Crostata al gelo di anguria

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La crostata al gelo d’anguria o come la chiamano a Palermo “gelo di melone”, anche se in verità si sente dire “gelo di mellone” con la doppia elle, pur essendoci diverse tipologie di melone è sottinteso che ci si riferisce all’anguria. La crostata al gelo di anguria è una ricetta tipica della pasticceria siciliana, un dolce estivo immancabile nel periodo estivo nelle pasticcerie palermitane, una base di pasta frolla ripiena di gelo aromatizzato, una delizia da provare!

  • Preparazione: 30 min.  + riposo
  • Cottura: 20 Minuti
  • Porzioni: 6

Per la base della crostata

Dosi per la base

  • 2 tazze di farina di mandorle 
  • 1 pizzico di sale
  • 1/4 cucchiaino di bicarbonato di sodio
  • 2  1/2 cucchiai di olio di cocco fuso o olio EVO
  •  1/2 cucchiai di sciroppo d’acero puro
  1. Preriscaldare il forno a 170 ° C
  2. Ungete il fondo della tortiera
  3. Unire tutti gli ingredienti in una ciotola e mescolare fino a quando si sbriciolano
  4. Rivestite la pasta frolla con un foglio di carta forno e riempitela con dei legumi secchi oppure con la collana di pesi per crostata in silicone. senz’altro più comoda per noi non vedenti.
  5. Trasferire nella tortiera e premere con decisione verso il basso per creare una base uniforme e mettere da parte.
  6. Cuocerein forno a 180° per 15 minuti

Dosi per il ripieno: gelo di melone  clicca qui per il procedimento

  • 50 gr. cioccolato fondente (facoltativo)
  • 1 lt di succo d’anguria (4 kg. circa di anguria)
  • 80 gr. di zucchero
  • 80 gr. amido di mais
  • cannella q.b.
  • aroma di gelsomino

Per la decorazione:

  • gelatina
  • pistacchi

Come preparare la crostata con il gelo di anguria

Procedimento

  • Per prima cosa preparate il gelo d’anguria seguendo il link qui sopra
  • Riponete il gelo nel frigorifero fino al momento di utilizzarlo.
  • Intanto preparate la base della crostata seguendo qui sopra i procedimento.

Farcitura e Finitura

Quando la base  sarà pronta, dovrete soltanto aspettare che si raffreddi.

Adesso se volete, potete sciogliere il cioccolato (a bagnomaria oppure nel microonde) e spennellare l’interno del guscio di frolla con il cioccolato.

Quando il cioccolato sarà asciutto riempite con il gelo di anguria e livellatelo con un cucchiaio.

Se vi va potete riscaldate un pochino di gelatina per dolci e spennellate tutta la superficie in maniera tale che sia ben lucida.

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Gelo di anguria – Gelo di melone

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Questo squisito  dolce estivo siciliano ha origine nella città di Palermo, La gelatina rinfrescante viene in genere preparata nel mese più caldo, agosto. E mentre generalmente include solo tre ingredienti – anguria, zucchero e farina di mais – i contorni variano da zona a zona, spaziando dalla cannella, ai fiori di gelsomino e pistacchi, a gocce di cioccolato, che si pensa assomiglino ai semi di anguria. Il gelo di anguria dà origine alla deliziosa crostata di gelo di anguria.

Dosi 6 persone

Tempo di preparazione 15 min
Tempo di cottura 20 min
Tempo di refrigerazione 4 ore
Tempo di raffreddamento 30 minuti

ingredienti

  • 1,5 kg di polpa di anguria senza semi, tritata
  • 100-200 g di zucchero (in base alla dolcezza naturale del succo)
  • 90 g di amido per dolci oppure 100 g di farina di mais, setacciata
  • 1 bacca di vaniglia cannella in polvere
  • Guarnizioni: panna montata, pistacchi tritati, gocce di cioccolato fondente  e cedro candito

Strumenti

  • Frusta
  • Frullatore ad immersione
  • Setaccio o Chinois

Istruzioni

Mettete l’anguria in un frullatore o robot da cucina e azionate fino a che diventi  liscio. Filtrate in una ciotola attraverso un setaccio fine e, usando la parte posteriore di un cucchiaio, spingete verso il basso per estrarre quanto più liquido possibile.

Mettete lo zucchero e la farina di mais in una casseruola e  mescolate con la frusta, quindi aggiungete 80 ml di succo d’anguria, mescolando fino a quando la farina di mais si è scioglie. Aggiungete il succo di anguria rimanente nella pentola e portate ad ebollizione a fuoco medio, sbattendo costantemente. Continuare a frullare, con un mixer ad immersione,  per altri 5 minuti per ridurre lo spessore, quindi rimuovete dal fuoco, aggiungete la bacca di vaniglia e lasciare raffreddare a temperatura ambiente, sbattendo la miscela di tanto in tanto per evitare che sulla superficie si formi la pellicola.

Trasferite in coppette monoporzioni e coprire con la pellicola trasparente.

