Massaggio agli occhi

massaggio occhi
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Avete due minuti? Concedetevi questo semplice massaggio  prima di andare a letto e provate , vi dovrebbe dare ristoro e contribuire ad alleviare la pressione eccessiva, riattivando e ridistribuendo la circolazione nella zona orbitale. Qualunque sia la propria motivazione, probabilmente scoprirete che i vostri occhi si stancano prima che la giornata sia finita.

Ricordate che la pelle intorno agli occhi è delicata, quindi fate attenzione ad utilizzare movimenti di pressione delicati per evitare di irritare o stirare troppo la pelle.

Primo passo: le orbite

massaggio alle orbite

Tenere gli occhi chiusi, utilizzare il dito medio per massaggiare le ossa intorno agli occhi  fino al ponte del naso. Ripeti 8-10 volte. –

Punti di pressione.

punti di pressione

Pressare leggermente sui punti di pressione appena sotto l’osso della fronte e sotto le sopracciglia interne e contare fino a 3. Quindi premere sulle tempie e ripetere.


Piega dell’occhio

piega degli occhi

Usando i pollici, premere delicatamente sulla zona appena sopra l’angolo interno degli occhi dove inizia la piega della palpebra. Pressare lentamente e rilasciare. Ripetete questo esercizio per 5 volte.

Tempie

massaggio alle tempie

 

Usando i diti medi, massaggiare le zone cave che si trovno sulle tempie ai lati del viso con un movimento su e giù. Continuare a massaggiare la zona per 1 minuto.

Zona posteriore del cranio

massaggio zona posteriore

Utilizzando la punta dei diti indici, massaggiare delicatamente la zona situata nella parte posteriore del cranio, dietro gli occhi. Fare attenzione a non premere forte dal momento che questo è un punto sensibile. Continuare a massaggiare la zona per 1 minuto.

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Sciarpe dipinte a mano

sciarpe tris
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Questo pagina è stata pubblicata nel 2015… ed è antecedente al mio peggioramento visivo, ma ci tengo a tenerla pubblicata perché  fa parte del mio passato..di me

 

Le sciarpe sono la mia passione,  questa è una piccola selezione di  sciarpe di seta che ho dipinto a mano su seta Habotai 100%. Mi piace giocare con i colori e sperimentarne nuove combinazioni  fondendoli insieme. Spero vi piacciano!

 

 

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Funghi medicinali: Reishi, Shiitake, Maitake

funghi medicinali
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I funghi Shiitake, Maitake e Reishi, sono ampiamente denominati come  “funghi medicinali” a causa della loro lunga storia di utilizzo medico, in particolare nelle tradizioni della medicina orientale. E’ importante distinguere, però, tra gli estratti e i preparati medicinali a base di questi funghi, e  l’assunzione alimentare come cibi integrati nella dieta di tutti i giorni. Ci sono centinaia di studi di laboratorio sugli animali che documentano chiaramente le proprietà medicinali degli estratti dei funghi shiitake.
Le proprietà per la difesa del sistema immunitario presenti nei funghi medicinali è impressionante. Gli studi condotti suggeriscono che i funghi medicinali sono probiotici, nel senso che assistono la capacità rigenerativa del nostro corpo per rafforzare, guarire, e combattere la malattia attraverso il sostegno dell’omeostasi fisiologica. I funghi medicinali sono dei composti che ripristinano l’equilibrio del nostro corpo, e quando c’è equilibrio, o  disagio, i nostri corpi sono resistenti alla malattia.

Elementi nutrizionali :

Come la maggior parte dei funghi, i funghi shiitake offrono una varietà unica di fitonutrienti, compresi i polisaccaridi beta-glucano noti (soprattutto Lentinan e laminarin). Un nutriente ipocolesterolemizzante chiamato eritadenine (o lentinacin) si trova negli shiitake, nonché il nutriente  aminoacido recentemente scoperto, ergothioneine. I funghi Shiitake offrono anche una vasta gamma di sostanze nutritive convenzionali. Essi sono una fonte eccellente di rame, acido pantotenico, e selenio. Sono una buona fonte di vitamina B2 e zinco. Inoltre essi sono una buona fonte di manganese, vitamina B6, niacina, colina, fibre, vitamina D e folati.

