Come sapere se i cambiamenti della tua vista sono normali

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La nostra visione cambia: è una parte normale dell’invecchiamento. Ma alcuni cambiamenti, se non curati, possono causare perdita della vista. Ecco perché è importante riconoscere quali cambiamenti visivi sono normali con l’età e quali cambiamenti non sono normali.

Ci sono molti cambiamenti che si verificano a seguito dell’invecchiamento. Sfortunatamente, molti di questi cambiamenti comportano un peggioramento delle nostre capacità visive. Uno di questi cambiamenti coinvolge la nostra vista trovando più difficile vedere in maniera chiara gli oggetti.

Alcuni cambiamenti sono normali con l’invecchiamento, ma altri possono essere un segno di qualcosa di molto più grave che, se non trattato, può provocare danni permanenti a lungo termine come la perdita completa della vista. Questo è il motivo per cui è così importante riconoscere quali cambiamenti della vista sono normali mentre invecchiamo e quali no.

I cambiamenti fisiologici della vista dovuti all’ età includono:
Perdere la messa a fuoco, difficoltà a concentrarsi su oggetti ravvicinati
Difficoltà nel distinguere i colori o a determinare dove finisce un oggetto e inizia lo sfondo
Richiediamo più luce per vedere oggetti o testi e impiegare più tempo a regolare gli occhi quando si entra in aree diverse con una luce più luminosa o più fioca

Questi cambiamenti, sebbene fastidiosi, non sono qualcosa di cui preoccuparsi e spesso possono essere corretti con lenti graduate.

 

Ciò che non è normale, se la tua capacità di vedere si è deteriorata,  è qualcosa di molto più serio e richiede un’attenzione speciale.

Esistono molte patologie oculari legate all’età che possono aumentare il rischio della perdita della vista se non curate e prese in tempo, come la degenerazione maculare legata all’età (AMD), la cataratta, la retinopatia diabetica e il glaucoma.

Molte di queste condizioni possono iniziare con un inizio lento e sintomi minimi. Quando i sintomi sono più evidenti, la malattia dell’occhio potrebbe essere progredita abbastanza da causare danni permanenti e possibile perdita della vista. Ecco perché è così importante sottoporsi a desami oculistici di routine.

Oltre a sottoporsi a esami oculistici, altri modi per proteggere gli occhi include senza dubbi uno stile di vita sano:

Non fumare, mantenere una pressione sanguigna sana, controllare il diabete e i livelli di zucchero nel sangue, attività fisica, indossare occhiali da sole o un cappello a tesa larga per proteggere gli occhi dal sole, mangiare molte  verdure a foglia verde scuro, indossare occhiali protettivi sul lavoro o durante lo sport e ridurre il rischio di affaticamento degli occhi evitando di fissare a lungo, in particolare gli schermi dei computer.

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Super alimenti per la protezione degli occhi

fotografie verdure a foglia verde, carote, mandorle
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Lo sapevate che una dieta salutare, ricca di specifiche sostanze nutritive, svolge un ruolo importante nel migliorare la nostra salute degli occhi e prevenire le malattie? Aggiungere questi alimenti amici degli occhi nei vostri pasti…  vi farà vedere la differenza!


mandorle in una ciotola

Mandorle
Nello specifico, sono inclusi i pinoli, i semi di girasole, le nocciole. Sono ricchi di vitamina E, e gli studi dimostrano che possono rallentare il progredire della degenerazione maculare e di proteggere gli occhi contro la formazione della cataratta. Basta assumere semplicemente una manciata di mandorle al giorno che è circa la metà della dose giornaliera raccomandata, integrando il resto con bacche e altri alimenti ricchi di vitamina E, per una buona salute a tutto tondo.

