La Pentola Multicooker, questa meraviglia

Download PDF

Ho sentito parlare per la prima volta della pentola Multicooker alcuni anni fa, durante una mia ricerca di metodi di cottura alternativi più sicuri, da declinare per  noi ciechi e ipovedenti. Mi sono avvicinata con un misto di eccitazione e curiosità, insieme a una grande dose di scetticismo e incredulità. Voglio dire, un apparecchio può davvero fare il lavoro di sette? E per di più in sicurezza! Dopo un lungo utilizzo, (5 anni) Ecco cosa penso  della Multicooker dopo parecchia esperienza.

Cos’è esattamente la multicooker?

La Multicooker è una pentola multi-cottura che svolge il compito di : una pentola a cottura lenta, una pentola a pressione elettrica, una pentola per la cottura del riso, una pentola a vapore, una macchina per lo yogurt, una padella per rosolare e dorare, e una pentola riscaldante. È un singolo apparecchio che fa il lavoro di sette diversi elettrodomestici o strumenti da cucina. Sembra impressionante, vero? Sicuramente non avrei  lo spazio in cucina per riporre tutti e sette questi apparecchi.

Ad essere sincera, inizialmente pensavo che la multicooker  fosse troppo bella per essere vera, quindi ero preparata ad eventuali insuccessi  (o che smettesse del tutto di funzionare!). Era solo questione di tempo e di rompere il ghiaccio. Perchè ci ho girato intorno due settimane prima di iniziare a provarla. Ci vuole un minimo di rodaggio, in base allo stato e grado della propria problematica visiva. Io ho memorizzato le varie funzioni e inoltre sono di grande aiuto i suoni emessi di segnalazione, come punti di  riferimento quando scegli la modalità che hai deciso di usare.

Mentre mi facevo strada nel manuale di istruzioni (un male necessario) iniziai davvero a far funzionare la mia pentola, ed accadde qualcosa che non mi sarei mai aspettata: più usavo la super-pentola, più mi divertivo  ad usarla.

Ho  iniziato a fare affidamento esclusivamente su di lei per la sua semplicità e velocità. La uso principalmente come pentola a pressione elettrica e pentola a cottura lenta. A volte lo uso per soffriggere o scaldare il cibo, a seconda della ricetta, e occasionalmente la uso come cuociriso. Queste sono le funzioni che meglio si adattano al mio stile di vita e ai cibi che cucino regolarmente. L’apparecchio può anche essere usato per fare lo yogurt, ma non ci ho ancora provato.

Questo singolo apparecchio ha reso la cottura più veloce e e meno stress di esecuzione. Anche all’ultimo minuto, dopo una breve rosolatura  posso fare un risotto in 7 minuti. Adoro poter cucinare qualsiasi cosa in una frazione di  tempo velocissima confronto al tempo che impiegherebbe la stessa ricetta sul piano cottura. Così come cuocere lentamente uno stufato. In effetti, ha persino preso il posto della mia pentola a cottura lenta (Slow-cooker), che da allora è stata spostata fuori dalla cucina.

Ad un certo punto, senza rendermi conto che stava accadendo, mi sono completamente innamorata della mia Multicooker. Sì, proprio quello di cui ero così scettica all’inizio. Ora capisco tutte le recensioni positive e gli  elogi entusiastici  che condivido pienamente.

Sul mercato ne esistono di tantissime marche e prezzi, ma consiglio di sceglierne una con lo sfiato della pressione in automatico, in modo da non dover armeggiare manualmente con la valvola di sfogo una volta terminata la cottura.

