Gelato alla banana con un solo ingrediente

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Questo “gelato” oltraggiosamente semplice è proprio il tipo di dessert che soddisfa tutti a tavola: i vegani, gli intolleranti al lattosio, gli appassionati della dieta paleo, i bambini esigenti. Basta inserire le banane congelate in un frullatore e azionare una poderosa frullata. Se vi piace la consistenza morbida, consumatelo subito (e aggiungere qualche cucchiaio di latte vegetale al frullatore non farebbe male, ma non è necessario). Se volete, con questa base, potete aggiungere un cucchiaio di burro di arachidi, cioccolato fondente o miele; una manciata di gocce di cioccolato o mandorle; oppure 1/2 cucchiaino di zenzero in polvere, cardamomo o cannella o polvere di tè Matcha.

Tempo di prep.: 5 minuti                                 Dosi per:  2 porzioni

Ingredienti:

  • 2 banane mature

Strumenti:

Robot da cucina con lame  o frullatore- non consiglio il mixer ad immersione perchè di solito non ha la potenza necessaria per questo utilizzo. Inoltre questa preparazione ha bisogno di un boccale spazioso per poter montare bene e incorporare aria.

Procedimento:

Sbucciare le banane, tagliarle a rondelle e metterle in un sacchetto da freezer e lasciare congelare per almeno 6 ore.

  1. Aggiungere  le banane al robot da cucina e frullare.
  2. Occasionalmente interrompere e raccogliere i pezzetti  ai lati con una spatola, e continuare finché la preparazione sia  liscia, ci vogliono circa 3-5 minuti.
  3. Trasferitelo in una ciotola e consumatelo immediatamente se vi piace la consistenza  morbida! Per un gelato più solido, non fate altro che metterlo in un contenitore ermetico per freezer e congelare per almeno 1 ora.
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Come sostituire le uova nelle ricette

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Se le uova fanno bene,  è altrettanto bene non eccedere nel loro consumo.

Le uova sono un ingrediente fondamentale per molti piatti, ma  ci sono molte valide alternative. Ecco 12 modi per sostituirle in modo semplice e veloce.

Dalla farina di ceci all’aquafava, dall’aceto di mele alla banana, ecco tutti gli ingredienti e i preparati già pronti, che si possono utilizzare al posto delle uova:

1. Semi di lino o di chia

Basta un cucchiaio di semi di chia o di lino tritati e mescolati a tre cucchiai d’acqua tiepida per sostituire un uovo nei dolci. Fate riposare una manciata di minuti, il tempo che si formi una sostanza gelatinosa, e aggiungete quest’ultima come legante a dolci da forno, biscotti e pancake.

2. Yogurt di soia e Tofu

Sia che stiate preparando un dolce che una ricetta salata, usate due cucchiai di yogurt di soia per ogni uovo: i vostri impasti saranno anche più morbidi.

Anche il tofu può sostituire l’uovo nelle ricette. Occorrono circa 60 gr di tofu per ogni uovo. Bisogna frullarlo bene in un mixer e poi unirlo all’impasto. Il tofu è consigliato soprattutto in caso di ricette salate.

3.Latte vegetale e aceto di mele

Se aggiungete l’aceto di mele nel latte vegetale, questo può cagliare e addensare. Ne occorre un cucchiaio abbondante ogni 100ml di latte. In questo modo però i dolci senza uova lievitono come se le avessero, e risultano soffici e porosi.

Se poi aggiungete all’aceto di mele un po’ di lievito in polvere, i dolci senza uova acquisteranno una maggiore leggerezza. La proporzione ottimale è 1 cucchiaio di aceto e 1 di lievito.

Il latte di soia è perfetto per preparare la maionese , ma anche per spennellare le pietanze in modo che acquisiscano un bel colore dorato durante la cottura.

4. Banana

Mezza banana (schiacciata per ogni uovo: è uno dei modi più conosciuti per sostituire le uova in muffin, torte e pancake. La banana fa da legante e rende gli impasti soffici, bisogna solo fare attenzione a regolare poi la quantità di zucchero da aggiungere alla ricetta: in parte ci penserà già la banana a dolcificare.

5. Aceto di mele e bicarbonato

L’aceto di mele sostituisce le uova, quando queste devono far gonfiare e lievitare gli impasti di torte e muffin. Aggiungete all’ultimo un cucchiaino di aceto e un pizzico di bicarbonato, mescolate e infornate subito.