carote bio

Carote
Le carote e gli altri alimenti pigmentati di arancio come la zucca, le patate dolci, le albicocche essiccate (senza dolcificanti e conservanti) e il mango  non annulleranno i  problemi della vista, ma possono certamente aiutare a migliorare la salute generale degli occhi. In effetti, questi frutti e verdure contengono luteina, la centrale elettrica nutrizionale contenuta anche nei tuorli d’uovo e nelle verdure a foglia verde, e il beta-carotene, una sostanza che viene convertita in vitamina A dal corpo una volta assorbito. Come abbiamo visto, la vitamina A è estremamente vantaggiosa per la salute degli occhi, e bisogna essere sicuri di includere le varie fonti diverse nella vostra dieta per un effetto ottimale.


mirtilli e lamponi
Frutti di bosco
I mirtilli sono considerati uno degli alimenti più sani per gli occhi, a causa delle loro  alta  quantità di vitamine A, C ed E, e Zinco.  La vitamina A è un potente antiossidante che contrasta le infiammazioni agli occhi,  lotta contro i radicali liberi; la vitamina C agisce contro la pressione intraoculare (la pressione all’interno dell’occhio), che se lasciata incontrollata può aumentare il potenziale di sviluppo del glaucoma, la seconda causa più comune di cecità negli Stati Uniti.  La vitamina E può aiutare a prevenire la formazione di cataratta, mentre lo zinco è un potente minerale che protegge e aiuta contro la cecità notturna e la degenerazione maculare. Tutto sommato, l’umile mirtillo è una centrale elettrica nutrizionale che fa ai vostri occhi un mondo di bene!
Gli agrumi sono un altro alleato nella vostra lotta contro le malattie degli occhi, in quanto contengono  un’alta concentrazione di vitamina C– Assicurati di includere a rotazione i diversi tipi di frutti di bosco e agrumi al fine di trarne tutti i vantaggi.

pesce omega3

Salmone e pesci ricchi di Omega3
Il salmone, lo sgombro, il tonno, il merluzzo e le acciughe non sono solo deliziosi; ma sono anche ricchi di acidi grassi Omega-3 DHA, sostanza che si trova nelle nostre retine ed è uno strumento nella prevenzione della sindrome dell’occhio secco, così come diminuisce drasticamente il rischio della degenerazione maculare legata all’età. Da due a quattro porzioni di questi incredibili pesci grassi a settimana dovrebbero essere sufficienti per garantire a tutto  tondo la salute dei vostri occhi. Ad ogni modo, se non si mangia pesce, è possibile ottenere una buona scorta di DHA sia attraverso gli integratori di olio di pesce, sia con l’assunzione di integratori contenenti olio di semi di lino o olio di semi di ribes nero.

greenns

Spinaci / verdure a foglia verde
Qualunque cosa si faccia, non dimenticate di mangiare verdura a foglia verde! Le verdure a foglia verde scuro come gli spinaci cotti, i cavoli, il cavolo nero e le cime di rapa contengono tutti un’altissima quantità di luteina e zeaxantina, che riducono il rischio di malattie croniche degli occhi  come la degenerazione maculare e cataratta. Sebbene i composti trovati nelle verdure verdi non sono così facilmente assorbibili, come quelle che si trovano nel tuorlo d’uovo, queste verdure sono una grande opzione per ottenere gli antiossidanti utili per i tuoi occhi che  hanno bisogno di una migliore salute. Gli ortaggi a foglia verde, come gli spinaci, sono tra le principali fonti di vitamina E che possiamo trovare direttamente nel nostro orto. Un semplice contorno composto da 100 grammi di spinaci cotti può contenere oltre 3 milligrammi di vitamina E. Non dimenticate di aggiungere  gli spinaci sminuzzati nelle minestre e nelle zuppe, ma anche di gustarli crudi in insalata. Queste verdure possono essere saltate  in olio d’oliva o di cocco di buona qualità,  per trarne tutti i benefici!

salsa di pomodoro

Salsa di pomodoro
Ecco un altro dono dell’orto ricco di vitamina E. 60 grammi di salsa di pomodoro contengono circa 2,8 milligrammi di vitamina E, un terzo della dose giornaliera raccomandata, oltre a 360 milligrammi di potassio, 34 milligrammi di licopene e sole 54 calorie. La salsa di pomodoro è normalmente utilizzata in cucina come condimento. Ciò la rende una fonte di vitamina E molto comune e sempre a portata di mano.

