Pasta al pomodoro con la Multicooker

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La pasta piace a tutti, ma a nessuno piace sporcare pentole e padelle per prepararla. Se hai la fortuna di avere una pentola a pressione elettrica, non ti serve nient’altro e potrai sederti a tavola in dieci minuti, senza rischiare di armeggiare intorno a una pentola d’ acqua bollente, per non parlare poi della fase pentola/colapasta, estremamente rischiosa. Tutto quello che devi fare è versare la pasta, l’acqua e il tuo sugo pronto preferito, all’interno della pentola, fissare il coperchio e impostare il tempo di cottura. Quando il timer della pentola suona, lascia sfiatare il vapore e poi dai una bella mescolata alla pasta. La cena sarà pronta in pochissimo tempo, meno di quello che serve per fare bollire l’acqua in una pentola tradizionale.

Dosi per 4 persone       Tempo di cottura: la metà di quella indicata sulla confezione della pasta

Ingredienti

  • 250 g di penne – o altro formato a scelta.
  • 200 g di salsa di pomodoro
  • Alcuni pomodori schiacciati
  • 50 cl di acqua
  • sale
  • Pepe

Strumenti

Pentola Multicooker

PREPARAZIONE

Versa le penne nella pentola della tua multicooker, aggiungi la salsa di pomodoro, i pomodori tritati, l’acqua con sale e pepe.
Mescolate tutto con la spatola e iniziare la cottura rapida – sotto pressione della multicooker per 6 minuti. A fine cottura, aprite mescolare di nuovo, servire caldo.

 

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La Pentola Multicooker, questa meraviglia

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Ho sentito parlare per la prima volta della pentola Multicooker alcuni anni fa, durante una mia ricerca di metodi di cottura alternativi più sicuri, da declinare per  noi ciechi e ipovedenti. Mi sono avvicinata con un misto di eccitazione e curiosità, insieme a una grande dose di scetticismo e incredulità. Voglio dire, un apparecchio può davvero fare il lavoro di sette? E per di più in sicurezza! Dopo un lungo utilizzo, (5 anni) Ecco cosa penso  della Multicooker dopo parecchia esperienza.

Cos’è esattamente la multicooker?

La Multicooker è una pentola multi-cottura che svolge il compito di : una pentola a cottura lenta, una pentola a pressione elettrica, una pentola per la cottura del riso, una pentola a vapore, una macchina per lo yogurt, una padella per rosolare e dorare, e una pentola riscaldante. È un singolo apparecchio che fa il lavoro di sette diversi elettrodomestici o strumenti da cucina. Sembra impressionante, vero? Sicuramente non avrei  lo spazio in cucina per riporre tutti e sette questi apparecchi.

Ad essere sincera, inizialmente pensavo che la multicooker  fosse troppo bella per essere vera, quindi ero preparata ad eventuali insuccessi  (o che smettesse del tutto di funzionare!). Era solo questione di tempo e di rompere il ghiaccio. Perchè ci ho girato intorno due settimane prima di iniziare a provarla. Ci vuole un minimo di rodaggio, in base allo stato e grado della propria problematica visiva. Io ho memorizzato le varie funzioni e inoltre sono di grande aiuto i suoni emessi di segnalazione, come punti di  riferimento quando scegli la modalità che hai deciso di usare.

Mentre mi facevo strada nel manuale di istruzioni (un male necessario) iniziai davvero a far funzionare la mia pentola, ed accadde qualcosa che non mi sarei mai aspettata: più usavo la super-pentola, più mi divertivo  ad usarla.

Ho  iniziato a fare affidamento esclusivamente su di lei per la sua semplicità e velocità. La uso principalmente come pentola a pressione elettrica e pentola a cottura lenta. A volte lo uso per soffriggere o scaldare il cibo, a seconda della ricetta, e occasionalmente la uso come cuociriso. Queste sono le funzioni che meglio si adattano al mio stile di vita e ai cibi che cucino regolarmente. L’apparecchio può anche essere usato per fare lo yogurt, ma non ci ho ancora provato.

