così come sono. Possono essere sbucciati con un coltello da cucina e poi tagliati oppure si può tagliare a metà e scavare la polpa con un cucchiaio. I kiwi non dovrebbero essere consumati troppo tempo dopo il taglio, in quanto contengono enzimi (attinica e acidi bromo) che rendono tenere le fibre, con la possibilità di ammorbidire ulteriormente il kiwi stesso e rendere eccessivamente morbida la polpa. Di conseguenza, se si sta aggiungendo il  kiwi alla macedonia di frutta, si dovrebbe farlo all’ultimo minuto, in modo da evitare che gli altri frutti di diventino  troppo mollicci.

Idee rapide:

  • Aggiungi i kiwi alle insalate verdi.
  • Servire kiwi e fragole a fette, frutta i cui sapori sono naturalmente complementari, conditi con yogurt.
  • Mescolare le  fette i kiwi, arancia e ananas nsieme per fare un chutney che può essere servito come accompagnamento di pollo o pesce.
  • Frullare kiwi e melone in un robot da cucina per fare una zuppa fredda. Per una consistenza cremosa, si aggiunge  yogurt al composto di frutta.
  • I kiwi hanno un sapore meraviglioso e l’aspetto è l’ideale per le crostate di frutta.

I Kiwi e gli Ossalati

I kiwi sono tra un piccolo numero di alimenti che contengono quantità misurabili di ossalati, sostanze presenti nelle piante, animali ed esseri umani presenti in natura. Quando gli ossalati diventano troppo concentrati nei fluidi corporei, possono cristallizzare e causare problemi di salute. Per questo motivo, per le persone con problemi renali o biliari già esistenti e non trattati può essere utile evitare di mangiare kiwi. Studi di laboratorio hanno dimostrato che ossalati possono interferire con l’assorbimento del calcio dal corpo.

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Funghi medicinali: Reishi, Shiitake, Maitake

funghi medicinali
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I funghi Shiitake, Maitake e Reishi, sono ampiamente denominati come  “funghi medicinali” a causa della loro lunga storia di utilizzo medico, in particolare nelle tradizioni della medicina orientale. E’ importante distinguere, però, tra gli estratti e i preparati medicinali a base di questi funghi, e  l’assunzione alimentare come cibi integrati nella dieta di tutti i giorni. Ci sono centinaia di studi di laboratorio sugli animali che documentano chiaramente le proprietà medicinali degli estratti dei funghi shiitake.
Le proprietà per la difesa del sistema immunitario presenti nei funghi medicinali è impressionante. Gli studi condotti suggeriscono che i funghi medicinali sono probiotici, nel senso che assistono la capacità rigenerativa del nostro corpo per rafforzare, guarire, e combattere la malattia attraverso il sostegno dell’omeostasi fisiologica. I funghi medicinali sono dei composti che ripristinano l’equilibrio del nostro corpo, e quando c’è equilibrio, o  disagio, i nostri corpi sono resistenti alla malattia.

Elementi nutrizionali :

Come la maggior parte dei funghi, i funghi shiitake offrono una varietà unica di fitonutrienti, compresi i polisaccaridi beta-glucano noti (soprattutto Lentinan e laminarin). Un nutriente ipocolesterolemizzante chiamato eritadenine (o lentinacin) si trova negli shiitake, nonché il nutriente  aminoacido recentemente scoperto, ergothioneine. I funghi Shiitake offrono anche una vasta gamma di sostanze nutritive convenzionali. Essi sono una fonte eccellente di rame, acido pantotenico, e selenio. Sono una buona fonte di vitamina B2 e zinco. Inoltre essi sono una buona fonte di manganese, vitamina B6, niacina, colina, fibre, vitamina D e folati.

Benefici per la salute dei  funghi Maitake, Reishi e Shiitake

  • Proprietà anti-cancro, questi funghi sono integrati nel trattamento del cancro   localizzato e metastatico;
  • Prevenzione del cancro alla prostata, cancro al seno e il cancro del colon.
  • Migliora l’immunità e la salute cardiovascolare;
  • Riduzione del colesterolo
  • Supporto antiossidante
  • Aiutano a proteggere i vasi sanguigni
  • Aiutano a ridurre il rischio di stress ossidativo cronico
  • Protegge l’organismo contro virus, batteri e infezioni fungine;
  • Hanno effetto anti-infiammatorio e sostengono contro le allergie;
  • Aiutano il bilanciamento dei livelli di zucchero nel sangue;
  • Riduzione del colesterolo alto e dei trigliceridi nel sangue;
  • Guida in condizioni asmatiche, bronchite, tosse e altre malattie respiratorie;
  • Rivitalizzante e disintossicante;
Reishi (Ganoderma Lucidum)

ganoderma

Reishi (Ganoderma Lucidum)

E’ una sorta di un fungo rosso noto per le sue proprietà curative, riduce l’affatica-mento cronico, debolezza, insonnia, tosse, ecc.