Tuorlo d'uovo

Il tuorlo d’uovo
Se si scarta regolarmente l’idea di assumere i tuorli d’uovo, perché si crede abbiano un effetto negativo sui vostri livelli di colesterolo, ripensateci: secondo Paolo Dogherty, direttore medico della Vision laser Dougherty di Los Angeles, il tuorlo è in effetti una fonte primaria di luteina, la sostanza antiossidante pigmentata di colore giallo che agisce come un filtro blu-chiaro e combatte i radicali liberi in tandem con il suo composto sorella, la zeaxantina. In combinazione con lo zinco presente anche nel tuorlo d’uovo, questi due composti possono contribuire a rallentare la  degenerazione maculare correlata all’età, la principale causa della perdita della vista per le persone sopra i 65 anni. Il modo migliore per poterli  mangiare? Crudi! Ma se non avete lo stomaco per farlo, non preoccupatevi: se è vero che i tuorli crudi contengono più luteina dei tuorli cotti, i nostri corpi sono perfettamente in grado di assorbire l’antiossidante da altre fonti, come le verdure a foglia verde. Basta combinare questi ingredienti ricchi di luteina con olio d’oliva o di noce di cocco per un migliore assorbimento.

 

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Visione perfetta con una nuova lentina bionica

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lentina bionica

Una nuova lente bionica potrebbe dare una visione perfetta per il resto della tua vita

Indossare occhiali correttivi potrebbe essere presto un ricordo del passato. La lente bionica Ocumetics, inventata dal Dr. Garth Webb della Ocumetics Technology Corp, afferma che si tratta di un impianto indolore che potrebbe cambiare la visione alterata per sempre. Infatti, Webb sostiene le lenti andrànno al di sopra di quelle 20/20 di serie, dando ai pazienti il  super potere di vedere tre volte meglio.

Presentato il mese scorso durante una conferenza di chirurgia refrattiva della cataratta, la lente bionica Ocumetic  è stata creata dopo otto anni di ricerca e sperimentazione. Il progetto  è costato 3 milioni di dollari in finanziamenti per la ricerca, brevetti internazionali, e test. Webb dice che con la sua procedura, che richiede appena otto minuti di inserimento indolore, ogni persona potrebbe avere straordinaria vista.

Inserimento ventina bionica

Invece di lavorare come una lente a contatto, la lente Bionic agisce in modo simile alla chirurgia della cataratta, aderendo alla lente naturale dell’occhio. La procedura può essere eseguita sul paziente in ambulatorio, i suoi passi sono semplici, una siringa contenente soluzione salina e la lentina, che viene semplicemente lasciata scendere a filo nell’occhio . Dopo 10 secondi, la lente piegata si apre, e muovendosi si adatta sulla lente naturale dell’occhio. Webb dice che subito dopo la procedura, la visione è totalmente corretta, consentendo ai pazienti di vedere più lontano e più chiaramente.

I pazienti con la lente bionica impiantata sarebbero salvaguardati e protetti  contro la cataratta in futuro, con questo metodo si rafforza la lente naturale dell’occhio, perché incline al deterioramento. La procedura è anche pensata per essere più sicura di una chirurgia laser invasiva, con il semplice processo della soluzione salina versata a filo.

Webb spera che il suo brevetto sia disponibile al più presto entro  il 2017, al termine di ulteriori  test clinici.

Per saperne di più: clicca qui

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Giugno: mese della prevenzione della Cataratta

cataratta
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Giugno è il mese della sensibilizzazione della Cataratta. Negli Stati Uniti  22 milioni di persone sono affette da cataratta, le persone devono essere consapevoli dei vari modi per trattare e prevenire questa condizione che porta alla diminuzione della vista.