Questo singolo apparecchio ha reso la cottura più veloce e e meno stress di esecuzione. Anche all’ultimo minuto, dopo una breve rosolatura  posso fare un risotto in 7 minuti. Adoro poter cucinare qualsiasi cosa in una frazione di  tempo velocissima confronto al tempo che impiegherebbe la stessa ricetta sul piano cottura. Così come cuocere lentamente uno stufato. In effetti, ha persino preso il posto della mia pentola a cottura lenta (Slow-cooker), che da allora è stata spostata fuori dalla cucina.

Ad un certo punto, senza rendermi conto che stava accadendo, mi sono completamente innamorata della mia Multicooker. Sì, proprio quello di cui ero così scettica all’inizio. Ora capisco tutte le recensioni positive e gli  elogi entusiastici  che condivido pienamente.

Sul mercato ne esistono di tantissime marche e prezzi, ma consiglio di sceglierne una con lo sfiato della pressione in automatico, in modo da non dover armeggiare manualmente con la valvola di sfogo una volta terminata la cottura.

Punti a favore per cucinare in sicurezza

  • Sostituisce molti altri elettrodomestici
  • Ha una  pentola profonda e quando friggi o rosoli non ti arrivano gli schizzi di olio o di grasso.
  • Quando mescoli anche se non vedi, non ti scapperà nulla al di fuori.
  • Allo stesso modo, quando si cuoce a vapore, il vapore è in gran parte contenuto dal coperchio nella pentola e in base al modello si aziona da sola l’espulsione dell’aria calda previo avviso con un suono, per darti la possibilità di allontanarti per non scottarti.
  • Facile da pulire: la pentola ha uno spesso strato di rivestimento antiaderente in ceramica facile da lavare.
  • Si sporcano meno pentole,  perché la macchina è multifunzione, si frigge, si rosola, si cucina lentamente o si cuoce a vapore direttamente nella stessa pentola – quindi  meno lavaggi e meno casino in cucina.
  • Risparmio energetico: ila multicooker riscalda tutta la pentola, invece  che appena sottocoppe con la cottura convenzionale ,e utilizzerà meno energia rispetto al piano cottura o al forno.
  • Il calore è contenuto all’interno della macchina, il che significa che non riscalda il guscio esterno. .
  • Usala ovunque – Le dimensioni e l’adattabilità significano che può essere utilizzata su qualsiasi piano del tavolo (a condizione che tu abbia l’alimentazione di rete).
  • Altamente programmabile: cuocere a temperature comprese tra 40 ° C e 160 ° C con intervalli di tempo di 5 minuti
  • Sicura da lasciare incustodita – imposta il programma e lascia fare – una volta terminata la cottura, la macchina si commuterà per mantenere la funzione calda, quindi alla fine si spegnerà.

 

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Slow-cooker o pentola a cottura lenta

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Diversi anni fa, con il progredire della mia malattia,  ho dovuto affrontare le difficoltà, che la  mia passione per la cucina m’ imponeva. Una di queste è come cuocere il mio cibo in sicurezza ed autonomia. Vi parlerò quindi, del sistema di cottura della pentola a cottura lenta,  non è molto conosciuto in Italia, eppure I benefici delle pentole a cottura lenta, in generale, sono molteplici, ma lo è ancor di più per i non vedenti, gli ipovedenti e  per gli anziani. Non è  facile svolgere compiti semplici se si è  non vedenti,  questa pentola ci consente   di cucinare senza troppa confusione poiché è dotata di tre pulsanti Tutto quello che deve fare è inserire gli ingredienti e impostare i comandi.
Questo è uno dei pochi metodi di cottura sicuri per garantire il più possibile una vita indipendente nella propria casa. Essere in grado di preparare i propri pasti, è una parte importante della vita, e anche se  non sono più in grado di sostenere le grandi cene del passato, sono ancora in grado di cucinare pasti gustosi,  e uno dei modi per farlo è con una pentola a cottura lenta.