Benefici per la salute dei  funghi Maitake, Reishi e Shiitake

  • Proprietà anti-cancro, questi funghi sono integrati nel trattamento del cancro   localizzato e metastatico;
  • Prevenzione del cancro alla prostata, cancro al seno e il cancro del colon.
  • Migliora l’immunità e la salute cardiovascolare;
  • Riduzione del colesterolo
  • Supporto antiossidante
  • Aiutano a proteggere i vasi sanguigni
  • Aiutano a ridurre il rischio di stress ossidativo cronico
  • Protegge l’organismo contro virus, batteri e infezioni fungine;
  • Hanno effetto anti-infiammatorio e sostengono contro le allergie;
  • Aiutano il bilanciamento dei livelli di zucchero nel sangue;
  • Riduzione del colesterolo alto e dei trigliceridi nel sangue;
  • Guida in condizioni asmatiche, bronchite, tosse e altre malattie respiratorie;
  • Rivitalizzante e disintossicante;
Reishi (Ganoderma Lucidum)

ganoderma

Reishi (Ganoderma Lucidum)

E’ una sorta di un fungo rosso noto per le sue proprietà curative, riduce l’affatica-mento cronico, debolezza, insonnia, tosse, ecc.

I funghi Reishi contengono importanti ingredienti chimici, tra cui: polisaccaridi, triterpeni, mannitolo ecc.  Questo fungo è particolarmente utile in condizioni di asma, bronchite cronica e altre malattie respiratorie; aiuta nei casi di alta pressione sanguigna, colesterolo e trigliceridi, ecc

Maitake (Grifola Frondosa)

maitake

Maitake (Grifola Frondosa)

Questi fungo denominato “della guarigione” è  originario delle zone settentrionali del Giappone, dove le persone lo hanno usato per secoli come “fungo della vitalità”. A causa del loro ampio uso medico, questi funghi vengono coltivati ​​negli Stati Uniti e in tutto il mondo.

Nella moderna medicina alternativa, questo tipo di fungo è conosciuto per la capacità immunostimolante, anti-cancro, anti-stress e per le proprietà antivirali, per cui si raccomanda nel trattamento delle malattie autoimmuni, patologie cancerogene, allergiche e di sistema.

Funghi Shiitake (Lentinula edodes)

Shitake

Funghi Shiitake (Lentinula edodes)

Crescono naturalmente sulla corteccia degli alberi nelle foreste del Giappone, Corea e altri paesi asiatici, ma a causa del loro ampio uso medico, questi funghi vengono coltivati ​​in tutto il mondo.
I funghi Shiitake sono ricchi di proteine, carboidrati, fibre, vitamine e minerali essenziali, che è la ragione principale per cui questi funghi sono raccomandati come  supplemento  aggiuntivo nel trattamento medico dell’ epatite B,  cancro allo stomaco, infezioni da HIV, malattie cardiovascolari, ecc.

Gli effetti immuno-correlati dei polisaccaridi nei funghi shiitake sono stati studiati su animali da laboratorio in un’ampia varietà di circostanze tra cui: lo stress da esercizio, l’esposizione a tossine,  produzione di infiammazione, esposizione a radiazioni, e immunodeficienza. In tutte queste circostanze, i polisaccaridi dei funghi shiitake hanno dimostrato di ridurre i problemi correlati. Ci sono anche alcune prove che i polisaccaridi dei funghi shiitake “possono aiutare” a diminuire i livelli di colesterolo.

Come sceglierli e elezionarli

I funghi shiitake sono disponibili in molti negozi di alimentari. Se il vostro fruttivendolo non dispone abitualmente di funghi  reishi o maitake freschi, potete cercarli  nei  negozi di alimentari asiatici della vostra zona in quanto spesso offrono questi funghi come specialità. Altrimenti potete trovare quelli essiccati nelle erboristerie o negozi bio oppure ordinarli via internet.