Punti a favore per cucinare in sicurezza

  • Sostituisce molti altri elettrodomestici
  • Ha una  pentola profonda e quando friggi o rosoli non ti arrivano gli schizzi di olio o di grasso.
  • Quando mescoli anche se non vedi, non ti scapperà nulla al di fuori.
  • Allo stesso modo, quando si cuoce a vapore, il vapore è in gran parte contenuto dal coperchio nella pentola e in base al modello si aziona da sola l’espulsione dell’aria calda previo avviso con un suono, per darti la possibilità di allontanarti per non scottarti.
  • Facile da pulire: la pentola ha uno spesso strato di rivestimento antiaderente in ceramica facile da lavare.
  • Si sporcano meno pentole,  perché la macchina è multifunzione, si frigge, si rosola, si cucina lentamente o si cuoce a vapore direttamente nella stessa pentola – quindi  meno lavaggi e meno casino in cucina.
  • Risparmio energetico: ila multicooker riscalda tutta la pentola, invece  che appena sottocoppe con la cottura convenzionale ,e utilizzerà meno energia rispetto al piano cottura o al forno.
  • Il calore è contenuto all’interno della macchina, il che significa che non riscalda il guscio esterno. .
  • Usala ovunque – Le dimensioni e l’adattabilità significano che può essere utilizzata su qualsiasi piano del tavolo (a condizione che tu abbia l’alimentazione di rete).
  • Altamente programmabile: cuocere a temperature comprese tra 40 ° C e 160 ° C con intervalli di tempo di 5 minuti
  • Sicura da lasciare incustodita – imposta il programma e lascia fare – una volta terminata la cottura, la macchina si commuterà per mantenere la funzione calda, quindi alla fine si spegnerà.

 

Download PDF

Taglieri per ipovedenti

Selezione di taglieri
Download PDF

Set taglieri

Nella preparazione di una pietanza, è importante utilizzare diversi tipi di taglieri.

In pratica, è possibile utilizzare un tagliere che è stato utilizzato per tagliare la carne cruda per tagliare il cibo pronto. Questo è ciò che chiamiamo contaminazione incrociata. L’unico modo più semplice per risolvere questo problema è utilizzare taglieri colorati. I disabili visivi minori possono utilizzare questa tecnica perché sono in grado di differenziare contrasti o colori. Sfortunatamente, è impossibile per le persone con cecità totale.

Per una maggiore sicurezza parleremo delle superfici di taglio e dei colori differenti che bisogna prevedere. Ricordatevi di ancorare sempre il tagliere al piano di lavoro : un buon metodo è con un pezzo di retina antiscivolo (per intenderci quello che si usa sotto i tappeti per tenerli fermi) oppure con un pezzo di carta cucina bagnato, strizzato e steso sotto fra il tagliere ed il piano di lavoro. Quindi se abbiamo una cipolla gialla o bianca la andremo a tagliare su una superficie scura o colorata per creare contrasto. Se andremo a tagliare una mela rossa la taglieremo su un tagliere di colore differente.

TAGLIERI FLESSIBILI e COLORATI

Sono un vantaggio per gli ipovedenti per evidenziare gli alimenti con la tecnica dei contrasti. Tagliare il cibo su questo tipo di tagliere consente, oltre a  tagliare le verdure, di arrotolare i bordi convogliando il cibo direttamente nel piatto, nella ciotola, oppure si può versare direttamente nella pentola. puo’ servire anche per buttare direttamente nella spazzatura gli scarti senza spargerli in giro per il pavimento.

Avere colori differenti aiuta a prevenire la contaminazione incrociata, quindi scegliete ed usate uno per il pesce, uno per la carne, uno la frutta e la verdura, e per il pollame. Oppure semplicemente scegliete il colore che più vi aiuta a creare contrasto per l’ ingrediente a cui si si sta lavorando.

Ricordarsi di mettere un foglio di carta cucina bagnato sotto il tagliere per un migliore ancoraggio al piano di lavoro. Questi taglieri sono facili da modellare, piegandoli ad imbuto, si versa direttamente in pentola.


TAGLIERE PICCOLO BIANCO E NERO

Se avete bisogno di fare un panino veloce o semplicemente tagliare un pezzo di frutta, basta tenere questo piccolo pratico tagliere a disposizione.

