Funghi medicinali: Reishi, Shiitake, Maitake

funghi medicinali
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I funghi Shiitake, Maitake e Reishi, sono ampiamente denominati come  “funghi medicinali” a causa della loro lunga storia di utilizzo medico, in particolare nelle tradizioni della medicina orientale. E’ importante distinguere, però, tra gli estratti e i preparati medicinali a base di questi funghi, e  l’assunzione alimentare come cibi integrati nella dieta di tutti i giorni. Ci sono centinaia di studi di laboratorio sugli animali che documentano chiaramente le proprietà medicinali degli estratti dei funghi shiitake.
Le proprietà per la difesa del sistema immunitario presenti nei funghi medicinali è impressionante. Gli studi condotti suggeriscono che i funghi medicinali sono probiotici, nel senso che assistono la capacità rigenerativa del nostro corpo per rafforzare, guarire, e combattere la malattia attraverso il sostegno dell’omeostasi fisiologica. I funghi medicinali sono dei composti che ripristinano l’equilibrio del nostro corpo, e quando c’è equilibrio, o  disagio, i nostri corpi sono resistenti alla malattia.

Elementi nutrizionali :

Come la maggior parte dei funghi, i funghi shiitake offrono una varietà unica di fitonutrienti, compresi i polisaccaridi beta-glucano noti (soprattutto Lentinan e laminarin). Un nutriente ipocolesterolemizzante chiamato eritadenine (o lentinacin) si trova negli shiitake, nonché il nutriente  aminoacido recentemente scoperto, ergothioneine. I funghi Shiitake offrono anche una vasta gamma di sostanze nutritive convenzionali. Essi sono una fonte eccellente di rame, acido pantotenico, e selenio. Sono una buona fonte di vitamina B2 e zinco. Inoltre essi sono una buona fonte di manganese, vitamina B6, niacina, colina, fibre, vitamina D e folati.

Benefici per la salute dei  funghi Maitake, Reishi e Shiitake

  • Proprietà anti-cancro, questi funghi sono integrati nel trattamento del cancro   localizzato e metastatico;
  • Prevenzione del cancro alla prostata, cancro al seno e il cancro del colon.
  • Migliora l’immunità e la salute cardiovascolare;
  • Riduzione del colesterolo
  • Supporto antiossidante
  • Aiutano a proteggere i vasi sanguigni
  • Aiutano a ridurre il rischio di stress ossidativo cronico
  • Protegge l’organismo contro virus, batteri e infezioni fungine;
  • Hanno effetto anti-infiammatorio e sostengono contro le allergie;
  • Aiutano il bilanciamento dei livelli di zucchero nel sangue;
  • Riduzione del colesterolo alto e dei trigliceridi nel sangue;
  • Guida in condizioni asmatiche, bronchite, tosse e altre malattie respiratorie;
  • Rivitalizzante e disintossicante;
Reishi (Ganoderma Lucidum)

ganoderma

Reishi (Ganoderma Lucidum)

E’ una sorta di un fungo rosso noto per le sue proprietà curative, riduce l’affatica-mento cronico, debolezza, insonnia, tosse, ecc.

I funghi Reishi contengono importanti ingredienti chimici, tra cui: polisaccaridi, triterpeni, mannitolo ecc.  Questo fungo è particolarmente utile in condizioni di asma, bronchite cronica e altre malattie respiratorie; aiuta nei casi di alta pressione sanguigna, colesterolo e trigliceridi, ecc

Maitake (Grifola Frondosa)

maitake

Maitake (Grifola Frondosa)

Questi fungo denominato “della guarigione” è  originario delle zone settentrionali del Giappone, dove le persone lo hanno usato per secoli come “fungo della vitalità”. A causa del loro ampio uso medico, questi funghi vengono coltivati ​​negli Stati Uniti e in tutto il mondo.

Nella moderna medicina alternativa, questo tipo di fungo è conosciuto per la capacità immunostimolante, anti-cancro, anti-stress e per le proprietà antivirali, per cui si raccomanda nel trattamento delle malattie autoimmuni, patologie cancerogene, allergiche e di sistema.