I funghi Reishi contengono importanti ingredienti chimici, tra cui: polisaccaridi, triterpeni, mannitolo ecc.  Questo fungo è particolarmente utile in condizioni di asma, bronchite cronica e altre malattie respiratorie; aiuta nei casi di alta pressione sanguigna, colesterolo e trigliceridi, ecc

Maitake (Grifola Frondosa)

maitake

Maitake (Grifola Frondosa)

Questi fungo denominato “della guarigione” è  originario delle zone settentrionali del Giappone, dove le persone lo hanno usato per secoli come “fungo della vitalità”. A causa del loro ampio uso medico, questi funghi vengono coltivati ​​negli Stati Uniti e in tutto il mondo.

Nella moderna medicina alternativa, questo tipo di fungo è conosciuto per la capacità immunostimolante, anti-cancro, anti-stress e per le proprietà antivirali, per cui si raccomanda nel trattamento delle malattie autoimmuni, patologie cancerogene, allergiche e di sistema.

Funghi Shiitake (Lentinula edodes)

Shitake

Funghi Shiitake (Lentinula edodes)

Crescono naturalmente sulla corteccia degli alberi nelle foreste del Giappone, Corea e altri paesi asiatici, ma a causa del loro ampio uso medico, questi funghi vengono coltivati ​​in tutto il mondo.
I funghi Shiitake sono ricchi di proteine, carboidrati, fibre, vitamine e minerali essenziali, che è la ragione principale per cui questi funghi sono raccomandati come  supplemento  aggiuntivo nel trattamento medico dell’ epatite B,  cancro allo stomaco, infezioni da HIV, malattie cardiovascolari, ecc.

Gli effetti immuno-correlati dei polisaccaridi nei funghi shiitake sono stati studiati su animali da laboratorio in un’ampia varietà di circostanze tra cui: lo stress da esercizio, l’esposizione a tossine,  produzione di infiammazione, esposizione a radiazioni, e immunodeficienza. In tutte queste circostanze, i polisaccaridi dei funghi shiitake hanno dimostrato di ridurre i problemi correlati. Ci sono anche alcune prove che i polisaccaridi dei funghi shiitake “possono aiutare” a diminuire i livelli di colesterolo.

Come sceglierli e elezionarli

I funghi shiitake sono disponibili in molti negozi di alimentari. Se il vostro fruttivendolo non dispone abitualmente di funghi  reishi o maitake freschi, potete cercarli  nei  negozi di alimentari asiatici della vostra zona in quanto spesso offrono questi funghi come specialità. Altrimenti potete trovare quelli essiccati nelle erboristerie o negozi bio oppure ordinarli via internet.

Al tatto i funghi devono essere  sodi, grassoccio e pulito. Quelli che sono rugosi o hanno punti viscidi e bagnati dovrebbero essere evitati.

Conservazione

Il modo migliore per conservare i funghi shiitake  (così come maitake o reishi funghi) è quello di tenerli in frigorifero in un sacchetto di carta  chiuso. Si manterranno freschi per circa una settimana. I funghi secchi devono essere conservati in un contenitore di vetro ermeticamente chiuso sia nel frigorifero o nel congelatore dove rimarranno freschi da sei mesi ad un anno.

Suggerimenti per la preparazione e la cottura

Funghi Shiitake

I funghi sono molto porosi, quindi se esposti a troppa acqua  la assorbono rapidamente, diventando mollicci. Pertanto, il modo migliore per pulire i funghi senza sacrificare la loro struttura e gusto, è pulirli usando pochissima acqua. Per fare questo, pulire semplicemente con un panno, un tovagliolo di carta o della carta cucina leggermente umidi.

Se i funghi freschi dovessero rinsecchirsi perché conservati troppo a lungo, ammollare  in acqua per 30 minuti.

Il modo più sano di cottura dei funghi Shiitake

Consigli di cucinare i funghi shiitake saltandoli  in padella per il massimo sapore e la nutrizione. Scaldare 3 cucchiai di brodo a fuoco medio in una padella di acciaio inox. Quando il brodo comincia a evaporare aggiungere i funghi a fette . Soffriggere per 7 minuti. E ‘meglio mescolare continuamente per gli ultimi 4 minuti di cottura. condire con le vostre erbe e spezie preferite.