TAGLIERE CON ZONA DENTATA e POSTAZIONE DI LAVORO ATTREZZATA

Questo tagliere ha una parte dentata per tenere ancorato e fermo il cibo da tagliare. Ne esistono di diversi tipi, questo che vedete ha molte caratteristiche e due piani di lavoro diversi. Il piano di taglio dentato, tiene il cibo al suo posto, fermo e ben posizionato, si presenta bene anche in tavola ed è perfetto per chi ha problemi di vista o bisogni speciali. L‘altro lato è liscio, perfetto per tutti i tipi di preparazione.
Entrambi i lati del tagliere hanno i bordi leggermente inclinati, per aiutare a raccogliere i residui di cibo e liquidi. I bordi sagomati e le rientranze consentono una buona presa per un sollevamento facile. Sono rifiniti in gomma antiscivolo per evitare che il tagliere si muova o scivoli. E’ disponibile in vari colori.

Della stessa casa ci sono altri taglieri con diverse ed utili caratteristiche.

Della DITTA JOSEPH&JOSEPH ci sono altre proposte con diverse ed utili caratteristiche.

TAGLIERE CON VASCHETTA RACCOGLITRICE PER RIFIUTI DA CUCINA IN PLASTICA

Tu con i miei occhi partecipa al Programma Affiliazione Amazon EU, un programma di affiliazione che consente ai siti di percepire una commissione pubblicitaria pubblicizzando e fornendo link al sito Amazon.it“.

Download PDF

Taglieri

Download PDF

Torna all’elenco degli articoli >

Contrasto: questa è la parola d’ordine.

Anche se è diminuita la percezione del colore, è ancora possibile utilizzare il contrasto cromatico per potenziare la nostra indipendenza, sicurezza, e in generale l’accessibilità alle manovre di taglio: è infatti possibile utilizzare dei taglieri colorati che forniscano un ottimo contrasto rispetto al colore dell’alimento che vogliamo tagliare, aiutandoci così nell’individuazione dell’alimento e nei gesti da compiere, nonché del tagliere stesso.

Questi cambiamenti non devono essere costosi. Tutto quello che serve per scoprire i colori ed i contrasti che funzionano meglio per voi, è un po’ di fantasia, di tentativi ed errori. Per facilitare la scelta dei colori più adatti alla vostra personale percezione, potete fare prima una prova con dei cartoncini colorati ed appoggiare sopra alcuni alimenti che tagliate di frequente: provate ad abbinare i cartoncini agli alimenti e verificate quali sono le combinazioni di colori che vedete meglio. Io, ad esempio, mi trovo bene con i toni del verde, ma ricordatevi come sempre, che ognuno ha la sua personale percezione.

Vi mostrerò innanzitutto alcuni tipi di taglieri che trovo molto utili, ed in seguito alcuni consigli utili da utilizzare in fase di taglio, lavaggio, e per mettere via i coltelli

Taglieri funzionali 

TAGLIERI FLESSIBILI: sono quelli che trovo più comodi, per vari motivi. Innanzitutto tagliare il cibo su questo tipo di tagliere consente, una volta finito il taglio, di versare direttamente il cibo nel piatto, nella ciotola, nella pentola, o gli scarti nella spazzatura senza rischiare di spargerli in giro per il pavimento. Inoltre sono molto leggeri e facili da lavare, sono disponibili in un’infinità di colori e dimensioni, e la maggior parte di essi sono antiscivolo – in ogni caso, vi parlerò tra pochissimo di come ancorarli saldamente al tavolo.