Funghi Shiitake (Lentinula edodes)

Shitake

Funghi Shiitake (Lentinula edodes)

Crescono naturalmente sulla corteccia degli alberi nelle foreste del Giappone, Corea e altri paesi asiatici, ma a causa del loro ampio uso medico, questi funghi vengono coltivati ​​in tutto il mondo.
I funghi Shiitake sono ricchi di proteine, carboidrati, fibre, vitamine e minerali essenziali, che è la ragione principale per cui questi funghi sono raccomandati come  supplemento  aggiuntivo nel trattamento medico dell’ epatite B,  cancro allo stomaco, infezioni da HIV, malattie cardiovascolari, ecc.

Gli effetti immuno-correlati dei polisaccaridi nei funghi shiitake sono stati studiati su animali da laboratorio in un’ampia varietà di circostanze tra cui: lo stress da esercizio, l’esposizione a tossine,  produzione di infiammazione, esposizione a radiazioni, e immunodeficienza. In tutte queste circostanze, i polisaccaridi dei funghi shiitake hanno dimostrato di ridurre i problemi correlati. Ci sono anche alcune prove che i polisaccaridi dei funghi shiitake “possono aiutare” a diminuire i livelli di colesterolo.

Come sceglierli e elezionarli

I funghi shiitake sono disponibili in molti negozi di alimentari. Se il vostro fruttivendolo non dispone abitualmente di funghi  reishi o maitake freschi, potete cercarli  nei  negozi di alimentari asiatici della vostra zona in quanto spesso offrono questi funghi come specialità. Altrimenti potete trovare quelli essiccati nelle erboristerie o negozi bio oppure ordinarli via internet.

Al tatto i funghi devono essere  sodi, grassoccio e pulito. Quelli che sono rugosi o hanno punti viscidi e bagnati dovrebbero essere evitati.

Conservazione

Il modo migliore per conservare i funghi shiitake  (così come maitake o reishi funghi) è quello di tenerli in frigorifero in un sacchetto di carta  chiuso. Si manterranno freschi per circa una settimana. I funghi secchi devono essere conservati in un contenitore di vetro ermeticamente chiuso sia nel frigorifero o nel congelatore dove rimarranno freschi da sei mesi ad un anno.

Suggerimenti per la preparazione e la cottura

Funghi Shiitake

I funghi sono molto porosi, quindi se esposti a troppa acqua  la assorbono rapidamente, diventando mollicci. Pertanto, il modo migliore per pulire i funghi senza sacrificare la loro struttura e gusto, è pulirli usando pochissima acqua. Per fare questo, pulire semplicemente con un panno, un tovagliolo di carta o della carta cucina leggermente umidi.

Se i funghi freschi dovessero rinsecchirsi perché conservati troppo a lungo, ammollare  in acqua per 30 minuti.

Il modo più sano di cottura dei funghi Shiitake

Consigli di cucinare i funghi shiitake saltandoli  in padella per il massimo sapore e la nutrizione. Scaldare 3 cucchiai di brodo a fuoco medio in una padella di acciaio inox. Quando il brodo comincia a evaporare aggiungere i funghi a fette . Soffriggere per 7 minuti. E ‘meglio mescolare continuamente per gli ultimi 4 minuti di cottura. condire con le vostre erbe e spezie preferite.

Idee rapido di utilizzo

  • I funghi Shiitake sono tradizionalmente aggiunti nella zuppa di miso.
  • Saltare i funghi i con cipolle e aglio e prezzemolo. Servire come contorno o come condimento sopra pollo, manzo, agnello o selvaggina.
  • Per dare al vostro brodo vegetale un sapere più intenso, aggiungere i funghi shiitake secchi.
  • Per un piatto di pasta asiatico semplice e veloce e sano funghi shiitake
Funghi shiitake e le purine