Al tatto i funghi devono essere  sodi, grassoccio e pulito. Quelli che sono rugosi o hanno punti viscidi e bagnati dovrebbero essere evitati.

Conservazione

Il modo migliore per conservare i funghi shiitake  (così come maitake o reishi funghi) è quello di tenerli in frigorifero in un sacchetto di carta  chiuso. Si manterranno freschi per circa una settimana. I funghi secchi devono essere conservati in un contenitore di vetro ermeticamente chiuso sia nel frigorifero o nel congelatore dove rimarranno freschi da sei mesi ad un anno.

Suggerimenti per la preparazione e la cottura

Funghi Shiitake

I funghi sono molto porosi, quindi se esposti a troppa acqua  la assorbono rapidamente, diventando mollicci. Pertanto, il modo migliore per pulire i funghi senza sacrificare la loro struttura e gusto, è pulirli usando pochissima acqua. Per fare questo, pulire semplicemente con un panno, un tovagliolo di carta o della carta cucina leggermente umidi.

Se i funghi freschi dovessero rinsecchirsi perché conservati troppo a lungo, ammollare  in acqua per 30 minuti.

Il modo più sano di cottura dei funghi Shiitake

Consigli di cucinare i funghi shiitake saltandoli  in padella per il massimo sapore e la nutrizione. Scaldare 3 cucchiai di brodo a fuoco medio in una padella di acciaio inox. Quando il brodo comincia a evaporare aggiungere i funghi a fette . Soffriggere per 7 minuti. E ‘meglio mescolare continuamente per gli ultimi 4 minuti di cottura. condire con le vostre erbe e spezie preferite.

Idee rapido di utilizzo

  • I funghi Shiitake sono tradizionalmente aggiunti nella zuppa di miso.
  • Saltare i funghi i con cipolle e aglio e prezzemolo. Servire come contorno o come condimento sopra pollo, manzo, agnello o selvaggina.
  • Per dare al vostro brodo vegetale un sapere più intenso, aggiungere i funghi shiitake secchi.
  • Per un piatto di pasta asiatico semplice e veloce e sano funghi shiitake
Funghi shiitake e le purine

I funghi shiitake in natura contengono sostanze chiamate purine. Le purine si trovano comunemente nelle piante, negli animali e negli esseri umani. In alcuni individui sensibili ai problemi legati alle purine, l’eccessiva assunzione di queste sostanze può causare problemi di salute. Poiché le purine possono formare acido urico, un eccesso di accumulo di purine nel corpo può portare a un eccesso di accumulo di acido urico.
Due esempi dei problemi legati acido urico che possono essere collegati ad un’eccessiva assunzione di alimenti contenenti purina, sono : “la gotta” e la formazione dei calcoli renali. Per questo motivo, le persone con problemi renali o gotta può decidere di limitare o evitare l’assunzione di cibi contenenti purine come funghi shiitake

 

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Norme antincendio per bimbi ipovedenti

sicurezza bimbi
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Otto consigli per l’insegnamento della sicurezza antincendio per i bambini non vedenti.

Ecco come si può aiutare a preparare i bambini non vedenti o ipovedenti di emergenza incendio in casa.

E’ importante insegnare la sicurezza antincendio a tutti i bambini, ma in caso di incendio i bambini con disabilità visiva sono quelli a maggior rischio. Rilevatori di fumo, estintori e attrezzature di soccorso sono concetti astratti per i bambini non vedenti, a meno che non  abbiano avuto l’opportunità di esplorare e conoscere ogni elemento in maniera pratica. E senza la pratica e la preparazione, i bambini non vedenti potrebbero farsi prendere dal panico nel rumore e la confusione di una vera e propria emergenza incendio. Qui ci sono otto modi efficaci per insegnare la sicurezza antincendio  ai bambini con disabilità visiva.

