Microsoft Soundscape aiuta le persone ipovedenti a navigare nelle città

Nuova app Soundscape di Microsoft
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Microsoft ha appena lanciato Soundscape, una nuova app per iOS che mira a offrire alle persone non vedenti o ipovedenti una maggiore consapevolezza del proprio ambiente utilizzando segnali 3D per navigare nelle città. Usando il GPS e la bussola incorporata nel telefono, l’app può dirti dove sei, cosa ti circonda e cosa ti sta di fronte.

Vale la pena sottolineare che l’app non vuole sostituire né il cane guida né il bastone bianco. Invece, vuole arricchire la percezione della persone di ciò che li circonda. D’altronde un cane guida non può dirti che il tuo negozio preferito è dietro l’angolo se ti trovi in una città sconosciuta o in quale strada ti trovi. Con l’app, gli utenti possono impostare beacon audio per destinazioni e punti di riferimento. Utilizzando il GPS e la bussola incorporata nel telefono, l’app genera quindi i segnali audio spaziali. I dati di mappatura sono forniti da OpenStreetMap.

“Evitare un ostacolo non è un problema, abbiamo il cane, il bastone e le nostre capacità sensoriali per questo”, ha detto oggi Erin Lauridsen, direttore della tecnologia di accesso, LightHouse for the Blind a San Francisco. “Il divario è sapere dove sono le cose e essere in grado di decidere ciò che interessa”.

L’app offre tre modalità: “locate” ti dice dove sei, “intorno a me” chiama quattro posti di interesse intorno a te e “ahead of me” fornisce i nomi di cinque posti di riferimento di fronte a te.

Se alcuni di questi sembrano familiari, probabilmente è perché Microsoft ha lavorato a questo progetto già da un po ‘di tempo. Nel 2014, il team stava lavorando con i telefoni Windows Phone e stava sperimentando con cuffie con conduzione ossea. A quel tempo, Microsoft sperava anche di utilizzare sensori e beacon nelle città per fornire informazioni aggiuntive come gli orari di arrivo degli autobus. Oggi, Windows Phone non esiste più e l’esigenza di utilizzare una cuffia a conduzione ossea è stata rimossa, ma l’idea generale alla base di Soundscape è sempre rimasta la stessa.

Se vuoi vedere l’applicazione in azione, dai un’occhiata a questo video (e indossa le cuffie per ottenere gli effetti audio 3D).

“Il paesaggio sonoro riempie una grande quantità della mappa mentale mentre ti muovi, rendendoti facile e senza intoppi sapere cosa c’è intorno a te”, sottolinea Erin Lauridsen di Lighthouse for the Blind a San Francisco. Microsoft Soundscape è un progetto di ricerca che esplora l’uso di segnali audio 3D per aiutare a costruire una conoscenza più completa dell’ambiente circostante.

Articolo originario: Clicca qui

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Tecnologia “beacon”, guida per ciechi e sistema di conteggio turisti: tutto in un’app

sperimentazione con tecnologia beacon
Itinerario di sperimentazione con tecnologia beacon
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Con un sistema di scambio di segnali via Bluetooth, i non vedenti riceveranno informazioni su punti d’interesse ma anche su eventuali ostacoli: sabato a San Marco la sperimentazione.

L’utilizzo dei “beacon”, lo riportano i quotidiani locali, avrà almeno due scopi principali: essere d’aiuto a non vedenti e ipovedenti nei loro movimenti attraverso la città e regolamentare in modo efficace l’afflusso dei turisti in entrata e in uscita da Venezia. Ma cosa si intende con “beacon”? Si tratta di una tecnologia basata sul Bluetooth, che consente di collegare due dispositivi in modo che possano trasmettere e ricevere piccoli messaggi entro brevi distanze. In poche parole, consiste di due parti: un presentatore (un dispositivo beacon) e un ricevitore (un’app per smartphone), il primo comunica informazioni al secondo grazie a un semplice paio di cuffiette audio.

Sabato mattina quattro cittadini non vedenti hanno partecipato alla sperimentazione del sistema, percorrendo il tratto dalle colonne del Todaro al museo Correr, cercando di orientarsi solo grazie all’utilizzo dell’app sviluppata dalla società A4Smart, con la collaborazione della londinese Wayfindr e dell’Università degli Studi di Milano. Lungo il percorso è stata posizionata una rete di “beacon” che indicava agli utenti ostacoli da evitare (cose e persone) ma anche luoghi di interesse con relativa descrizione storica e culturale: una guida turistica digitale a tutti gli effetti.

Ma le capacità dei “beacon” non si limitano alla trasmissione del segnale, anche la ricezione è infatti possibile, e proprio in virtù di questa seconda funzione gli sviluppatori prevedono un utilizzo legato anche al conteggio dei turisti. In che modo? La rete di “beacon” riceverà segnali Bluethoot dalle persone di passaggio e li ritrasmetterà a una centrale operativa che potrà così stabilire il preciso numero di persone in una determinata area.

Questa tecnologia, la cui sperimentazione è stata condotta a Venezia per la prima volta in Italia, è tanto utile quanto accessibile, visto il prezzo modico che corrisponde a qualche decina di euro come spesa media per utente. Per di più una sua effettiva applicazione – specie in contesti come stazioni ferroviarie e terminal aeroportuali – rappresenterebbe un passo positivo verso le richieste dell’Unesco, che ha preteso dal capoluogo lagunare una regolamentazione efficace dell’afflusso turistico.

Articolo originale su Venezia Today leggi qui

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App e disabilità

applica tris
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La tecnologia e le applicazioni possono influenzare positivamente la vita quotidiana delle persone con disabilità. Ormai la tecnologia rende gli apparecchi telefonici accessibili ovunque.