Idee rapido di utilizzo

  • I funghi Shiitake sono tradizionalmente aggiunti nella zuppa di miso.
  • Saltare i funghi i con cipolle e aglio e prezzemolo. Servire come contorno o come condimento sopra pollo, manzo, agnello o selvaggina.
  • Per dare al vostro brodo vegetale un sapere più intenso, aggiungere i funghi shiitake secchi.
  • Per un piatto di pasta asiatico semplice e veloce e sano funghi shiitake
Funghi shiitake e le purine

I funghi shiitake in natura contengono sostanze chiamate purine. Le purine si trovano comunemente nelle piante, negli animali e negli esseri umani. In alcuni individui sensibili ai problemi legati alle purine, l’eccessiva assunzione di queste sostanze può causare problemi di salute. Poiché le purine possono formare acido urico, un eccesso di accumulo di purine nel corpo può portare a un eccesso di accumulo di acido urico.
Due esempi dei problemi legati acido urico che possono essere collegati ad un’eccessiva assunzione di alimenti contenenti purina, sono : “la gotta” e la formazione dei calcoli renali. Per questo motivo, le persone con problemi renali o gotta può decidere di limitare o evitare l’assunzione di cibi contenenti purine come funghi shiitake

 

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Cime di rapa

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Benefici per la salute

Le cime di rapa a buon diritto, sono state incluse nell’elenco delle verdure crucifere che, sulla base di decine di studi hanno determinato potenziali benefici per la salute. La connessione tra le cime di rapa e la prevenzione del cancro non dovrebbe sorprendere, in quanto le cime di rapa forniscono un supporto speciale con sostanze nutritive a difesa dei tre sistemi del corpo che se compromessi, sono strettamente connessi come concause dello sviluppo del cancro. Questi tre sistemi sono (1) sistema di detossificazione del corpo, (2) il suo sistema antiossidante, e (3) il suo sistema infiammatorio /anti-infiammatorio. Se si dovessero verificare squilibri cronici  in uno qualsiasi di questi tre sistemi, possono aumentare i rischi di cancro. Se questi squilibri in tutti e tre i sistemi si verificano contemporaneamente, aumenta il rischio di cancro in modo significativo. Tra tutti i tipi di cancro la cui prevenzione e protezione è più strettamente associata all’assunzione delle cime di rapa sono: il cancro della vescica, il cancro al seno, il cancro del colon, il cancro del polmone, il cancro alla prostata, e il cancro ovarico.

Supporto Disintossicante

La maggior parte delle tossine che sono presenti nel nostro corpo devono essere disintossicate ed eliminate dal nostro corpo in modo da consentire di rimanere in buona salute. L’ esposizione prolungata alle tossine è un fattore di rischio per molte malattie croniche, tra cui i tumori. Molti dei diversi tipi di cellule del nostro corpo hanno sistemi di disintossicazione per neutralizzare le tossine, ma questo non è abbastanza.
Il sostegno fornito dalle cime di rapa includono nutrienti antiossidanti per incrementare le attività di detossificazione. Le cime di rapa contengono anche fitonutrienti chiamati glucosinolati che possono aiutare ad attivare gli enzimi della detossificazione e regolarne la loro attività. Due glucosinolati chiave che sono stati chiaramente identificati nelle cime di rapa in quantità significative, come la gluconasturtiina e il glucotropaeolin. Se non riusciamo a dare al sistema di detossificazione del nostro corpo un adeguato supporto nutrizionale, continuandolo ad esporlo alle tossine indesiderate attraverso il nostro stile di vita e le nostre scelte alimentari, possiamo mettere a rischio le nostre cellule nel diventare cancerogene. Questo è uno dei motivi per cui è così importante portare le cime di rapa e le altre verdure crucifere nella nostra dieta abituale.

Benefici antiossidanti
Sono un’ottima fonte di vitamina C, vitamina E, beta-carotene, e manganese, le cime di rapa garantiscono il massimo supporto a livello di quattro nutrienti antiossidanti convenzionali. Ma il supporto antiossidante fornito dalle cime di rapa si estende ben oltre questi nutrienti convenzionali e  nel regno di fitonutrienti. Acidi idrossicinnamici , la quercetina, miricetina, isorhamnetin, e kaempferol sono tra i principali fitonutrienti antiossidanti forniti dalle cime di rapa. Questo ampio sostegno dello spettro antiossidante aiuta a ridurre il rischio di stress ossidativo nelle nostre cellule. Se forniamo  una gamma diversificata di nutrienti antiossidanti, le cime di rapa possono contribuire a ridurre il nostro rischio di cancro, aiutando ad evitare lo stress ossidativo cronico ed indesiderato.