I funghi shiitake in natura contengono sostanze chiamate purine. Le purine si trovano comunemente nelle piante, negli animali e negli esseri umani. In alcuni individui sensibili ai problemi legati alle purine, l’eccessiva assunzione di queste sostanze può causare problemi di salute. Poiché le purine possono formare acido urico, un eccesso di accumulo di purine nel corpo può portare a un eccesso di accumulo di acido urico.
Due esempi dei problemi legati acido urico che possono essere collegati ad un’eccessiva assunzione di alimenti contenenti purina, sono : “la gotta” e la formazione dei calcoli renali. Per questo motivo, le persone con problemi renali o gotta può decidere di limitare o evitare l’assunzione di cibi contenenti purine come funghi shiitake

 

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Uova di pesce

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Uova di tonno, salmone, muggine.

La vitamina D è sicuramente la beniamina degli integratori del momento per i suoi effetti benefici nel ridurre con molte probabilità molti tipi di cancro, malattie cardiache e malattie autoimmuni. I dati della ricerca sono semplicemente troppo importanti per poterli ignorare.

Che cosa succede se si vive in un clima in cui è difficile ottenere per buona parte dell ‘anno, una dose giornaliera  sufficiente di raggi del sole UVB, per produrre vitamina D attraverso la pelle?

Chiaramente, prendendo ogni giorno, più di un cucchiaino o due di olio di fegato di merluzzo, per cercare di aumentare i livelli di vitamina D non è la risposta a queste situazioni. Troppo olio di fegato di merluzzo al giorno può risultare una dose troppo alta di acidi grassi omega 3. Troppi grassi omega 3 non vanno bene così come troppo pochi, in quanto entrambi gli scenari si traducono in condizioni infiammatorie nel corpo.

In tali casi, grandi dosi di vitamina D sono ovviamente necessarie in aggiunta alla dose giornaliera di olio di fegato di merluzzo.

Tuttavia, c’è un modo migliore e più sicuro per aumentare rapidamente i livelli ematici di vitamina D senza rischiare con le alte dosi potenzialmente pericolose di  vitamina D  assunte in gocce o pillole!

Le uova di pesce, sono state un cibo molto apprezzato dagli indigeni del Sud America, che per procurarsele in forma essiccata viaggiavano per centinaia di chilometri spostandosi dai loro villaggi di montagna verso il mare . Questo super-cibo veniva somministrato anche alle donne in età fertile per garantire neonati e bambini sani e robusti.

In altre latitudini, anche gli eschimesi consumano uova di pesce, in particolare quelle del salmone. Per avere un consumo costante di uova di pesce anche durante i mesi invernali, vengono essiccate, e fra i vari motivi, anche loro le utilizzano  per l’alimentazione speciale delle donne in gravidanza.

Non c’è da stupirsi se le uova di pesce siano così molto apprezzate da autoctoni isolati. Secondo un’analisi effettuata dalla Weston A. Price Foundation, un solo cucchiaio di uova di pesce contiene circa 17.000 unità internazionali di vitamina D! Inoltre, le uova di pesce contengono  omega3 vitamine A, vitamina K2, zinco, iodio, e supporto in grandi quantità  per il cervello  acidi grassi Omega3 DHA.

Un cucchiaio di uova di pesce, fornisce una quantità di vitamina D come mezza dose  di vitamina D del fabbisogno giornaliero per la pelle!

Vitamina A e Vitamina K2  lavorano in sinergia con la vitamina D per prevenire la tossicità e la calcificazione dei tessuti molli, ossa, cuore, e  reni, i sintomi caratteristici di sovradosaggio di vitamina D.

Con queste informazioni, parrebbe più saggio usare uova di pesce, come supplemento di vitamina D piuttosto che le gocce e le pillole di vitamina D potenzialmente pericolose e non testate.

La verità è che nessuno sa veramente circa gli effetti a lungo termine nell’assunzione di grandi dosi di vitamina D. Piuttosto che essere una cavia forse è più saggio utilizzare un supporto sicuro ed efficace della vitamina D  che gli eschimesi e le tribù di montagna  del Sud America utilizzano quando la luce del sole non è un’opzione prontamente disponibile.

Dove trovare le uova di pesce?