41oPswHtZnL copia

chop2pot_cutting_boards1

taglieri pieghevoli

 

TAGLIERI CON ZONA DENTATA. Ne esistono di diversi tipi, questo che vedete ha alcune caratteristiche che lo rendono molto versatile. Ha infatti due piani di lavoro, uno liscio e uno dentato: il piano di taglio dentato consente di ancorare saldamente il cibo, tenendolo fermo e ben posizionato, si presenta bene in tavola ed è perfetto per chi ha problemi di vista o bisogni speciali; l’altro lato è liscio, perfetto quindi per tutti i tipi di preparazione che non richiedono un ancoraggio così saldo. Inoltre entrambi i lati del tagliere hanno i bordi leggermente inclinati, per contenere le eventuali fuoriuscite di succo.

tagliere con zona dentata

per ingrandire cliccare sull’immagine

Schermata 2015-03-10 alle 20.43.23

TAGLIERE PICCOLO BIANCO E NERO: se avete bisogno di fare un panino veloce o semplicemente tagliare un pezzo di frutta, basta tenere un piccolo e pratico tagliere a portata di mano. Le dimensioni ridotte e i colori in grado di creare contrasto su qualunque superficie lo rendono estremamente versatile.

Untitled

ALTRI TIPI DI TAGLIERI:  qui sotto trovate infine altri esempi di taglieri con una presa regolabile e dei piedini a ventosa anti-slittamento. (cliccare sulle immagini per ingrandirle)

swedish-cutting-board-8ETAC Bread Cutting Board

swedish-cutting-board-6

 

Consigli utili per il taglio degli alimenti

Bisogna prima di tutto ancorare il tagliere al piano di lavoro:
un buon metodo è utilizzare un pezzo di retina antiscivolo (per intenderci quello che si usa sotto i tappeti per tenerli fermi), oppure con un pezzo di carta cucina bagnato, strizzato e steso fra il tagliere ed il piano di lavoro.

tappetini copia tappetino silicone blocca tagliere

 

 

 

 

 

 

 

  • assicuratevi si utilizzare sempre un tagliere che vi garantisca il maggior contrasto col piano di lavoro e soprattutto con l’alimento da tagliare. Ad esempio, se abbiamo una cipolla gialla o bianca la andremo a tagliare su una superficie scura o di colore differente, mentre se dobbiamo tagliare una mela rossa utilizzeremo un tagliere di colore chiaro.

coltello sotto il tagliere resize

  • quando dovete appoggiare momentaneamente il coltello, mettete la parte della lama al sicuro sotto il bordo laterale o quello superiore del tagliere, in modo da essere sicuri di non venire feriti se lo toccate accidentalmente;
  • la parte superiore della lama del coltello è sicura, in quanto non è tagliente, e viene spesso usata per fare maggior forza verso il basso. Prima di farlo però, per essere sicuri di impugnare il coltello in maniera corretta, fate una prova sul bordo del tagliere sfregando leggermente la lama: se sentite resistenza avete impugnato il coltello correttamente con la lama verso il basso, e potete quindi appoggiare il palmo dell’altra mano senza rischi; al contrario, se scorre liberamente, giratelo e riprovate;
  • prima di iniziare un taglio, assicuratevi che l’alimento sia sempre appoggiato al tagliere in maniera stabile e di facile presa. Ad esempio, se avete tagliato in due una mela, per tagliarla in quarti appoggiatela sempre dalla parte piatta già tagliata.
  • quando avete finito di tagliare non abbandonate mai il coltello sul tavolo, ma riponetelo o lavatelo immediatamente;
  • se dovete muovervi, ad esempio per andare al lavandino, durante il tragitto prestate sempre attenzione nel tenere il braccio “armato” lungo il corpo e mai con la lama rivolta in avanti; evitate assolutamente di lanciare il coltello nel lavandino o altrove, ma portatelo sempre con voi e riponetelo. non lasciate mai il coltello sporco nel lavandino pensando “lo laverò dopo”, ma lavatelo mentre lo avete in mano. In caso contrario c’è il rischio che vi dimentichiate che sia lì, e che vi tagliate seriamente mentre lavate le altre cose accumulate nel lavandino;
  • se non potete lavarlo subito, riponetelo in un contenitore che avete preparato apposta, al quale presterete quindi maggiore attenzione. Stessa regola vale dopo il lavaggio, riponete immediatamente nel cassetto il coltello e non abbandonatelo su piani di appoggio della cucina;
  • tenete riposti tutti i coltelli con la stessa direzione: lama con lama, manico con manico. Eviterete di ferirvi con un altro coltello mentre ne afferrate uno;
  • questa qui sotto è una spazzola da applicare sulla parete del lavandino: è molto utile perchè si possono lavare i coltelli senza venire a contatto con le lame, poiché basta inserirle tra le spazzole;

spazzola lava coltelli lava coltelli 2

 