Benefici anti-infiammatori

Le cime di rapa sono  un’ottima fonte di vitamina K, e una buona fonte di acidi grassi omega-3 (sotto forma di acido alfa-linolenico, o ALA). Lo stress ossidativo cronico e la capacità indebolita di detossificazione  cronica, portano all’ infiammazione cronica,  aumentando in maniera significativa il rischio di tumori e di altre malattie croniche (in particolare le malattie cardiovascolari).

Come selezionarle e conservare

Le cime di rapa sono di solito disponibili con le loro radici attaccate. Cercate le foglie verdi che sono senza macchie gialle, al tatto croccanti, e di un profondo colore verde. Se avete acquistato le cime di rapa con le radici attaccate, rimuoverle dalla radice. Conservare le radici e le foglie verdi in sacchetti di plastica separati, eliminando la maggior quantità di aria possibile dai sacchetti. In frigorifero, le parti verdi dovrebbero mantenersi fresche per circa 4 giorni.

Preparazione e cottura

Sciacquare le cime di rapa sotto acqua corrente fredda. Tritare le foglie verdi in piccole strisce per  una cottura rapida ed uniforme. Per ottenere i maggiori benefici per la nostra salute dalle cime di rapa, si consiglia di lasciar riposare per almeno 5 minuti prima della cottura. Cospargere con succo di limone prima di lasciarle riposare può aiutare ad attivare i loro enzimi mirosinasi e aumentare la formazione di isotiocianati benefici contenuti nelle foglie verdi.

Cottura a vapore: Riempire il fondo di una pentola a vapore ( o tipo pastaiola) con 2 centimetri d’ acqua. Mentre l’acqua arriva ad ebollizione, sminuzzare  le verdure. Cuocere a vapore per 5 minuti e conditele semplicemente, con 1 cucchiaio di succo di limone, 1 spicchio d’aglio medio (pressato o tritato), 3 cucchiai di olio extravergine di oliva, e pepe nero a piacere. Aggiungere i vostri ingredienti  preferiti.

Alcune idee per un utilizzo rapido

  • Saltare le cime di rapa condite con un po ‘di salsa di soia , succo di limone e pepe di Caienna
  • Per un pasto semplice, cime di rapa cotte insieme a fagioli e riso.
  • Saltare le cime di rapa, patate dolci e tofu,  aggiunti ai tuoi cereali preferiti. ( riso,quinoa, miglio, etc)
  • Utilizzare le cime di rapa, nelle  lasagne vegetariane.

Cime di rapa e ossalati

Le cime di rapa sono tra un piccolo numero di alimenti che contengono quantità misurabili di ossalati, sostanze naturali presenti nelle piante, animali e negli esseri umani . Quando i livelli di ossalati diventano troppo concentrati nei fluidi corporei, possono cristallizzarsi e causare problemi di salute.Per questo motivo, per le persone con problemi renali o biliari già esistenti e non trattati, può essere utile  evitare di mangiare le cime di rapa. Studi di laboratorio hanno dimostrato che gli ossalati possono interferire all’assorbimento del calcio nel corpo. .

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Barbabietole

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Profilo nutrizionale
La cosa che più colpisce delle barbabietole non è il fatto che siano così ricche di antiossidanti; ciò che è sorprendente è l’insolito mix di antiossidanti che contengono. 
Le barbabietole  sono uniche nella loro ricca combinazione di pigmenti di Betalaina. Entrambi i betaciani (pigmenti rosso-viola) e le betaxantine (pigmenti gialli) si trovano nelle barbabietole.
Il succo della barbabietola rossa contiene non solo un alto livello di antiossidanti biologicamente accessibili, ma anche molti altri nutrienti fondamentali per il benessere come potassio, magnesio, manganese, acido folico, ferro, zinco, calcio, fosforo, sodio, niacina, biotina, vitamina B6, vitamina C e fibre solubili.

Negli ultimi studi di laboratorio su cellule tumorali umane, la  betanina da barbabietole hanno dimostrato di ridurre la crescita delle cellule tumorali attraverso una serie di meccanismi, tra cui l’inibizione di enzimi pro-infiammatori (in particolare, enzimi ciclossigenasi). I tipi di cellule tumorali esaminati in questi studi includono cellule tumorali di colon, stomaco, nervi, del polmone, della mammella, della prostata e del tessuto testicolare. I risultati di questi studi hanno incoraggiato i ricercatori di guardare più da vicino le barbabietole, sia per la prevenzione che per il trattamento di alcuni tipi di cancro.