6. Aquafaba

L’aquafaba è semplicemente l’acqua di cottura dei legumi, che oltre ad essere insapore ha le stesse caratteristiche dell’albume: può essere montata per preparare meringhe, mousse oppure – insieme a olio, sale e succo di limone – per fare una gustosa maionese vegana. L’ acqua di governo dei ceci già pronti (meglio scegliere le varianti in vetro e senza sale) è molto ricca in saponine e proteine, In alternativa a quella dei ceci si può utilizzare l’acqua di governo dei fagioli bianchi, rossi o neri. Si deve tenere presente che difficilmente la giusta concentrazione di queste sostanze si riesce a riprodurre in casa, cuocendo da soli i legumi e diventa molto alto dunque il rischio di non riuscire poi nell’intento di montarla.
L’acqua dei legumi va montata con l’aiuto di fruste elettriche proprio come si farebbe con i più tradizionali albumi fino a che non si ottiene una consistenza spumosa (di solito occorrono circa 10 minuti). Per ottenere risultati migliori è bene utilizzare acqua dei legumi e ciotola freddi (si possono mettere preventivamente in frigorifero). Se volete smorzare un po’ il retrogusto dei ceci potete aggiungere qualche goccia di succo di limone.

Occorrono 3 cucchiai di acquafaba in alternativa ad ogni uovo. Per ottenere il risultato migliore è importante però che questa sia montata poco prima di aggiungerla all’impasto.

7. Polpa di mele o di zucca, o avocado.

50 g di mela grattugiata oppure 70 g di polpa di zucca cotta per ogni uovo e il gioco è fatto. In entrambi i casi, il gusto dei due ingredienti potrebbe sentirsi nel prodotto finito, bisogna quindi fare molta attenzione all’abbinamento dei sapori.

La frutta che contiene pectina sono un ottimo sostituto alle uova. Parliamo di mele, prugne,  il rapporto è 2 cucchiai di purea per ogni uovo.  Per non appensantire troppo il dolce, ricordatevi di abbinare un cucchiaio di lievito in polvere

8. Amido di riso o di mais o di tapioca. fecola di patate.

40 grammi di amido di riso o di mais su 250 grammi di liquido vi consentiranno di addensare creme dolci e salate, salse, budini e dolci al cucchiaio.
Queste polveri permettono al dolce di mantenere la stessa consistenza ottenuta con le uova.
Ogni uovo equivale a 1 cucchiaio di polvere e 3 cucchiaini d’acqua.

9. Patate, legumi, riso o miglio

Come sostituire le uova nelle in polpette e polpettoni? Basta aggiungere patate o legumi bolliti e schiacciati oppure riso o miglio semplicemente scolati.

10. Burro di arachidi

I vari tipi di burro derivanti dalla frutta secca, creme spalmabili ottenute frullando a lungo nocciole, mandorle, arachidi, anacardi ) , sono perfetti nei biscotti e nelle paste frolle. Si tratta di un ingrediente grasso, regolate quindi la quantità di olio o burro che aggiungerete alla ricetta: usate tre cucchiai di burro di arachidi al posto di ogni uovo.

11. Agar agar

Come sostituire le uova in creme, dolci al cucchiaio e budini? Con l’agar-agar, prodotto ottenuto dalla lavorazione di diversi generi di alghe rosse, che ha un alto potere addensante: ne basta infatti un cucchiaino ogni 200 ml di liquido.

12. Farina di ceci

Oltre che per la frittata vegana, la farina di ceci si può usare anche per le polpette (un cucchiaio di farina con tre cucchiai d’acqua) oppure in torte e plumcake salati, unendo a due cucchiai di farina di ceci, tre di acqua, un cucchiaino di lievito istantaneo e un pizzico di bicarbonato. Ecco come sostituire le uova, senza perdere il loro potere agglutinante.

tabella riassuntiva sostituti delle uova

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Banane

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Cremose, ricche, e dolci, le banane sono uno dei  cibi preferiti da tutti, dai bambini agli anziani,  e sono una buona fonte di vitamine e minerali e fibra.

Salute cardiovascolare
Il primo tipo di beneficio cardiovascolare delle banane, è legato al loro alto contenuto di potassio. Le banane ne sono un’ottima fonte, è un minerale essenziale per mantenere la normale pressione sanguigna e una buona funzionalità del cuore. Una banana di medie dimensioni contiene un’enorme quantità  (400-plus mg) di potassio, l’inserimento delle banane nel vostro programma giornaliero dei pasti di routine può aiutare a prevenire la pressione alta e proteggere contro l’aterosclerosi.