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Anguria

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Profilo nutrizionale
L’anguria o Cocomero è fonte di  vitamine antiossidanti (A e C), vitamine del gruppo B (B6) e sali minerali, in particolare potassiofosforo e magnesio (rispettivamente, 112, 11 e 10 mg/100g di prodotto).
Il Cocomero è una buona fonte di vitamina C. E’ anche una buona fonte di acido pantotenico, rame, biotina, potassio, vitamina A (sotto forma di carotenoidi), vitamina B1, vitamina B6, e magnesio. Nell’anguria si contano all’incirca 3,7 grammi di zuccheri per etto di frutto, 0,4 di proteine e 0,2 di fibrePer i motivi qui elencati, l’anguria è un ottimo alleato nelle diete ipocaloriche; ad ogni modo, il consumo eccessivo è sconsigliato ai pazienti diabetici. La sua ricchezza di nutrienti, rende l’anguria un’ottima scelta per aumentare la vitamina C  e la sua protezione antiossidante dell’aminoacido Citrullina. Recenti studi hanno verificato il suo alto contenuto di licopene. Il licopene è un carotenoide, particolarmente importante per la nostra salute cardiovascolare, e un numero crescente di scienziati ora ritengono che il licopene è altrettanto importante per la salute delle ossa. Tra la frutta fresca che sono comunemente consumate, l’anguria ora rappresenta la fonte più importante di  assunzione di licopene (in peso di frutti mangiati) di qualsiasi altro frutto. Pompelmo rosa e guava sono altri due importanti fonti di licopene, anche se  questi ultimi frutti sono più spesso consumati sotto forma di succo. Tenere conto del livello di maturazione del frutto, se rosso, il contenuto di licopene diventa ancora più concentrato. Prima della completa maturazione, quando la polpa di un cocomero è principalmente di colore bianco, il suo contenuto di beta-carotene è vicino allo zero.

Reazioni allergiche:
L’anguria non è un alimento che solitamente contiene allergeni. Negli ultimi dieci anni, però, le angurie da coltivazioni non biologiche, coltivate in alcune zone della Cina sono diventate tema di polemiche diffuse nella stampa popolare riguardo l’utilizzo di uno stimolatore della crescita sintetico chiamato Forchlorfenuron. Una combinazione di forti piogge e il probabile uso eccessivo dello stimolatore della crescita, hanno causato lo scoppio di moltissime angurie nelle aziende agricole nella provincia dello Jiangsu, e questo ha attirato la nostra attenzione. Anche se non si conoscono i dati effettivi sul consumo e uso diffuso di questi  stimolatori, ci sono studi però sui residui trovati  di forchlorfenuron nella gamma di 1-5 ppb nei cocomeri dove era stato utilizzato questo sintetico stimolatore della crescita. Se si vuole ridurre il rischio di contaminazione da tutti gli additivi sintetici di anguria e altri alimenti, si consiglia l’acquisto di anguria biologica.

 Suggerimenti per la preparazione
Lavare il cocomero prima di tagliarlo. Grazie alle sue grandi dimensioni, probabilmente non sarete in grado di metterlo sotto l’acqua corrente nel lavandino. In alternativa, pulirlo,  con un panno umido o un tovagliolo di carta. A seconda della dimensione che si desidera, ci sono molti modi per tagliare un cocomero. La polpa può essere affettata, a cubetti, o a forma di palline con l’apposito aggeggio. L’anguria è deliziosa da mangiare così com’è, oppure la si può aggiungere a una macedonia di frutta. Molte persone sono abituate a mangiare insieme alla polpa succosa del cocomero, sia i semi che la buccia in quanto sono anche loro commestibili e ricchi di sostanze nutritive. (In realtà, in molte parti del mondo, i semi d’anguria sono ampiamente utilizzati  come spuntino e la scorza di anguria in salamoia ha una ricca tradizione culinaria.) Se si sceglie di mangiare la buccia, si consiglia l’acquisto di un’anguria biologica certificata. (La ragione di questo suggerimento è che sulla buccia esterna delle angurie non biologiche ci sia un rischio maggiore che sia contaminata da pesticidi residui .)

Utilizzo: idee rapide

  • In insalata: anguria, pomodori maturi, olio EVO, foglie di menta, foglie basilico, Feta, origano.
  • Purea di anguria, melone e kiwi insieme.
  • Come una zuppa fredda rinfrescante. Aggiungere e mescolare un po ‘di yogurt bianco e servire
  • Nei paesi asiatici, ì semi tostati di anguria sono consumati come spuntino o utilizzati in forma integrale o tritati per fare il pane.
  • La scorza di anguria può essere marinata, in salamoia, o candita.
  • L’anguria mescolata con cipolla rossa tagliata a fette sottili, sale e pepe nero, per una grande insalata estiva.
  • L’anguria è una splendida aggiunta alle macedonie di frutta. Può essere tagliata in anticipo  se refrigerata, conserva le sue sostanze nutritive per almeno 6 giorni.

Fonte di approfondimento e riferimento: whfoods.org

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