Anche se la ricerca è ancora nella fase iniziale per quanto riguarda l’importanza degli antiossidanti contenuti nella barbabietola, si sono già rilevati i vantaggi particolari per la salute degli occhi e la salute generale del tessuto nervoso.

 Proteggono la vista
Gli alimenti appartenenti alla famiglia delle Chenopodiaceae – tra cui barbabietole, bietole, spinaci e quinoa continuano a mostrare un crescente numero di benefici per la salute, non facilmente reperibili da altre fonti di cibo. I pigmenti della Betalaina rosso e giallo si trovano in questa famiglia di nutrienti, i loro carotenoidi xantofille unici, sono un collegamento speciale tra i loro fitonutrienti globali e la nostra salute del sistema nervoso (compresi i nostri organi del sistema nervoso specializzate come l’occhio)

Le foglie sono altrettanto preziose ricche di sostanze nutritive, concentrati di vitamine e minerali nonché carotenoidi come il beta-carotene e luteina / zeaxantina utilissime alla salute degli occhi.

Come scegliere

  • Scegliere  piccole e medie barbabietole le cui radici risultano sode, pelle liscia e  di colore vivace. Per le barbabietole piccole, e quindi giovani, non sarà necessario pelarle dopo la cottura.
  • Evitare le  barbabietole che hanno macchie, bozzi o zone molli e umide, sono tutti fattori che indicano deterioramento. Le radici disidratate o flaccide sono segni  tipici da barbabietole vecchie, dure e fibrose.
  • Se avete intenzione di consumare le foglie verdi, questa parte molto nutriente della pianta, cercate le foglie che vi sembrano più  fresche, più tenere e dal colore verde vivace.  Le foglie attaccate alle radici delle barbabietola sono deliziose e possono essere preparate come gli spinaci o le bietole.
  • Non lavare le barbabietole prima di conservarle. Porle in un sacchetto di plastica e avvolgere il sacchetto stretto attorno ai barbabietole, spremere tanto l’aria dal sacchetto possibile e posto in frigorifero dove si manterranno fino a 3 settimane.
  • Conservate le verdure non lavate in un sacchetto di plastica fare uscire fuori la maggiore quantità di aria possibile. Metterle in frigorifero dove potranno mantenersi fresche per circa quattro giorni.
  • Le barbabietole crude non si prestano ad essere congelate in quanto tendono a diventare molli allo scongelamento. Il congelamento per le  barbabietole cotte invece va bene;  mantengono il sapore e la consistenza.

Suggerimenti per la preparazione e la cottura delle barbabietole

  • Sciacquare delicatamente sotto l’acqua corrente fredda, facendo attenzione di non strappare la buccia, che contiene pigmenti utili alla salute all’interno.
  • Il succo di barbabietola può macchiare la pelle, quindi è una buona idea indossare guanti da cucina  durante la preparazione delle barbabietole. Se le mani si macchiassero durante il processo di pulizia e cottura, sarà sufficiente strofinare po ‘di succo di limone per rimuovere la macchia.
  • Tagliate le barbabietole in quarti lasciando 2 cm di radice di rubinetto e 1 centimetro di gambo sulle barbabietole.
  • Se i tempi di cottura lunghi vi possono scoraggiare dall’utilizzo delle barbabietole in cucina, si possono dimezzare i tempi e prepararle in 15 minuti, basta tagliare le barbabietole medie in quarti senza togliere la buccia. Cuocere a vapore e servire come contorno di verdure o come una gustosa aggiunta alla vostra insalata preferita.

Utilizzo.

E’ consigliabile cucinare le barbabietole a basse temperature. Gli studi dimostrano che la concentrazione dei fitonutrienti, quali le betalaine, diminuisce col calore. Cuocere le barbabietole per 15 minuti per massimizzare i loro nutrizione ed il sapore. Riempire il fondo della pentola con 2 centimetri di acqua e portare ad una rapida ebollizione. Aggiungere il cestello con le  barbabietole, coprire, e cuocere a vapore per 15 minuti. Le barbabietole sono cotte quando si può  inserire facilmente una forchetta o la punta di un coltello.
Pelare le barbabietole appoggiandole su un tagliere strofinando la pelle con un tovagliolo di carta. Indossare guanti da cucina aiuta a non macchiarsi le mani.
Il colore delle barbabietole può modificarsi durante la cottura. L’aggiunta di un ingrediente acido come il succo di limone o aceto schiarirà il colore, mentre una sostanza alcalina, come il bicarbonato di sodio spesso spesso lo trasforma in un viola profondo. Il sale smorza il colore delle barbabietole, quindi, se necessario, aggiungerlo solo alla fine della cottura.