Le uova di salmone si trovano in piccoli vasi di vetro nelle pescherie o alimentari di fascia superiore. Assicurarsi di trovare le uova senza conservanti o coloranti aggiunti. Gli unici ingredienti devono essere uova di pesce, sale e acqua. Se si riesce a trovare una fonte fresca o secca  (bottarga) di uova, tanto meglio!

Si possono assumere le  uova di salmone direttamente col cucchiaio. Mangio 1/4 – 1/2 cucchiaino al mattino con la colazione un paio di volte a settimana. Se non si è sicuri di gradire d’impatto del gusto, provare poco per volta per abituarsi. Se non ci si riesce ad abituare al gusto in purezza delle uova di pesce, provare su alcuni cracker con un po’ di formaggio fresco tipo Philadelphia. Le uova di pesce sono un metodo e delizioso per aumentare rapidamente la vitamina D e mantenerne i livelli ottimali.

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Aringhe

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L’aringa è un prodotto della pesca abbastanza economico e molto ricco dal punto vista nutrizionale; possiede un ottimo apporto di acidi ced in particolar modo di acido alfa-linolenico (esponente della famiglia degli omega3)Le aringhe sono una delle migliori fonti alimentari di vitamina D. I nostri corpi prendono questa vitamina dalla luce del sole, e col nostro clima, basta fare una passeggiata giornaliera. La vitamina D fortifica denti e ossa. Studi recenti indicano che la carenza di vitamina D potrebbe essere un fattore di molte malattie, come la sclerosi multipla ed il diabete. L’ aringa è considerata un pesce povero ma in realtà è ricca di sapore e preziosa per la salute, fornisce un’importante quantità di acidi grassi omega3 che non dovrebbero mai mancare per un buon equilibrio lipidico della nostra dieta. Le aringhe sono un’ottima fonte di proteine complete facilmente digeribili, vitamine del gruppo B e hanno elevate quantità di calcio biodisponibile.Le aringhe sono cariche di EPA (acido eicosapentaenoico) e di DHA (acido docosaesaenoico). Questi acidi grassi aiutano a prevenire le malattie cardiache e mantenere le funzioni del  cervello correttamente. Inoltre sembrano essere efficace nel ridurre le condizioni infiammatorie, come la malattia del morbo di Crohn e l’artrite.
La ricerca indica che gli omega-3 regolano l’infiammazione, e possono contribuire a ridurre il rischio e sintomi di una serie di disturbi influenzati da infiammazione, compreso l’attacco di cuore, ictus, cancro, e malattie autoimmuni come l’artrite reumatoide. Le persone con colesterolo alto, il diabete, i sintomi della sindrome premestruale, malattia coronarica, il cancro al seno, perdita di memoria, depressione, disturbo da deficit di attenzione e iperattività, la resistenza all’insulina, e artrite possono anche beneficiare di acidi grassi omega-3 che si trovano nell’olio di pesce.

Le aringhe sono pesci di acqua fredda, abbondano nel nord Atlantico e il Pacifico.

Tossicità più contenuta:
Uno dei principali pericoli dell’ integrare troppo pesce nella nostra dieta alimentare, è l’alto livello di mercurio e altre tossine ambientali presenti nel mare, che spesso possono accumularsi nei nostri corpi. I pesci più piccoli contengono molte meno tossine, in particolare a causa della loro breve vita e pezzatura, e quindi aggiungono molto meno tossine confronto i pesci più grandi, pur fornendo gli stessi benefici nutrizionali. 
perché sono relativamente piccoli e vicino al fondo della catena alimentare, aringhe e sardine non si accumulano le sostanze contaminanti che sono così comuni in quelli grandi..I trattamenti termici a freddo (-18°C) e a caldo (cottura) garantiscono l’uccisione di eventuali larve anisakis presenti nell’aringa.