LA CATARATTA è un opacamento progressivo del CRISTALLINO (la lente naturale collocata dietro l’iride). Si stima che 22 milioni di americani siano affetti da cataratta e che la spesa sanitaria per le terapie costi 6,8 miliardi dollari ogni anno.
Cause della cataratta
-Vecchiaia
-Diabete
-Ipertensione
-Radiazione ultravioletta da sole
-Fumo
-Obesità
-L’uso prolungato di farmaci corticosteroidi
-farmaci per combattere il colesterolo
-Lesioni degli occhi
-Terapia ormonale sostitutiva
-Forte miopia
-Storia famigliare
-Uso eccessivo di alcool
I sintomi  della Cataratta
Il paziente affetto da cataratta avverte:1. un calo progressivo della vista
2. una visione offuscata
3. un abbagliamento all’aperto
4. i colori sembrano meno vivaci ed appannati
5. in molti casi la comparsa (o se già presente, l’aumento) della miopia.
6. abbagliamento da fari dell’automobile o da luce del sole.
Trattamento della cataratta e precauzioni
L’unica terapia è quella chirurgica., che ha un tasso di successo del 95% negli Stati Uniti. Le misure preventive comprendono:-Indossare occhiali da sole soprattutto nei mesi estivi per impedire il passaggio della radiazione ultravioletta.
-Smettere di fumare
-Assumere alcool con moderazione
-Evitare l’esposizione prolungata al sole
-Consumare alimenti ricchi di antiossidanti
-Visite periodiche  per diagnosi precoce di cataratta
-Assicurarsi che gli occhiali o lenti a contatto abbiano la prescrizione più  idonea possibile.
-Utilizzare lenti di ingrandimento per leggere caratteri piccoli
-Migliorare l’illuminazione nella vostra casa utilizzando lampade luminose.
-Indossare occhiali da sole o un cappello a larghe tese  quando ci si sposta all’aperto per ridurre i riflessi
-Evitare o limitare la guida notturna
Cosa si può fare durante il mese della prevenzione della cataratta:
Ci sono molte cose che si possono fare, tra cui:
-Coinvolgere il coniuge, i parenti e gli amici a partecipare a una proiezione sulla cataratta.
-Donate fondi verso le organizzazioni che si occupano di sensibilizzare sulla cataratta
-Partecipa a campagne per la lotta contro la cataratta attraverso i social network come Facebook e Twitter.
-Volantini, poster e altri materiali didattici che danno informazioni sulla cataratta.
-Scrivere articoli sulla  cataratta e provvedere alla loro pubblicazione nei media locali.
-Tweetta fatti cruciali che riguardano la cataratta.
-Promuovere ed informare sui sintomi della cataratta  sul posto di lavoro, tra i vicini e la scuola.
-Ospitare una conferenza su come le persone con cataratta possono trovare soluzioni o affrontare la condizione.
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Simulatori visivi

foto Marshall
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Una delle cose più frustranti per noi ipovedenti è il non riuscire a trasferire ai nostri cari, oppure a coloro con cui veniamo in contatto, come noi vediamo.  Purtroppo esiste nell’immaginario collettivo solo un’equazione: vedi o non vedi. Tutto quello che sta in mezzo non è né compreso né contemplato. Per questo sono grata per aver incontrato sulla mia strada, Marshall, una carissima persona, che costruisce simulatori visivi.

simulators

Marshall è un terapista certificato in riabilitazione, orientamento e mobilità e presta la sua opera nel campo della riabilitazione visiva fin dai primi anni 80, e lavora in una comunità no-profit. Questa organizzazione è al servizio delle persone non vedenti e ipovedenti.  Marshall dal 1994 ha iniziato a produrre nella sua piccola azienda familiare questi simulatori visivi .
Una persona con una visione normale, non potrà mai comprendere appieno la complessità della vita degli ipovedenti, un simulatore è in grado di fornire a chi lo indossa dei segnali indicativi. Spesso, chi li prova, è impressionato da quanto una persona ipovedente possa fare, oppure altre volte, l’utilizzatore trova anche il più semplice compito estremamente frustrante.