  1. Raccogliere gli elementi relativi alla sicurezza antincendio. Un estintore, un rilevatore di fumo, le batterie, il casco da vigile del fuoco, ecc possono tutti essere  a livello tattile esplorabili  mentre si spiega  la funzione di ogni elemento. Per il bambino che non può facilmente vedere questi elementi, essere in grado di toccarli  li renderà più reali.
  2. Contattate la stazione dei vigili del fuoco locale per organizzare una visita. Chiedere se possono mostrare alcune delle cose che usano quando domano un incendio: stivali, caschi, maschere, camion, pompa, scale, sirena, tubi, luci, sedili passeggeri nel camion dei pompieri, ecc.
  3. Stabilire un piano antincendio e scegliere un luogo d’incontro che tutti sappiano.  Coinvolgere tutta la famiglia in un’esercitazione pratica antincendio in modo che tutti siano a conoscenza della procedura di evacuazione. Spiegare i pericoli del fumo, se immersi nel fumo respirare cercando di coprire il naso con un fazzoletto (meglio bagnato) o altro; uscire strisciando lungo il pavimento, dove l’aria è meno calda e più respirabile.

Lasciate che il vostro bambino faccia pratica nel chiamare il 115. Fate fare diverse prove al  bambino per fornire le proprie generalità: il loro nome, l’indirizzo e ogni altra informazione che renderà più facile per i vigili del fuoco trovare la vostra casa. Ricorda loro di non chiamare mai dall’interno di un edificio in fiamme.

  1. Fargli fare pratica di come “fermarsi, sdraiarsi e rotolare” Sottolineare che se i loro vestiti prendono fuoco, non dovrebbero correre, ma che invece dovrebbero stendersi a terra, coprirsi il volto con le mani, e rotolare da un lato all’altro per soffocare le fiamme.
  2. Mostrare loro dove sono i rilevatori di fumo e ascoltare come suonano. Ricordate, che le batterie dei vostri rilevatori di fumo dovrebbero essere cambiate ogni anno.
  3. Fargli fare pratica di cosa fare in situazioni di emergenza incendi. Spiegare che non devono fermarsi a perdere tempo per prendere i giocattoli, o cambiare i loro vestiti.  Devono stare attenti alle porte chiuse prima di aprirle. Se le porte sono calde, non devonoo aprirle, ma invece trovare un’altra via d’uscita, ad esempio una finestra. (solo se a piano terra o balcone) Insegnare loro come spostare le tende e sbloccare le finestre in modo che possano essere utilizzate come uscite in caso di emergenza. Ricorda loro che la cosa più importante è quella di ottenere una via di fuga  in modo rapido e sicuro fuori dall’edificio.
  4. Discutere con loro quali cose sono potenzialmente pericolose in casa e potrebbe causare un incendio. Ad esempio: fiammiferi, stufe calde, ferri da stiro, caffettiere, caminetti, ecc.

tratto da Paths to Literacy” written by Lisa Pruner and Catherine Summ.

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Occhiali Google adattati per non vedenti

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google glass

 Articolo e video  clicca qui

L’avvio di una nuova impresa di San Diego  sta adattando i Google Glass in uno strumento per non vedenti e ipovedenti, sono stati progettati per aiutare la navigazione agli ipovedenti nella loro vita quotidiana.