Proprio come in qualsiasi altra relazione, ci vuole tempo per conoscersi, anch’io ho dovuto prenderci la mano perchè è un sistema diverso di cottura da quello tradizionale sui fornelli.

Cos’è la Slow Cooker

Cominciamo da qui: la Slow Cooker è una speciale pentola elettrica per la cottura a bassa temperatura. Per intenderci, quando cucinerete con la Slow Cooker la temperatura interna non raggiungerà mai i 100 gradi ovvero il punto di ebollizione, ma resterà sempre un po’ più bassa. Deciderete voi la temperature in base a tre semplicissimi tasti presenti sulla pentola (a volte due): low, hight, medium. Tutto qua.

Scegliete l’attivazione manuale con due impostazioni di cottura: Low e High, vi regolerete in base alle tacche, non acquistate quella a comandi touchscreen se non li potete vedere.

La pentola per cottura lenta è formata da due componenti:

  • – un contenitore interno in materiale ceramico che racchiude gli ingredienti durante la cottura, dotato di coperchio.
  • – un contenitore esterno che si collega alla presa elettrica e riscalda in modo controllato gli ingredienti nel contenitore interno.

Punti a favore:

La realizzazione delle ricette è semplice. Bastano 10 minuti per preparare gli ingredienti e la slow-cooker farà il resto.

Cucinare in autonomia

  • Risparmiate tempo e lasciate che la slow-cocker  lavori al posto vostro.
  • Questa pentola  non fa uscire umidità, quindi non ci sarà il pericolo di bruciare il cibo, anche dimenticandosene.
  • La pentola a cottura lenta è l’ideale per cuocere sughi, stracotti, bolliti, brodi, ma anche per zuppe, cereali e dolci. Con le carni si ottengono risultati eccellenti anche con i tagli meno pregiati ed economici, perché la cottura lenta li rende morbidi e succosi. Minestroni, zuppe e legumi saranno buonissimi.
  • Il gusto si combina con portate più sane! La cottura lenta è un modo eccellente per preservare maggiormente vitamine, succhi e minerali
  • Sono pentole economiche sia in fase d’ acquisto che in seguito come consumi  energetici. Le pentole a cottura lenta fanno risparmiare energia:
    Consumano infatti solo 75-150 watt di elettricità in modalità LOW e 150-210 watt in modalità HIGH. La cottura dura tutto il giorno ma si limita a utilizzare la stessa quantità di energia di una lampadina standard!
  • A termine cottura, puoi comodamente lavare la pentola in ceramica ed il coperchio in vetro, in lavastoviglie.

Sono disponibili diverse modalità di controllo della temperatura  a seconda del modello della pentola. Normalmente le opzioni sono:

  • – LOW: programma di cottura tradizionale, mantiene gli ingredienti in cottura per più tempo (tipicamente 6-8 ore).
  •  HIGH: programma di cottura più rapido, prevede una durata della cottura più breve (tipicamente 4 ore)
  • – WARM (presente in alcuni modelli): programma di mantenimento della temperatura a fine cottura.

Le pentole  a cottura lenta sono ideali anche per le persone anziane, che vivono da sole,  in quanto sé un metodo di cottura sicuro perchè metti tutti gli ingredienti con del liquido, accendi, e per almeno sei ore te ne “dimentichi” e creano alimenti morbidi e facili da masticare.

Ormai, le verdure possono essere acquistate già sbucciate e tagliate, e la carne può essere acquistata preparata e già tagliata a dadini nel formato che desideriamo cucinare, il che significa che si ha solo bisogno di gettare tutto nella pentola insieme a un po ‘di brodo / salsa, erbe e spezie.