sim tipo patologie

Questi simulatori riproducono cinque diverse condizioni di patologie, così come i diversi livelli di compromissione. Le condizioni più comuni  sono rappresentate:

Scotoma centrale “Punto Cieco”
Simulano le malattie dell’occhio come la degenerazione maculare legata all’età (AMD) e la malattia di Stargardt.

Visione a tunnel
Simulano le malattie dell’occhio che causano una perdita di una parte oppure totale della visione periferica in conseguenza della retinite pigmentosa o da glaucoma.

Retinopatia diabetica
Simulano i possibili effetti della retinopatia diabetica

Cataratta
Simulano la perdita generale della acuità visiva associata a cataratta. Possono essere anche utilizzati per simulare diversi  difetti visivi.

Emianopsia
Questo invece simula la perdita di valore del campo visivo che può insorgere come conseguenze da ictus ed altre lesioni alla testa.

Marshall fiera

Marshall  e i suoi simulatori

 

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Lo studio Areds e Areds2

areds ardesse
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AREDS e AREDS2 – Integratori alimentari per occhi e malattie degli occhi legate all’età.

Due degli studi più influenti che riguardano i benefici degli integratori per gli occhi sono gli studi AREDS e AREDS2 sponsorizzati dal National Eye Institute. (AREDS è un acronimo in inglese per “Studio per le malattie degli occhi legate all’età.”)
L’Age-Related Eye Disease Study 2 (AREDS2) ha testato integratori orali di vitamine e olio di pesce, per prevenire la perdita della vista dalla degenerazione maculare legata all’età (AMD).
Lo studio AREDS2 è stato sponsorizzato dal National Eye Institute, National Institutes of Health.

Ciascuno di questi studi clinici sono stati effettuati e coordinati in diversi centri americani, arruolando diverse migliaia di partecipanti volontari, che sono stati seguiti e monitorati per un periodo di tempo di osservazione di almeno cinque anni.

AREDS

Lo studio originale AREDS, ha studiato gli effetti legati all’uso giornaliero di un integratore multi-vitaminico, monitorando lo sviluppo e la progressione della Degenerazione Maculare (AMD Eyes Macular Degeneration) e della cataratta su un campione di circa 3.600 volontari, in età compresa tra i 55 e gli 80 anni.

La maggior parte dei partecipanti, al momento dell’iscrizione per la sperimentazione, accusava sia una fase iniziale di degenerazione maculare sia di una fase intermedia di AMD. Il periodo di monitoraggio si riferiva su un uso continuativo per un periodo di 5 o 6 anni.
La formula originale dell’integratore multi-vitaminico conteneva: beta-carotene (15 mg), vitamina C (250 mg), vitamina E (400 IU), zinco (80 mg) e rame (2 mg).
I primi risultati ufficiali della sperimentazione dell’AREDS sono stati pubblicati nel 2001 ed hanno dimostrato che il multi-vitaminico anti-ossidante, utilizzato durante il periodo di sperimentazione, ha ridotto il rischio di circa il 25 per cento di progressione della AMD già negli stadi avanzati presente tra le persone con alto rischio di perdita della vista e affette da degenerazione maculare.
Inoltre, nello stesso gruppo ad alto rischio di perdita della vista, che includeva anche partecipanti con AMD in fase intermedia, e con AMD in fase avanzata in un solo occhio, l’uso del multi-vitaminico quotidiano aveva ridotto il rischio di perdita della vista causata da AMD già presente in fase avanzata di circa il 19 per cento.
Per i partecipanti allo studio che non avevano alcuna patologia AMD oppure solo all’inizio dell’ AMD, il multi-vitaminico non ha fornito benefici apparenti sulla visione.