 

 

 

 

 

  • ricordatevi di consultare anche l’articolo dedicato ai coltelli, dove troverete molti altri consigli e oggetti utili alla sicurezza durante il taglio!
Download PDF

Muoversi in cucina

Download PDF

Torna all’elenco degli articoli >

Una delle cose più importanti da considerare in cucina è la nostra incolumità: in questo articolo vi parlerò innanzitutto di alcune regole basilari da seguire prima di iniziare a cucinare, per poi proseguire parlandovi di come delimitare lo spazio d’azione, come muovervi vicino ai fornelli e come utilizzare in sicurezza il forno.

Buone regole prima di iniziare a cucinare

  • Se indossate maniche lunghe abbiate la cura di arrotolarle indietro e lasciare gli avambracci liberi, onde evitare che s’ impiglino negli utensili o nei manici delle padelle mentre cucinate;
  • così se avete dei golfini aperti o giacche, è meglio che indossiate un grembiule al fine di contenere i lembi dei vestiti, per non farli impigliare;
  • togliete eventuali braccialetti e collane, e nel caso li abbiate capelli lunghi, legateli dietro la nuca per evitare che si impiglino;
  • lavate con molta cura le mani. Questa è ovviamente una regola di buon senso in generale, ma chi ha problemi di vista deve porre parecchia attenzione all’igiene delle mani perchè le dovrà usare molto di più.

Delimitare la zona di azione

Per prima cosa preparate un vassoio abbastanza grande per raggruppare i vari utensili che si pensa di utilizzare, per averli sottomano durante la preparazione, oltre che per contenere eventuali trabocchi.

IMG_8389 IMG_8392Posizionate vicino al vassoio un contenitore, ad esempio un sacchetto di carta o di plastica, in cui butterete gli scarti senza bisogno di spostarvi dal piano di lavoro, per evitare confusione e mantenere pulita e sicura la vostra postazione (ad esempio eliminando subito i coperchi taglienti delle lattine aperte). Qui a fianco c’è un’ottima soluzione: un cassettino di raccolta che potete inserire direttamente sotto il piano di lavoro.

Se dovete aprire una lattina, assicuratevi sempre di togliere la polvere depositata sulla parte superiore con un panno umido, per evitare contaminazioni. Se in seguito doveste aprire un altro tipo di lattina ripulite bene l’innesto perforante dell’apriscatole sempre per evitare contaminazioni. Una volta aperta e usata, buttate via subito la lattina e il suo coperchio per evitare incidenti.

Se dovete riempire un misurino di liquido vi conviene metterlo sopra una ciotola in modo che eventuali trabocchi  vi confluiscano.
Prendete il contenitore del liquido da versare e posizionate il dito indice della mano opposta sul bordo per sentire il livello del liquido che verserete, fermandovi quando lo sentite. Sempre mantenendo il contenitore sotto il misurino, avvicinatevi alla ciotola in cui dovete versare ul liquido, toccandola con le dita per definire la sua posizione: quando siete sicuri di essere all’interno della ciotola di miscelazione versate il contenuto del misurino. Riponetelo quindi nel suo contenitore e appoggiateli sul vassoio.

Se dovete misurare ingredienti secchi, come ad esempio della farina, potete o prelevarli direttamente col misurino dal contenitore (se quest’ultimo è abbastanza capiente da permettervi di farlo comodamente), oppure riempitelo con un cucchiaio e aiutandovi col dito sentite quando è pieno. Il mio personale consiglio è quello di utilizzare contenitori molto capienti, poiché riempiendo all’interno del contenitore si evitano spargimenti e il piano di lavoro rimane pulito. Una volta riempito il misurino, potete livellarne il contenuto aiutandovi con un coltello o un seghetto di piatto.