 

Esiste anche una versione “Sautè”, dove la pentola interna in coccio (rimovibile) può essere utilizzata su tutti i fornelli per la fase della rosolatura, ha anche il coperchio a cerniera molto comodo

 

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Dispositivi di taglio speciali

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Dispositivi ausiliari per il taglio degli alimenti

Uno dei compiti più difficili e pericolosi nella preparazione dei cibi, è il taglio degli alimenti e il taglio a dadini. Ciò è particolarmente vero per le persone con ipovisione, con artrite, scarsa abilità manuale  e altro ancora. Bisogna mettere sempre la sicurezza in cucina al primo posto. E’ bene favorire  sempre, l’attitudine di tenere le mani  al sicuro e lontane dalla lama di un coltello mentre affetti. Questa vasta selezione di oggetti per tagliare e affettare, insieme alle  adeguate precauzioni e protezioni,  vi aiuteranno a  soddisfare le vostre esigenze specifiche, contenendo i  grossi rischi. Se volete potete dare una scorsa  ai seguenti oggetti.

 

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Muoversi in cucina

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Una delle cose più importanti da considerare in cucina è la nostra incolumità: in questo articolo vi parlerò innanzitutto di alcune regole basilari da seguire prima di iniziare a cucinare, per poi proseguire parlandovi di come delimitare lo spazio d’azione, come muovervi vicino ai fornelli e come utilizzare in sicurezza il forno.

Buone regole prima di iniziare a cucinare

  • Se indossate maniche lunghe abbiate la cura di arrotolarle indietro e lasciare gli avambracci liberi, onde evitare che s’ impiglino negli utensili o nei manici delle padelle mentre cucinate;
  • così se avete dei golfini aperti o giacche, è meglio che indossiate un grembiule al fine di contenere i lembi dei vestiti, per non farli impigliare;
  • togliete eventuali braccialetti e collane, e nel caso li abbiate capelli lunghi, legateli dietro la nuca per evitare che si impiglino;
  • lavate con molta cura le mani. Questa è ovviamente una regola di buon senso in generale, ma chi ha problemi di vista deve porre parecchia attenzione all’igiene delle mani perchè le dovrà usare molto di più.

Delimitare la zona di azione

Per prima cosa preparate un vassoio abbastanza grande per raggruppare i vari utensili che si pensa di utilizzare, per averli sottomano durante la preparazione, oltre che per contenere eventuali trabocchi.

IMG_8389 IMG_8392Posizionate vicino al vassoio un contenitore, ad esempio un sacchetto di carta o di plastica, in cui butterete gli scarti senza bisogno di spostarvi dal piano di lavoro, per evitare confusione e mantenere pulita e sicura la vostra postazione (ad esempio eliminando subito i coperchi taglienti delle lattine aperte). Qui a fianco c’è un’ottima soluzione: un cassettino di raccolta che potete inserire direttamente sotto il piano di lavoro.

Se dovete aprire una lattina, assicuratevi sempre di togliere la polvere depositata sulla parte superiore con un panno umido, per evitare contaminazioni. Se in seguito doveste aprire un altro tipo di lattina ripulite bene l’innesto perforante dell’apriscatole sempre per evitare contaminazioni. Una volta aperta e usata, buttate via subito la lattina e il suo coperchio per evitare incidenti.

Se dovete riempire un misurino di liquido vi conviene metterlo sopra una ciotola in modo che eventuali trabocchi  vi confluiscano.
Prendete il contenitore del liquido da versare e posizionate il dito indice della mano opposta sul bordo per sentire il livello del liquido che verserete, fermandovi quando lo sentite. Sempre mantenendo il contenitore sotto il misurino, avvicinatevi alla ciotola in cui dovete versare ul liquido, toccandola con le dita per definire la sua posizione: quando siete sicuri di essere all’interno della ciotola di miscelazione versate il contenuto del misurino. Riponetelo quindi nel suo contenitore e appoggiateli sul vassoio.

Se dovete misurare ingredienti secchi, come ad esempio della farina, potete o prelevarli direttamente col misurino dal contenitore (se quest’ultimo è abbastanza capiente da permettervi di farlo comodamente), oppure riempitelo con un cucchiaio e aiutandovi col dito sentite quando è pieno. Il mio personale consiglio è quello di utilizzare contenitori molto capienti, poiché riempiendo all’interno del contenitore si evitano spargimenti e il piano di lavoro rimane pulito. Una volta riempito il misurino, potete livellarne il contenuto aiutandovi con un coltello o un seghetto di piatto.