AREDS2

Lo studio AREDS2 è stato progettato per studiare gli effetti delle modifiche apportate alla formulazione originale del multi-vitaminico AREDS, in particolare sullo sviluppo e la progressione della AMD e cataratta.
In particolare, lo hanno riformulato, togliendo il beta-carotene ed introducendo 2 nuove sostanze: la luteina e la zeaxantina – che sono pigmenti vegetali (carotenoidi). Questo in considerazione anche di altre ricerche che suggerivano di introdurre gli acidi grassi omega-3.
Dallo studio è emerso che, mentre gli acidi grassi omega-3 non hanno avuto conseguenze sulla formulazione, luteina e zeaxantina insieme sembravano essere una sicura ed efficace alternativa al beta-carotene.
Inoltre, i ricercatori AREDS2 volevano valutare una modifica della formulazione originaria del multi-vitaminico AREDS perché avevano rilevato delle relazioni riguardo la somministrazione dei supplementi di beta-carotene ed un aumento del rischio di cancro al polmone nei fumatori ed ex-fumatori, ed anche a causa di effetti collaterali minori, quali il mal di stomaco causato dall’elevata quantità di zinco nella formula originale AREDS, tra le persone più sensibili.
I risultati dello studio AREDS2 sono stati pubblicati nel maggio 2013. I volontari partecipanti allo studio che hanno assunto la nuova formulazione AREDS con incluse la luteina e la zeaxantina, senza il beta-carotene, avevano il 18 per cento di rischio in meno di sviluppare uno stadio avanzato di AMD nel corso dei cinque anni di assunzione. Questo dato è stato rilevato e confrontato anche rispetto ai partecipanti che hanno preso la formulazione originale AREDS che includeva il beta-carotene.
Inoltre, i partecipanti alla sperimentazione AREDS2, dall’inizio dello studio, con assunzione di luteina e zeaxantina, hanno avuto il 25 per cento in meno di probabilità di sviluppare una fase avanzata di AMD. L’assunzione quotidiana del multi-vitaminico, che comprendeva 10 mg di luteina e 2 mg di zeaxantina, ha prodotto dati che sono stati comparati con gli altri dei partecipanti che hanno assunto nello stesso periodo di studi,  integratori simili non contenenti luteina e zeaxantina.
Nessuna delle formulazioni utilizzate AREDS e AREDS2 modificata – incluse quelle contenenti omega-3 acidi grassi 1,000 mg (350 mg di DHA e 650 mg EPA) – hanno fornito dati apprezzabili nella prevenzione o riduzione del rischio di cataratta.

Una dieta ricca di frutta e verdura può aiutare a farci godere di una buona vita e di buona visione.

Importante : Prima di scegliere di assumere gli integratori alimentari assicurarsi del parere del proprio medico o oculista. 
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Nutrizione per la salute degli occhi

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Gli occhi sono collegati al corpo in vari modi. Questo è il motivo per cui la salute del nostro corpo può influenzare i nostri occhi. La nutrizione è un processo in cui il corpo digerisce il cibo per ottenere i nutrienti di cui ha bisogno per scopi di crescita e di riparazione. Il consumo di alimenti ed integratori che forniscono il giusto apporto di nutrienti, in combinazione con un esercizio fisico regolare, è il modo migliore per raggiungere una salute ottimale.

Le due principali cause del deterioramento della vista nei paesi occidentali sono la cataratta e la degenerazione maculare senile. Entrambe queste condizioni sono associate a diabete (alimentazione), obesità ed invecchiamento. Anche se l’indebolimento della vista non mette direttamente in pericolo di vita, ma può determinare serie restrizioni alla propria indipendenza, mobilità e qualità della vita.