Il piano cottura

Anche se i pericoli di ustioni ed incendi sono sempre presenti, si possono adottare delle precauzioni per garantire più sicurezza durante la cottura:

  • presineTenere a portata di mano le presine per poterle prendere in maniera veloce e senza doverle cercare, raggruppandole in un apposito contenitore. Stessa cosa per i mestoli che si stanno usando durante la cottura per non perdere tempo a cercarli per il piano cottura;
  • a fuoco spento verificare che la circonferenza della pentola sia adatta alla grandezza del fornello. Utilizzando un cucchiaio di legno possiamo toccare la base dei fornelli e capire se la pentola è centrata o meno;
  • non lasciare mai il manico della padella rivolto verso l’esterno, in quanto con il braccio si può accidentalmente prendere dentro: la cosa più sicura è rivolgerlo nella direzione opposta a sé. Nel momento in cui si voglia prendere la pentola non ci si posiziona col corpo di fronte ma lateralmente rispetto ai fornelli. In ogni caso, se volete la sicurezza massima, esistono dei tutori per mantenere la casseruola col manico in posizione;
  • marcare sui quadranti con i colori 3D le varie posizioni che abitualmente utilizziamo, ad esempio un punto rosso per il massimo del calore, verde il minimo e blu spento – ovviamente ognuno sceglierà i colori per sè più efficaci;
  • rselettori
    assicurarsi sempre di aver spento le manopole del piano cottura prima di rimuovere pentole e padelle;
  • in generale, qualunque movimento facciate, portate sempre pazienza e verificate prima con calma che non  ci siano fornelli accesi che possano scottarvi;
  • avvolgere del nastro isolante colorato resistente alle alte temperature, sull’estremità dei manici di pentole e padelle per renderli facilmente visibili;
  • non appoggiarsi al piano cottura ma stare in posizione ben eretta e lontana;
  • per limitare i pericoli della fase di scolatura dell’acqua degli alimenti bolliti dentro il lavello e fare il tragitto dai fuochi al lavandino, uso una comune pentola pastaiola per bollire oltre la pasta anche le verdure. Preparo una ciotola oppure un’altra pentola vuota vicino ai fornelli e ci trasferisco il cestello interno ;
  • prestare sempre attenzione nel non lasciare guanti, presine, strofinacci, o altri oggetti sul piano cottura, al fine di evitare che prendano fuoco nell’accendere i fornelli. In particolare per gli strofinacci, consiglio di tenerli sempre con sè inseriti al grembiule oppure appesi ad un antina, ma mai abbandonati vicino ai fuochi.

Utilizzare il forno

  • Se il forno è caldo, utilizzare sempre guanti lunghi fino al gomito per inserire le teglie da cucina, per poter proteggere non solo le mani ma anche gli avambracci;
  • quando bisogna aprire o chiudere lo sportello del forno posizionarsi di fianco per non essere investiti dal calore. Quindi, appoggiare la mano destra sulla maniglia ed allungare la sinistra all’altra estremità per aprire bene lo sportello fino a fine corsa. Estrarre la griglia del forno per circa 5cm, o comunque assicurarsi che sia stabile, ed inserire la teglia. Accompagnarla dentro per mezzo della griglia e richiudere lo sportello;

IMG_8415

una sicurezza in più :

utilizzare le protezioni di gomma resistenti al calore sui bordi delle griglie, in questo modo si evitano ustioni quando si preleva il cibo dal forno. Io le trovo utilissime.

Un ulteriore aiuto per avere un buon riferimento dentro il forno, per creare contrasto, è quello di mettere sul fondo, un foglio di silicone resistente al calore di un colore brillante: questo ci dà un dato in più per regolarci sulla profondità.

 

SalvaSalva

Download PDF