Un secondo tipo di beneficio cardiovascolare delle banane  è il loro contenuto di steroli. Mentre le banane sono un alimento molto basso contenuto di grassi (meno del 4% delle loro calorie proviene dai grassi), un tipo di grasso che esse contengono in piccole quantità sono steroli come sitosterolo, campesterolo e stigmasterolo. Poiché questi steroli sembrano strutturalmente simile al colesterolo, possono bloccare l’assorbimento di colesterolo dieteticoBloccando l’assorbimento, ci aiutano a mantenere i nostri livelli di colesterolo nel sangue sotto controllo.

Un terzo tipo di beneficio cardiovascolare derivante dalle banane è il loro contenuto di fibre, circa 3 grammi/mezza banana. Circa un terzo delle fibre presenti nelle banane è fibra solubile in acqua. Per una banana di medie dimensioni, questo importo si traduce in 1 grammo di fibra solubile per banana. La fibra solubile nel cibo è un tipo di fibra soprattutto associato con una diminuzione del rischio di malattie cardiache, rendendo l’assunzione regolare di banane un approccio potenzialmente utile per abbassare il rischio di malattie cardiache.

Profilo nutrizionale
Le banane sono una buona fonte di vitamina B6 e una buona fonte di manganese, vitamina C, potassio, fibre, biotina, e rame.

L’elenco qui sotto indica  il valore giornaliero (DV%) che una porzione di banane fornisce per ciascuna delle sostanze nutritive.

Banana fresca di dimensione media corrispondente a (118.00 grammi)
Calorie: 105. Indice glicemico GI: medio

Nutrienti
Vitamina B6 25%
Manganese 16%
Vitamina C 14%
Potassio 12%
Fibra 12%
Rame 10%
Biotina 10%

Come scegliere
Dal momento che le banane sono raccolte dall’albero mentre sono ancora verdi, non è raro vederle acerbe nei negozi. Bisogna basare la scelta a seconda se si desidera consumarle subito. Le banane con più tendenza alla colorazione verde avranno bisogno di più tempo per maturare rispetto a quelle più gialle  o con macchie marroni.
Le banane dovrebbero essere sode al tatto, ma non troppo dure, e senza ammaccature o altre lesioni. I loro gambi e le punte dovrebbero essere intatte.
Le dimensioni delle banane non incidono sulla sua qualità, così semplicemente scegliete la dimensione più adatta alle vostre esigenze.
Mentre l’aspetto delle banane può far pensare che siano resistenti, sono in realtà molto fragili, e devono essere prese alcune precauzioni per la loro conservazione.
Devono essere lasciate maturare a temperatura ambiente e mai in temperature eccessivamente calde o fredde.
Le banane acerbe non dovrebbero essere messe in frigorifero perché questo interrompe il processo di maturazione, a tal punto da  non essere in grado di ripristinarla anche se vengono rimesse a temperatura ambiente.
Se avete bisogno di accelerare il processo di maturazione, ciò è possibile inserendo le banane in un sacchetto di carta o avvolgerle nella carta di giornale, si può aggiungere una mela per accelerare il processo. Le banane mature che non saranno consumate a breve, possono essere messe in frigorifero. Mentre la loro buccia potrebbe scurirsi, la polpa non ne sarà influenzata.
Se sono state in frigorifero, per gustare il massimo del sapore, è meglio toglierle dal frigorifero lasciandole ritornare a temperatura ambiente.
Per favorire una maggiore quantità di antiossidanti, mangiare la frutta pienamente matura. Le banane possono anche essere congelate e si conservano per circa 2 mesi. Le si può ridurre in purea prima del congelamento o semplicemente togliere la buccia e avvolgerle  in un involucro di plastica. Per evitare l’ossidazione del colore, aggiungere un po ‘di succo di limone prima del congelamento.

Come utilizzarle
Oltre ad essere consumate crude, le banane sono una meravigliosa aggiunta ad una varietà di ricette di macedonie e prodotti da forno.

Alcune idee  rapide:
Un panino con  burro di arachidi e banane  con miele è uno spuntino che va bene per tutte le ore del giorno sia per bambini che adulti.
A colazione aggiungi le  banane tritate, noci e sciroppo d’acero, alla ciotola di fiocchi di avena.

 Banane controindicazioni e l’allergia al Latex

Come l’avocado e le castagne, le banane e la piantaggine (buonissimo pesto per la pasta con le foglie) contengono sostanze chiamate chitinasi che sono associati con la sindrome di allergia al lattice. C’è una forte evidenza della reazione incrociata tra il lattice e questi alimenti.
Frutto molto ricco in zuccheri e vitamine soprattutto A-B-C e calcio. Controindicata nell’obesità e nel diabete.

Fonte ed approfondimenti : whfoods.org

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