Una parte essenziale della cura degli occhi è mangiare cibi che contengono le vitamine giuste per mantenere gli occhi sani. Ci sono molte malattie degli occhi, ma mangiare gli alimenti adeguati può ridurre il rischio di queste malattie. Il cervello ed il sistema visivo insieme, sono il 2 per cento del peso corporeo, ma occupano il 25 per cento del nostro apporto nutrizionale. Le vitamine sono classificate come liposolubili o idrosolubili. Le vitamine liposolubili vengono immagazzinate nel corpo (si sciolgono e si immagazzinano nei grassi, quindi non è necessario ingerirle giornalmente) e sono A, D, E e K (cavolo nero), mentre le vitamine idrosolubili (C e B) sono assorbite facilmente ed altrettanto facilmente escrete con le urine, per questo motivo non vengono accumulate e quindi devono essere assunte giornalmente con i cibo. La ricerca suggerisce che gli antiossidanti e altre sostanze nutritive importanti possono ridurre il rischio di cataratta  e degenerazione maculare

Il danno provocato dall’ossidazione è uno dei principali rischi in entrambi i casi. Sono sempre di più le evidenze che dimostrano che i nutrienti antiossidanti, specialmente le vitamine A, C ed E, compresi i pigmenti carotenoidi: la luteina e la zeaxantina (contenute in frutta e verdura), possono aiutare a prevenire o ritardare l’insorgenza di questi disturbi visivi in età avanzata. Gli antiossidanti specifici possono avere ulteriori vantaggi; per esempio, la vitamina A protegge contro la cecità, e la vitamina C può giocare un ruolo nel prevenire o alleviare il glaucoma Gli acidi grassi essenziali Omega-3 sembrano aiutare l’occhio in una varietà di modi, da alleviare i sintomi della sindrome dell’occhio secco

In linea generale, per ottenere la maggior parte delle sostanze nutritive è meglio farlo attraverso una sana alimentazione, in cui almeno ci siano due porzioni di pesce a settimana e abbondanza di frutta e verdura dai colori vivaci.

Se avete intenzione di iniziare un regime di integratori di vitamine per gli occhi , è bene parlarne di questo con il vostro optometrista, oculista o medico di base.

Se si stanno assumendo farmaci da prescrizione medica per problemi di salute, l’assunzione di integratori può causare problemi. Quando si somministrano più farmaci contemporaneamente, è necessario controllarne le interazioni. 

 

 

 

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Broccoletti

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I Broccoletti sono stati denominati come cibo miracoloso per il nostro organismo. Questi gustosi ortaggi sono ricchi di sostanze nutritive. Non è un caso che più di 300 studi di ricerca su questa famiglia di ortaggi,  siano confluiti in un’unica tesi scientifica che riguarda lo sviluppo del cancro e la sua stretta relazione con i tre problemi metabolici del corpo. Questi tre problemi sono (1) l’infiammazione cronica (2) lo stress ossidativo, e (3) la disintossicazione inadeguata.

Benefici per gli occhi

I broccoletti hanno una combinazione unica di sostanze nutritive, speciali per la salute degli occhi. in essi sono stati trovati due carotenoidi in concentrazioni significative, la luteina e la zeaxantina, che svolgono un ruolo particolarmente importante per la salute degli occhi. Infatti, in nessun altro tessuto del corpo si trova una concentrazione così alta di  luteina come nell’area della porzione esterna della retina (chiamata retina periferica). Analogamente, nella macula vicino alla porzione centrale della retina, la zeaxantina ha un’altissima concentrazione. Per quanto riguarda i rischi che coinvolgono la macula dell’occhio (per esempio, la degenerazione maculare) e i problemi che coinvolgono l’area del cristallino dell’occhio (per esempio la cataratta) si sono dimostrate  entrambe un contrasto efficace tramite l’assunzione di alimenti (compresi i broccoletti) che forniscono notevoli quantità di luteina e zeaxantina.