Questa start-up consente a un utente cieco che porta Google Glass,  di trasmettere in diretta un video a un agente a distanza, che può quindi fornire indicazioni tramite telefono. Una parte di servizio video in streaming , una parte di call center ad alta tecnologia, la società Aira è essenzialmente una rete network di interpreti visuali.
Il servizio può aiutare gli ipovedenti e i non vedenti di trovare la linea in un negozio di caffè, leggere un menu, evitare gli ostacoli in mezzo alla folla e molto di più, ha detto la società.
I co-fondatori Suman Kanuganti e Yuja Chang si si sono avvicinati all’idea di adattare Google Glass nel 2014 mentre parlavano con un amico cieco..
“Una cosa che Matt ci dice sempre è che non vuole chiedere sempre aiuto alla moglie. Se ci fosse un modo o in un servizio chiedere aiuto al di fuori dei suoi stessi familiari, lo avrebbe preferito” ha detto Kanuganti.
Aira utilizza anche il GPS e altri sensori in vetro per visualizzare la posizione di un utente non vedente su una mappa, in modo che un agente a distanza sia in grado di fornire indicazioni dettagliate o dirigere un taxi fino alla loro destinazione.
Il servizio sarà offerto con un abbonamento mensile, Kanuganti detto. Aira è attualmente alla ricerca che va dai 50 ai 100 utenti non vedenti e ipovedenti per una versione beta avrà inizio il prossimo mese. L’azienda inoltre sta accettando le domande da parte di persone interessate a diventare interpreti visivi.
Aira spera di  fare i primi passi nel primo trimestre del 2016.
Aira fa parte “dell’ incubatrice” tecnologica EvoNexus, un’organizzazione no-profit che fornisce un ufficio di supporto e di orientamento, senza alcun costo per le start-up di San Diego.

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Giugno: mese della prevenzione della Cataratta

cataratta
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Giugno è il mese della sensibilizzazione della Cataratta. Negli Stati Uniti  22 milioni di persone sono affette da cataratta, le persone devono essere consapevoli dei vari modi per trattare e prevenire questa condizione che porta alla diminuzione della vista.

LA CATARATTA è un opacamento progressivo del CRISTALLINO (la lente naturale collocata dietro l’iride). Si stima che 22 milioni di americani siano affetti da cataratta e che la spesa sanitaria per le terapie costi 6,8 miliardi dollari ogni anno.
Cause della cataratta
-Vecchiaia
-Diabete
-Ipertensione
-Radiazione ultravioletta da sole
-Fumo
-Obesità
-L’uso prolungato di farmaci corticosteroidi
-farmaci per combattere il colesterolo
-Lesioni degli occhi
-Terapia ormonale sostitutiva
-Forte miopia
-Storia famigliare
-Uso eccessivo di alcool
I sintomi  della Cataratta
Il paziente affetto da cataratta avverte:1. un calo progressivo della vista
2. una visione offuscata
3. un abbagliamento all’aperto
4. i colori sembrano meno vivaci ed appannati
5. in molti casi la comparsa (o se già presente, l’aumento) della miopia.
6. abbagliamento da fari dell’automobile o da luce del sole.
Trattamento della cataratta e precauzioni
L’unica terapia è quella chirurgica., che ha un tasso di successo del 95% negli Stati Uniti. Le misure preventive comprendono:-Indossare occhiali da sole soprattutto nei mesi estivi per impedire il passaggio della radiazione ultravioletta.
-Smettere di fumare
-Assumere alcool con moderazione
-Evitare l’esposizione prolungata al sole
-Consumare alimenti ricchi di antiossidanti
-Visite periodiche  per diagnosi precoce di cataratta
-Assicurarsi che gli occhiali o lenti a contatto abbiano la prescrizione più  idonea possibile.
-Utilizzare lenti di ingrandimento per leggere caratteri piccoli
-Migliorare l’illuminazione nella vostra casa utilizzando lampade luminose.
-Indossare occhiali da sole o un cappello a larghe tese  quando ci si sposta all’aperto per ridurre i riflessi
-Evitare o limitare la guida notturna
Cosa si può fare durante il mese della prevenzione della cataratta:
Ci sono molte cose che si possono fare, tra cui:
-Coinvolgere il coniuge, i parenti e gli amici a partecipare a una proiezione sulla cataratta.
-Donate fondi verso le organizzazioni che si occupano di sensibilizzare sulla cataratta
-Partecipa a campagne per la lotta contro la cataratta attraverso i social network come Facebook e Twitter.
-Volantini, poster e altri materiali didattici che danno informazioni sulla cataratta.
-Scrivere articoli sulla  cataratta e provvedere alla loro pubblicazione nei media locali.
-Tweetta fatti cruciali che riguardano la cataratta.
-Promuovere ed informare sui sintomi della cataratta  sul posto di lavoro, tra i vicini e la scuola.
-Ospitare una conferenza su come le persone con cataratta possono trovare soluzioni o affrontare la condizione.
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Simulazione patologie visive (Video)

simulazione patologie visive
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Trascrizione del Video:

NARRATORE 1: Le persone con disabilità visive utilizzano ausili di assistenza.

NARRATORE 2: Per le persone con la vista normale, può essere difficile da comprendere appieno l’esperienza dei non vedenti o degli ipovedenti. Un commento frequente da parte di quelli che hanno perso la vista è: “Se tu potessi vedere quello che vedo, capiresti quello che sto passando.”
In questa sezione, abbiamo creato una serie di simulazioni per le più comuni cause di perdita della vista. Ci auguriamo che da questa visualizzazione, si riuscirà ad ottenere una migliore comprensione per la perdita della vista e migliorare la vostra capacità di assistenza  e comunicazione con chi ha problemi di vista.

Degenerazione Maculare
NARRATORE 1: L’immagine  è sfocata con macchia scura al centro.

NARRATORE 2: La degenerazione maculare è la principale causa di perdita della vista tra gli anziani. Si tratta di una condizione che colpisce la porzione centrale dell’occhio. Questa è la parte responsabile della visione centrale nel vedere i dettagli.

Cataratta
NARRATORE 1:  L’ immagine a fuoco  appare sfocata.NARRATORE 2: La cataratta è una zona nebbiosa che si forma nel cristallino dell’occhio. La cataratta causa una sfocatura generale e una visione nebulosa. Se si è affetti da cataratta, tutto appare sfocato. Le persone con cataratta tendono ad essere molto sensibili alla luce e ai riflessi.

Glaucoma / Retinite Pigmentosa
NARRATORE 1:L’ Immagine sfocata con una zona di messa a fuoco  nel centro.

NARRATORE 2: Sebbene  le condizioni delle malattie siano molto diverse, sia il glaucoma che la retinite pigmentosa  causano la perdita della visione periferica spesso descritta come visione a tunnel. Le persone con un certo tipo di glaucoma possono anche avvertire nausea, mal di testa, e aloni intorno alle luci brillanti.

Retinopatia diabetica
NARRATORE 1: Immagine sfocata con macchie scure dappertutto.

NARRATORE 2: Quando il diabete danneggia i piccoli vasi sanguigni nella retina, questa condizione si traduce in visione offuscata generale e di punti ciechi causati dal sanguinamento nell’occhio. Le condizioni possono produrre immagini patchwork, in cui le porzioni sono completamente abbozzate.

Hemianopsia:-Cecità causata da ictus
NARRATORE 1: Immagine di un frigorifero, lato sinistro è offuscata, lato destro è a fuoco.

NARRATORE 2: Il risultato di un ictus cerebrale, tumore al cervello o un trauma. L’hemianopsia è la perdita della visione nella metà del campo visivo. Guardate come sia difficile vedere il distributore di acqua e ghiaccio sulla sinistra. Le persone con questa condizione possono imparare nuove tecniche per analizzare il loro ambiente.

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Simulatori visivi

foto Marshall
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Una delle cose più frustranti per noi ipovedenti è il non riuscire a trasferire ai nostri cari, oppure a coloro con cui veniamo in contatto, come noi vediamo.  Purtroppo esiste nell’immaginario collettivo solo un’equazione: vedi o non vedi. Tutto quello che sta in mezzo non è né compreso né contemplato. Per questo sono grata per aver incontrato sulla mia strada, Marshall, una carissima persona, che costruisce simulatori visivi.