Utilizzo rapido

  • Le barbabietole possono essere arrostite, cotte al vapore, bollite, in salamoia o consumate crude.
  • Crea il tuo succo di barbabietola: centrifugando barbabietole, arancia fresca, menta e ananas o mele, limone e zenzero.
  • Grattugiare le barbabietole crude e aggiungerle all’insalata preferita.
  • Barbabietole al forno con formaggio di capra per un abbinamento perfetto.
  • Aggiungere le  barbabietole in salamoia a fette alla vostra insalata preferita, con sopra il formaggio di capra.
  • Barbabietole crude a fettine, servite con succo di limone, olio e un pizzico di peperoncino in polvere.
  • Lessate le foglie della barbabietole per 1 minuto, e farle saltare in padella con olio e 1 spicchio d’aglio e peperoncino, per un gustoso contorno molto simile alla bietola.
  • Marinare le barbabietole cotte a vapore in succo fresco di limone, olio extravergine di oliva, ed erbe fresche.

 

Precauzioni : Barbabietole diabete e Ossalati

In caso di diabete la barbabietola è da consumarsi con moderazione dato il suo alto contenuto di zuccheri.
Le Barbabietole sono tra un piccolo numero di alimenti che contengono quantità misurabili di ossalati, sostanze naturali presenti nelle piante, animali ed esseri umani. Quando gli ossalati sono troppo concentrati nei fluidi corporei, possono cristallizzare e causare problemi di salute. Per questo motivo, le persone con problemi renali o biliari già esistenti e non trattati, può essere utile  evitare di mangiare barbabietole.

Fonte e approfondimenti : whfoods.org

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Avocado

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Ecco uno dei miei cibi preferiti che può essere facilmente aggiunto al  pasto senza grandi preparazioni! Gli avocado hanno un sacco di nutrienti essenziali come le vitamine A, B, C, E e K, rame, fosforo ferro, nonché fibre, proteine ​​ed antiossidantiI benefici per la salute sono moltissimi. tra cui contribuire a mantenere un cuore sano. Gli Avocado contengono acido folico e vitamina B6 che aiutano a regolare i livelli di omocisteina. Elevati livelli di omocisteina sono associati ad un aumento di rischio di malattie cardiache. Gli avocado possono aiutare ad abbassare i livelli di colesterolo, riduce i trigliceridi e il colesterolo LDL (colesterolo cattivo) ed  aumentano invece l’ HDL (colesterolo buono). Abbassare i livelli di colesterolo può aiutare a proteggere dall’ictus. Un avocado contiene circa il 23% del valore giornaliera  di acido folico raccomandato, noto per diminuire alcuni difetti di nascita, come i difetti del tubo neurale (da cui si origina il sistema nervoso centrale) e la spina bifida.

Benefici degli antinfiammatori
I nutrienti anti-infiammatori degli avocado si dividono in cinque categorie di base:

Fitosteroli, tra cui beta-sitosterolo, stigmasterolo e campesterolo antiossidanti carotenoidi, tra cui la Luteina, Neoxantina, neochrome, chrysanthemaxanthin, beta-criptoxantina, zeaxantina, violaxantina, beta-carotene e alfa-carotene altri (non carotenoidi) antiossidanti, inclusa la epicatechina flavonoidi e epigallocatechina gallato 3-0, vitamine C ed E, e minerali manganese, selenio e zinco  Gli acidi grassi omega-3, in forma di acido alfa-linolenico (circa 160 milligrammi per tazza di avocado a fette) alcoli grassi poliossidrilati (PSA).

Gli avocado contengono polifenoli e flavonoidi che sono antiossidanti e composti anti-infiammatori che diminuiscono l’infiammazione ed alcune malattie degenerative. Gli antiossidanti aiutano a prevenire i danni delle cellule e di conseguenza aiutano a rallentare il processo d’invecchiamento rafforzando il sistema immunitario. Essi possono anche aiutare a prevenire il cancro al seno e di inibire la crescita del cancro alla prostata.
L’avocado è un alimento ad alto contenuto di grassi monoinsaturi e di fibre, entrambi i quali possono aiutare con l’azione degli insulino-resistenti a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue. Gli avocado sono anche ricchi di grassi. In ½ avocado contiene 10 g di grasso di cui 7 monoinsaturi e 1,5 grammi di grassi saturi. Sono ricchi di calorie e così dovrebbero essere usati con parsimonia.