Profilo nutrizionale

I broccoletti sono una fonte eccellente di vitamina K, vitamina C, cromo e folato. E ‘una buona fonte di fibre alimentari, acido pantotenico, vitamina B6, vitamina E, manganese, fosforo, colina, vitamina B1, vitamina A (sotto forma di carotenoidi), potassio e rame. Sono anche una buona fonte di vitamina B1, magnesio, acidi grassi omega-3, proteine, zinco, calcio, ferro, niacina e selenio.

Nei broccoletti c’è anche una concentrazione elevata di fitonutrienti. Gli isotiocianati (ITC) a base di glucosinolati sono la chiave per la prevenzione del cancro. Il loro consumo per l’alto potere antiossidante in essi contenuto aiuta a rafforzare le difese immunitarie e spesso viene suggerito per combattere l’Helicobacter pylori, un batterio molto resistente che colonizza la mucosa gastrica generando fastidiose gastriti ed ulcere. I broccoli, come tutti i vegetali, combattono la ritenzione idrica poiché aiutano l’organismo a disintossicarsi e ad eliminare prodotti chimici nocivi pericolosi. Infine, riducono il rischio di cataratta e proteggono dall’ictus.

Come scegliere

Scegliere i broccoletti con le inflorescenze compatte. Dovrebbero essere di colore uniforme, di colore verde scuro, salvia o verde viola, a seconda della varietà, e senza zone ingiallite. Inoltre, non dovrebbero avere fiori gialli, in quanto questo è un segno evidente di invecchiamento. Il gambo e gli steli dovrebbero essere sodi, senza punti viscidi. Se sono attaccate le  foglie, dovrebbero avere un colore brillante e non appassite.

Conservazione: Inserire i broccoletti in un sacchetto di plastica, eliminando la maggior quantità d’aria possibile dal sacchetto. In frigorifero si conservano per 10 giorni. Non lavare i broccoletti prima di conservarli, perché l’esposizione all’acqua favorisce il deterioramento. In frigorifero le cimette devono essere messe in un contenitore o sacchetto di plastica ben chiuso. Dal momento che la vitamina C contenuta si ossida rapidamente dopo il taglio, è meglio utilizzarli entro un paio di giorni. I broccoletti che sono stati sbollentati e poi congelati possono rimanere in freezer fino a un anno. I broccoletti cotti devono essere conservati in frigorifero in contenitori ermeticamente coperti, dove si conservano per un paio di giorni.

Suggerimenti per la preparazione e la cottura

Sciacquare i broccoletti sotto l’acqua corrente fredda. Tagliare le cimette in quarti per una cottura rapida ed uniforme. Utilizzate anche i gambi e le foglie dei broccoletti; in quanto forniscono un buon equilibrio di sapori. Sbucciate il gambo e tagliarlo a fette. Per ottenere maggiori benefici per la salute, lasciate riposare per qualche minuto prima della cottura.

Vapore : Il modo più sano di cottura

Consiglio la cottura a vapore per ottenere la massima nutrizione e sapore. Riempire il fondo di una pentola a vapore con 2 centimetri di acqua. In attesa che l’acqua arrivi a ebollizione, preparare i broccoli e i gambi. Sistemare i gambi prima e cuocere per 2 minuti prima di aggiungere le cimette e le foglie. Continuare la cottura per altri 5 minuti. Dal momento che le fibre richiedono più tempo per essere cotte, i gambi possono iniziare la cottura separatamente alcuni minuti prima di aggiungere le cimette. Per una cottura più veloce, fare fessure longitudinali nei gambi.. Non è comune che le persone mangino le foglie, ma sono perfettamente commestibili e contengono quantità concentrate di sostanze nutritive.

Utilizzo rapido

  • Mescolare la pasta con olio di oliva, pinoli e cime di broccoletti cotte al vapore. Aggiungere sale, pepe e formaggio grattugiato a piacere.
  • Purea di broccoli cotti e cavolfiore, per fare una semplice, ma deliziosa, la zuppa. 
  • Aggiungi broccoli e gambi tagliati alla frittata.

 

 

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