Acquacotta con la pentola a cottura lenta (Crockpot©)

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Ecco una pietanza che è perfetta per essere cucinata con la Crock-pot©. Perchè per  cuocere l’Acquacotta serve la pentola di coccio e la cottura deve essere lenta e prolungata, e qui entra a pieno diritto la pentola a cottura lenta. Preparate l’acquacotta per riscaldare una cena invernale. L’acqua cotta è un piatto tipico della cucina della bassa maremma. È una zuppa povera, che varia di zona in zona a seconda della reperibilità degli ingredienti, da qui il nome di acqua cotta.L’ingrediente principale del piatto sono le verdure, al tempo raccolte direttamente in campagna; Le verdure erano quelle di stagione, meglio ancora se mischiate a erbe di campo che potevano essere raccolte facilmente.Il piatto si presenta in più varianti in base alla zona.

Preparazione con la pentola a cottura lenta

Cottura: 7 ore Crock Pot pentola a cottura lenta

Ingredienti

  • 2 Cipolle
  • 2 Patate
  • 3 gambe Sedano
  • Olio di Oliva qb
  • 100 g Pomodori
  • 800 g Bietole
  • Sale
  • Pepe
  • Grana Padano
  • 4 Uova
  • 8 fette Pane

Utensili

  • Utensile Tagliaverdure

Preparazione

Preparate tutte le verdure. Mondate le bietole e tagliatele a pezzi. Tagliate a cubetti, con l’apposito utensile,  la cipolla, la carota, il sedano. Unite tutti gli ingredienti nella Slow Cooker, salate, pepate e coprite con il brodo caldo. Fate cuocere per 7 ore a temperatura LOW.

Se volete, prima di servire,  potete aggiungere sopra un uovo in camicia. Servite con un filo d’olio, una macinata di pepe fresco, e un’abbondante spolverata di pecorino toscano.

Appena prima di portare in tavola la vostra Acquacotta fate tostare le fette di pane e accompagnatene un paio ad ogni porzione.

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Slow-cooker o pentola a cottura lenta

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Diversi anni fa, con il progredire della mia malattia,  ho dovuto affrontare le difficoltà, che la  mia passione per la cucina m’ imponeva. Una di queste è come cuocere il mio cibo in sicurezza ed autonomia. Vi parlerò quindi, del sistema di cottura della pentola a cottura lenta,  non è molto conosciuto in Italia, eppure I benefici delle pentole a cottura lenta, in generale, sono molteplici, ma lo è ancor di più per i non vedenti, gli ipovedenti e  per gli anziani. Non è  facile svolgere compiti semplici se si è  non vedenti,  questa pentola ci consente   di cucinare senza troppa confusione poiché è dotata di tre pulsanti Tutto quello che deve fare è inserire gli ingredienti e impostare i comandi.
Questo è uno dei pochi metodi di cottura sicuri per garantire il più possibile una vita indipendente nella propria casa. Essere in grado di preparare i propri pasti, è una parte importante della vita, e anche se  non sono più in grado di sostenere le grandi cene del passato, sono ancora in grado di cucinare pasti gustosi,  e uno dei modi per farlo è con una pentola a cottura lenta.

Proprio come in qualsiasi altra relazione, ci vuole tempo per conoscersi, anch’io ho dovuto prenderci la mano perchè è un sistema diverso di cottura da quello tradizionale sui fornelli.

Cos’è la Slow Cooker

Cominciamo da qui: la Slow Cooker è una speciale pentola elettrica per la cottura a bassa temperatura. Per intenderci, quando cucinerete con la Slow Cooker la temperatura interna non raggiungerà mai i 100 gradi ovvero il punto di ebollizione, ma resterà sempre un po’ più bassa. Deciderete voi la temperature in base a tre semplicissimi tasti presenti sulla pentola (a volte due): low, hight, medium. Tutto qua.

Scegliete l’attivazione manuale con due impostazioni di cottura: Low e High, vi regolerete in base alle tacche, non acquistate quella a comandi touchscreen se non li potete vedere.

La pentola per cottura lenta è formata da due componenti:

  • – un contenitore interno in materiale ceramico che racchiude gli ingredienti durante la cottura, dotato di coperchio.
  • – un contenitore esterno che si collega alla presa elettrica e riscalda in modo controllato gli ingredienti nel contenitore interno.

Punti a favore:

La realizzazione delle ricette è semplice. Bastano 10 minuti per preparare gli ingredienti e la slow-cooker farà il resto.

Cucinare in autonomia

  • Risparmiate tempo e lasciate che la slow-cocker  lavori al posto vostro.
  • Questa pentola  non fa uscire umidità, quindi non ci sarà il pericolo di bruciare il cibo, anche dimenticandosene.
  • La pentola a cottura lenta è l’ideale per cuocere sughi, stracotti, bolliti, brodi, ma anche per zuppe, cereali e dolci. Con le carni si ottengono risultati eccellenti anche con i tagli meno pregiati ed economici, perché la cottura lenta li rende morbidi e succosi. Minestroni, zuppe e legumi saranno buonissimi.
  • Il gusto si combina con portate più sane! La cottura lenta è un modo eccellente per preservare maggiormente vitamine, succhi e minerali
  • Sono pentole economiche sia in fase d’ acquisto che in seguito come consumi  energetici. Le pentole a cottura lenta fanno risparmiare energia:
    Consumano infatti solo 75-150 watt di elettricità in modalità LOW e 150-210 watt in modalità HIGH. La cottura dura tutto il giorno ma si limita a utilizzare la stessa quantità di energia di una lampadina standard!
  • A termine cottura, puoi comodamente lavare la pentola in ceramica ed il coperchio in vetro, in lavastoviglie.

Sono disponibili diverse modalità di controllo della temperatura  a seconda del modello della pentola. Normalmente le opzioni sono:

  • – LOW: programma di cottura tradizionale, mantiene gli ingredienti in cottura per più tempo (tipicamente 6-8 ore).
  •  HIGH: programma di cottura più rapido, prevede una durata della cottura più breve (tipicamente 4 ore)
  • – WARM (presente in alcuni modelli): programma di mantenimento della temperatura a fine cottura.

Le pentole  a cottura lenta sono ideali anche per le persone anziane, che vivono da sole,  in quanto sé un metodo di cottura sicuro perchè metti tutti gli ingredienti con del liquido, accendi, e per almeno sei ore te ne “dimentichi” e creano alimenti morbidi e facili da masticare.

Ormai, le verdure possono essere acquistate già sbucciate e tagliate, e la carne può essere acquistata preparata e già tagliata a dadini nel formato che desideriamo cucinare, il che significa che si ha solo bisogno di gettare tutto nella pentola insieme a un po ‘di brodo / salsa, erbe e spezie.

 

Esiste anche una versione “Sautè”, dove la pentola interna in coccio (rimovibile) può essere utilizzata su tutti i fornelli per la fase della rosolatura, ha anche il coperchio a cerniera molto comodo

 

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