Assorbimento ottimizzato di carotenoidi
Nessuna di ogni singola categoria di nutrienti  dell’avocado è più ricca di carotenoidi. Ecco un elenco che riassume gli antiossidanti carotenoidi chiave forniti dall’avocado:

  • alfa-carotene
  • beta-carotene
  • beta-criptoxantina
  • chrysanthemaxanthin
  • Luteina
  • neochrome
  • Neoxantina
  • violaxantina
  • Zeaxantina

L’assorbimento ottimale di questi fitonutrienti liposolubili richiede la giusta quantità e combinazione di grassi, e l’avocado ne fornisce una combinazione perfetta! L’avocado contiene una generosa quantità di acido oleico, un acido grasso monoinsaturo che forma, e che rende più facile per il tratto digestivo le molecole di assorbimento (chilomicroni) dei carotenoidi nel corpo. Questo incontro tra il contenuto di grassi di avocado e i suoi carotenoidi si estende anche al rapporto tra avocado ed altri alimenti. Si consideri, ad esempio, che una semplice insalata composta di lattuga, spinaci e carote, è ricca di carotenoidi, e  sicuramente ne traiamo importanti benefici. Ma la ricerca recente ha dimostrato che se una tazza di avocado (150 grammi) viene aggiunta a questa insalata, l’assorbimento dei carotenoidi sarà aumentata del 200-400%! Questo migliore assorbimento dei carotenoidi è stato dimostrato e testato con l’aggiunta dell’avocado. (Questo è ancor più motivo, di provare la ricetta per la salsa di avocado per il pesce !)

Avocado e allergia al Latex
Come le banane e le castagne, gli avocado contengono enzimi chiamati chitinasi che sono associati con la sindrome di allergia al lattice-frutta. C’è una forte evidenza della reazione incrociata trail  lattice e gli alimenti che contengono naturalmente elevate quantità di enzimi chitinasi.

Selezionare e scegliere
Un avocado è maturo e pronto per il consumo quando è leggermente morbido ma non deve avere macchie scure  o crepe. Se l’avocado ha una forma leggermente allungata tipo pera, anziché essere arrotondato sopra, probabilmente è stato lasciato maturare sull’albero ed avrà un sapore migliore. Se ne acquistate uno più sodo, meno maturo può essere affinato in casa ed avrà meno probabilità di avere delle macchie. Un avocado può maturare in un sacchetto di carta o in un cesto di frutta a temperatura ambiente entro pochi giorni (se mettete vicino delle mele maturerà più in fretta).
Come il frutto matura, la pelle diventa più scura. L’avocado non deve essere refrigerato finchè non è maturo. Una volta maturo, può essere conservato in frigorifero fino ad una settimana. Se si refrigera un intero avocado, è meglio tenerlo intero e non tagliarlo in modo da evitare l’ossidazione che si verifica quando la polpa è esposta all’aria.
Se avete usato una porzione di avocado maturo, è meglio conservare il resto in frigorifero, spremere il succo di mezzo limone in un piatto ed appoggiare sopra l’avocado dalla parte del taglio, avvolgere con la pellicola trasparente e appoggiare sopra un po’ di alluminio per non esporlo alla luce

Utilizzo rapido:

  • Fette fresche su insalata
  • Guacamole*
  • Schiacciare qualche avocado condirlo e utilizzarlo al posto della maionese
  • Aggiungere alcune fette al panino preferito
  • Aggiungere mezzo avocado al tonno o all’insalata di pollo

Guacamole* casalingo
3 avocado, ridurre in purea con la forchetta
1 pomodoro a cubetti
1-2 cucchiai di cipolla  o cipollotto tritati
1 peperoncino fresco, a fettine
Sale qb
Succo di lime qb (quando non ce l’ho uso il limone)
1 cucchiaio olio extra vergine di oliva o quello che usate di solito

 

 

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Arachidi

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Le arachidi sono ricche di grassi monoinsaturi, quel tipo di grasso sano per il cuore che viene sottolineato nella dieta mediterraneaRecenti studi, che hanno posto particolare attenzione alle arachidi, dimostrano che questo piccolo legume è un grande alleato per un cuore sano. Le arachidi sono buone fonti di vitamina E , niacina , acido folico , proteine e manganese. Inoltre, le arachidi forniscono resveratrolo, l’antiossidante fenolico trovato anche nelle uve rosse e vino rosso. Le arachidi sono una fonte eccellente di biotina. Sono anche una buona fonte di rame, nonché una buona fonte di  molibdeno, folato, , fosforo, vitamina B1.