Come scegliere
La pesca massiccia delle aringhe soffre gli effetti della pesca eccessiva e dei cambiamenti ecologici, così le aringhe sono meno disponibili di un tempo. Per questo si può scegliere al momento dell’acquisto una fonte sostenibile, etichettata con il bollino blu. Le aringhe sono disponibili tutto l’anno, Ma il sapore è migliore dalla primavera all’autunno. A garanzia della loro freschezza scegliere punti vendita con grande smercio. Il pesce deve presentarsi dall’aspetto molto  scivoloso. Sgombro o sardine possono essere utilizzate, in sostituzione, nelle ricette dove non si potesse comprare aringhe fresche.

Utilizzo:
Le aringhe si possono utilizzare : Affumicate -fritte – in carpione -marinate – sotto sale – crude (con le dovute precauzioni)- alla griglia. La scelta dipende dal vostro gusto, ma vi esorto a provarle in modi diversi fino a scoprire quello che fa più per voi. Oltre ai suoi benefici per la salute, l’aringa viene spesso servita come pasto semplice da preparare.

Alcune idee di utilizzo rapido :
E’ un buon metodo di cottura bollirle nell’acqua con vino bianco oppure con un aceto leggero – i sapori acidi esaltano la sua polpa ricca. L’aringa affumicata si trova facilmente in lattina nei supermercati o sotto vuoto e si condiscono semplicemente con succo di limone, senape, e cipolla cruda.

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Anguilla

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 Le anguille sono popolari in tutto il mondo e sono consumate e preparate in molti modi diversi, e in paesi diversi. Sono consumate negli Stati Uniti, Europa, Giappone, Corea, Cina, Nuova Zelanda e altri paesi. Oltre al loro sapore ben distinto, sono anche mangiate a causa dei numerosi benefici per la salute che esse offrono.
Profilo nutrizionale e vantaggi per la salute
  • L’anguilla non contiene zucchero, ed è a basso contenuto di sodio e ad alto contenuto di fosforo.
  • È molto ricca di vitamine A, B1, B2, B12, D ed E, che sono necessarie per il benessere generale del corpo.
  • L’anguilla possiede sostanze che sono le migliori per contrastare l’invecchiamento.
  • Il pesce diminuisce il colesterolo, abbassa la pressione sanguigna e riduce il rischio di sviluppare artrite.
  • Promuove una buona vista, il normale sviluppo del cervello e la funzione del sistema nervoso.
  • Molti studi hanno dimostrato che le anguille riducono in maniera significativa le probabilità di sviluppare il diabete di tipo 2.
  • Dal momento che è ad alto contenuto di omega-3i, un elevato apporto di anguilla può ritardare lo sviluppo del diabete in soggetti intolleranti al glucosio.
  • Il pesce aiuta a diminuire i fattori di rischio cardiovascolare, come gli alti livelli di trigliceridi.
  • La pelle, carne e ossa di anguilla sono anche disponibili in capsule, ad elevata concentrazione. Questa polvere è consumata come un integratore alimentare completamente naturale in Giappone e in alcune parti d’Europa.
  • La forma in polvere è stata sviluppata soprattutto per le persone anziane che vogliono vivere con rinnovata forza, vitalità ed energia.
Consigli
  • L’uso delle anguille di acqua dolce e delle anguille marine sono utilizzate dai giapponesi per ricette come Unadon e Unajuu.
  • L’anguilla affumicata è una prelibatezza in Germania, Paesi Bassi, Danimarca e Svezia.
  • L’nguilla in gelatina è un cibo tradizionale East London.

Ricette veloci :

  • Anguilla grigliata con contorno d’ insalata di  patate lesse
  • Anguilla affumicata con crema di yogurt, erba cipollina, succo limone, yogurt greco, servita su pane ciabatta grigliata
  • Sgombri in carpione con carote, finocchio, arancia e anguilla affumicata croccante (passata sotto il grill)
  • Uova strapazzate con anguilla affumicata. Uova, cipollina a fette, e fettine di anguilla
  • Insalata di anguilla affumicata, rucola, pomodorini, anguilla affumicata a fettine, condite con olio, aceto, un cucchiaino di senape sdi Digione, sale e pepe.
 Fonti di riferimento ed approfondimenti : Lifestyle
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