Applicazioni per gli ipovedenti
Solo perché una persona non può vedere bene non significa che non sia in grado di utilizzare uno smartphone. In particolare, il lancio di VoiceOver (si può downloadare in lingua italiana) su iPhone ha reso possibile per coloro che non possono leggere a schermo, utilizzare praticamente tutte le funzioni di un telefono cellulare. VoiceOver ha rappresentato una svolta per i non vedenti, ma non è l’unica tecnologia smartphone orientata in particolare per le persone con la vista limitata. Le  applicazioni seguenti possono anch’esse aiutare:

Be My Eyes: Come individuo con disabilità visiva, Hans Jorgen Wiberg si è reso conto  che ci sono stati alcuni momenti e situazioni in cui sarebbe stato utile avere un paio di  occhi vedenti in prestito da chiamare. Ha creato  la app Be My Eyes, e ora un team di circa 230.000 volontari vedenti sono disponibili tramite un collegamento video, per esempio, leggere un orario dei treni o di identificare quale bottiglia è necessario prendere dalla dispensa, e una miriade di altre attività. Be My Eyes è gratuito per i dispositivi Apple.
BigBrowser: Sviluppato dall’Istituto Braille, BigBrowser è destinato alle persone con visione ridotta. Esso non solo potenzia il browser Internet del proprio telefono, ma anche la tastiera su schermo. Disponibile gratuitamente per iPad.
Ivona Text-to-Speech: Dotato di una serie di voci dal suono naturale, Ivona Text-to-Speech leggerà agli utenti di tutto, dai messaggi di posta elettronica ai contenuti online per eBook. Il servizio è disponibile in 13 lingue, e l’applicazione Android è scaricabile gratuitamente, anche se alcune sue caratteristiche aggiuntive possono avere un surplus.

Applicazioni per la perdita dell’udito
Sono create appositamente per le persone con perdita dell’udito. Altre ancora sono state progettate per un uso più generale, ma sono ugualmente vantaggiose. Ecco un paio di esempi:

Dragon Dictation: “[Se siete] in un luogo molto rumoroso e avete difficoltà a capire ciò che qualcuno sta dicendo, è possibile consegnare al vostro interlocutore il vostro telefono con Dragon Dictation attivato, e si può parlare in esso, dopodiché si potrà  leggere la trascrizione e la risposta. Non è sempre preciso, ma può essere sufficiente per aiutare a capire su cosa verte la conversazione. E’ disponibile gratuitamente per i dispositivi Apple.

P3 mobile: Per ora non è  disponibile scaricarlo da iTunes Italia ma  da ITunes USA. Speriamo fra pochissimo la si possa scaricare anche da noi. La Purple Communications ha lanciato questa applicazione per permettere alle persone con perdita uditiva di effettuare sia telefonate che videochiamate da dispositivi mobili. Utilizzando l’opzione video, è possibile inviare i vostri messaggi tramite un operatore trascrivente dal vivo e quindi trasmettere alla controparte. L’applicazione è scaricabile gratuitamente per  i dispositivi Apple e Android gratis, anche se ci può essere un costo per utilizzare il servizio.
Naturalmente, la possibilità di testo o e-mail da un telefono ha un valore inestimabile per quelli con la perdita dell’ udito.

Apps per le persone con disabilità dello sviluppo
Anche se le applicazioni per aiutare  le persone con perdita dell’udito o con disabilità visiva possono essere molto comuni, ci sono anche un sacco di applicazioni per le persone con disabilità dello sviluppo. Qui ne sono indicate  un paio che possono essere opportuno, a seconda dell’individuo:

Stepping Stones: Adatto per bambini o adulti, Stepping Stones permette agli assistenti di impostare semplici compiti ed esercizi di routine da seguire  per le persone con disabilità dello sviluppo. L’applicazione utilizza immagini per ogni fase della routine in modo da  aiutare un individuo durante la loro giornata. Stepping Stones costa 99 centesimi ed è disponibile per i dispositivi Apple.
Dexteria: Dexteria ha vinto il premio come  Editor di applicazioni per i bambini con Handicap, ma può funzionare altrettanto bene per gli adulti. Utilizzando una serie di giochi semplici, l’applicazione permette agli individui di lavorare per migliorare le loro capacità motorie. Dexteria costa $ 3,99 per i dispositivi Apple e 99 centesimi per i dispositivi Android.
Se se ne hanno i mezzi si potrebbe scaricare Proloquo2Go, che può essere la più completa app disponibile di comunicazione alternativa aumentativa con i simboli. Se il prezzo da pagare $ 329 è un po ‘troppo, si potrebbe prendere l’app Avaz per un test drive, invece.
ioParlo -è un programma di comunicazione assistita per iPhone, scritto in collaborazione con Genitori e Autismo ONLUS. Grazie alle capacità di sintesi vocale della libreria MBROLA e alla libreria dei simboli PECS di SymbolStix, è possibile scrivere frasi, ascoltarle con la voce sintetizzata e visualizzare i simboli grafici corrispondenti.

Proloquo2Go – Proloquo2Go è un’applicazione di comunicazione alternativa aumentativa (CAA) per iPhone, iPad e iPod touch, dedicata alle persone con difficoltà di parola. Offre voci di sintesi dal suono naturale, un vocabolario di default con oltre 7000 parole e la possibilità di espanderloFunziona sullo stesso concetto come Proloquo2Go, permettendo a chi non può parlare di utilizzare simboli per comunicare. E’ ‘stato progettato per i bambini nello spettro autistico, ma il suo uso si può certamente estendere. Avaz si può scaricare gratuitamente per i dispositivi Apple, ma ha un canone mensile di abbonamento.

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