Suggerimenti sensoriali per l’acquisto
Le arachidi sgusciate sono generalmente disponibili in confezioni sottovuoto. Proprio come con qualsiasi altro cibo che si può acquistare sfuso, assicurarsi che i contenitori delle arachidi siano coperti e che il negozio ha un buono smercio  in modo da garantire la massima freschezza. Sia l’acquisto delle arachidi sfuse o in un contenitore ermetico, assicurarsi che non vi è alcun segno di umidità o di presenze di insetti. Se è possibile sentire l’odore delle arachidi, verificate che non ci sia odore di rancido o di muffa. Le arachidi intere ancora nel loro guscio, sono generalmente disponibili in sacchetti o sfuse. Se possibile, prenderne in mano una e scuoterla, alla ricerca dei due segni che ne contraddistinguono la qualità. In primo luogo, si dovrebbe sentire pesante in relazione alle sue dimensioni. In secondo luogo, le arachidi non dovrebbero tintinnare nel loro guscio perché significa che si sono asciugate e ristrette. Inoltre i gusci devono essere senza crepe,macchie scure e danni da insetti. Al momento dell’acquisto del burro di arachidi, assicuratevi di leggere l’etichetta. sono spesso aggiunti al burro di arachidi gli idrogenati (trans) grassi e zuccheri. Acquistare bio e scegliere marchi che usano solo  arachidi, sale e nient’altro

Reazioni allergiche alle arachidi
Anche se le reazioni allergiche possono verificarsi con qualsiasi cibo, studi di ricerca sulle allergie alimentari sempre riportano più problemi con alcuni alimenti che con gli altri. E ‘importante rendersi conto che la frequenza dei problemi varia da paese a paese e può cambiare in modo significativo con i cambiamenti nella catena alimentare o con altre pratiche di fabbricazione. Ad esempio, in diversi parti del mondo, tra cui il Canada, il Giappone, e Israele, l’allergia di semi di sesamo è salito a un livello di grande preoccupazione negli ultimi 10 anni.

Le arachidi e gli ossalati. Le arachidi fanno parte di un piccolo gruppo di alimenti che contengono quantità misurabili di ossalati, sostanze presenti in natura, nelle piante, animali ed esseri umani . Quando l’assimilazione degli ossalati diventa troppo concentrata nei fluidi corporei, possono cristallizzarsi e causare problemi di salute. Per questo motivo, per le persone con problemi renali o biliari già esistenti e non trattati, può essere utile evitare di mangiare gli anacardi.  Se il vostro apparato digerente è sano, e si fa un buon lavoro di masticazione, senz’altro vi rilasserete mentre vi godete i vostri spuntini, si otterranno così significativi benefici, tra cui l’assorbimento del calcio da alimenti cibi vegetali ricchi di calcio che contengono anche l’acido ossalico.

Suggerimenti per la preparazione
Le arachidi sgusciate devono essere conservate in un contenitore ermeticamente chiuso in frigorifero o nel congelatore in quanto l’eccesso di esposizione al calore, umidità o luce le farà diventare rancide. Le arachidi possono essere tagliate pericolosamente a mano con un coltello da chefsu un tagliere. Io uso un robot da cucina, avendo cura di non macinare troppo, in modo da non ridurre in poltiglia. Bastano pochi impulsi e si  ottiene la consistenza desiderata.  Invece per fare da sé il proprio burro di arachidi continuare fino alla consistenza desiderata.

Suggerimenti semplici per l’utilizzo

  • Spalmare qualche noce di burro di arachidi biologico sul pane integrale tostato la mattina
  • Per un aperitivo sfizioso riempire un gambo di sedano col burro di arachidi
  • Aggiungere una manciata di arachidi nei vostri cereali a colazione, all’ora di pranzo nelle insalate, o nelle verdure al vapore per cena.
  • Aggiungere una manciata di arachidi sulle vostre insalate.
  • Aggiungere arachidi a pollo e verdure saltate.
  • Per una semplice insalata dal sapore orientale:  fettine di cavolo verde, zenzero grattugiato, peperon-cini freschi e arachidi. Condire con olio d’oliva e salsa di soia.
  • Provare il burro di arachidi con le banane, burro di arachidi e miele, o burro di arachidi e mele tritate, pera e / o uva passa
  • Aggiungere un cucchiaio di burro di arachidi nel vostro frullato mattutino.
  • Gustatevi semplicemente una manciata di arachidi tostate.
  • Arachidi con un bicchiere di succo di pomodoro come uno spuntino pomeridiano.
  • Unire al burro di arachidi, del latte di cocco, e salsa Thai rossa o verde per una salsa pronta all’uso per  curry. Versare sopra le verdure saltate oppure da utilizzare come condimento in cottura per il tofu o salmone.
  • Mescolare del riso bollito con olio di sesamo, arachidi tritate, scalogno, pepe rosa.

 Fonte di riferimento ed approfondimento: whfoods.org

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