Il piano cottura

Anche se i pericoli di ustioni ed incendi sono sempre presenti, si possono adottare delle precauzioni per garantire più sicurezza durante la cottura:

  • presineTenere a portata di mano le presine per poterle prendere in maniera veloce e senza doverle cercare, raggruppandole in un apposito contenitore. Stessa cosa per i mestoli che si stanno usando durante la cottura per non perdere tempo a cercarli per il piano cottura;
  • a fuoco spento verificare che la circonferenza della pentola sia adatta alla grandezza del fornello. Utilizzando un cucchiaio di legno possiamo toccare la base dei fornelli e capire se la pentola è centrata o meno;
  • non lasciare mai il manico della padella rivolto verso l’esterno, in quanto con il braccio si può accidentalmente prendere dentro: la cosa più sicura è rivolgerlo nella direzione opposta a sé. Nel momento in cui si voglia prendere la pentola non ci si posiziona col corpo di fronte ma lateralmente rispetto ai fornelli. In ogni caso, se volete la sicurezza massima, esistono dei tutori per mantenere la casseruola col manico in posizione;
  • marcare sui quadranti con i colori 3D le varie posizioni che abitualmente utilizziamo, ad esempio un punto rosso per il massimo del calore, verde il minimo e blu spento – ovviamente ognuno sceglierà i colori per sè più efficaci;
  • rselettori
    assicurarsi sempre di aver spento le manopole del piano cottura prima di rimuovere pentole e padelle;
  • in generale, qualunque movimento facciate, portate sempre pazienza e verificate prima con calma che non  ci siano fornelli accesi che possano scottarvi;
  • avvolgere del nastro isolante colorato resistente alle alte temperature, sull’estremità dei manici di pentole e padelle per renderli facilmente visibili;
  • non appoggiarsi al piano cottura ma stare in posizione ben eretta e lontana;
  • per limitare i pericoli della fase di scolatura dell’acqua degli alimenti bolliti dentro il lavello e fare il tragitto dai fuochi al lavandino, uso una comune pentola pastaiola per bollire oltre la pasta anche le verdure. Preparo una ciotola oppure un’altra pentola vuota vicino ai fornelli e ci trasferisco il cestello interno ;
  • prestare sempre attenzione nel non lasciare guanti, presine, strofinacci, o altri oggetti sul piano cottura, al fine di evitare che prendano fuoco nell’accendere i fornelli. In particolare per gli strofinacci, consiglio di tenerli sempre con sè inseriti al grembiule oppure appesi ad un antina, ma mai abbandonati vicino ai fuochi.

Utilizzare il forno

  • Se il forno è caldo, utilizzare sempre guanti lunghi fino al gomito per inserire le teglie da cucina, per poter proteggere non solo le mani ma anche gli avambracci;
  • quando bisogna aprire o chiudere lo sportello del forno posizionarsi di fianco per non essere investiti dal calore. Quindi, appoggiare la mano destra sulla maniglia ed allungare la sinistra all’altra estremità per aprire bene lo sportello fino a fine corsa. Estrarre la griglia del forno per circa 5cm, o comunque assicurarsi che sia stabile, ed inserire la teglia. Accompagnarla dentro per mezzo della griglia e richiudere lo sportello;

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una sicurezza in più :

utilizzare le protezioni di gomma resistenti al calore sui bordi delle griglie, in questo modo si evitano ustioni quando si preleva il cibo dal forno. Io le trovo utilissime.

Un ulteriore aiuto per avere un buon riferimento dentro il forno, per creare contrasto, è quello di mettere sul fondo, un foglio di silicone resistente al calore di un colore brillante: questo ci dà un dato in più per regolarci sulla profondità.

 

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