simulators

Marshall è un terapista certificato in riabilitazione, orientamento e mobilità e presta la sua opera nel campo della riabilitazione visiva fin dai primi anni 80, e lavora in una comunità no-profit. Questa organizzazione è al servizio delle persone non vedenti e ipovedenti.  Marshall dal 1994 ha iniziato a produrre nella sua piccola azienda familiare questi simulatori visivi .
Una persona con una visione normale, non potrà mai comprendere appieno la complessità della vita degli ipovedenti, un simulatore è in grado di fornire a chi lo indossa dei segnali indicativi. Spesso, chi li prova, è impressionato da quanto una persona ipovedente possa fare, oppure altre volte, l’utilizzatore trova anche il più semplice compito estremamente frustrante.

sim tipo patologie

Questi simulatori riproducono cinque diverse condizioni di patologie, così come i diversi livelli di compromissione. Le condizioni più comuni  sono rappresentate:

Scotoma centrale “Punto Cieco”
Simulano le malattie dell’occhio come la degenerazione maculare legata all’età (AMD) e la malattia di Stargardt.

Visione a tunnel
Simulano le malattie dell’occhio che causano una perdita di una parte oppure totale della visione periferica in conseguenza della retinite pigmentosa o da glaucoma.

Retinopatia diabetica
Simulano i possibili effetti della retinopatia diabetica

Cataratta
Simulano la perdita generale della acuità visiva associata a cataratta. Possono essere anche utilizzati per simulare diversi  difetti visivi.

Emianopsia
Questo invece simula la perdita di valore del campo visivo che può insorgere come conseguenze da ictus ed altre lesioni alla testa.

Marshall fiera

Marshall  e i suoi simulatori

 

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Esperienza di simulazione visiva

bagatta podcast
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Le attività di simulazione, che portiamo nelle scuole, nelle biblioteche o in ambienti di aggregazione sociale, oltre ad accrescere la consapevolezza delle abilità necessarie alla gestione della disabilità, consentono di dare un’idea delle potenzialità delle persone, portatori di handicap che, molto spesso, non sono considerate né sfruttate al pieno del loro potenziale. Ma soprattutto permettono di modificare atteggiamenti negativi e stereotipati nei confronti delle persone con disabilità. Per migliorare la comunicazione e le relazioni interpersonali tra i ragazzi è importante favorire lo sviluppo della comprensione attraverso “il fare”, di come le persone disabili imparano ad adattarsi e a rispondere affrontando i problemi che l’handicap comporta.

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Cliccare sulla foto per ingrandire

Capire come può muoversi e che prove deve affrontare una persona con seri problemi visivi (ipovedente), grazie all’ausilio di simulatori che riproducono le diverse patologie e del bastone bianco, diventa semplice. Permette ai ragazzi di entrare nel mio mondo senza fraintendimenti, senza filtri. La percezione dell’ambiente conosciuto e di ciò che lo anima cambia, necessariamente. Anche il luogo a noi più famigliare può nascondere ostacoli e difficoltà spiacevoli quando il nostro campo visivo è compromesso. I nostri sensi si adeguano più o meno velocemente per permetterci di sopravvivere al cambiamento e cavarcela, sempre e in ogni situazione, mano a mano che prendiamo dimestichezza con la nostra mutata condizione. Questo succede a chiunque.

Essere proiettati in questa dimensione nuova provoca una serie di reazioni prevedibili, inevitabili, eppure sorprendenti. Il disagio, il fastidio, lo spaesamento dei primi istanti vengono sostituiti piano piano dall’attenzione al presente, da ciò che “sentiamo” attorno a noi senza poterlo vedere, e da un cambio repentino del nostro processo logico (per esempio la ricerca rapida di soluzioni per il superamento di quell’ostacolo che ci impedisce il movimento) e da una profonda attenzione alle sollecitazioni sonore, tattili, olfattive che solitamente passerebbero in secondo piano. La trasformazione si rende evidente: siamo gli stessi di prima, ma siamo diversi. Siamo stati costretti a ridurre il nostro campo d’azione, si sono ristretti i nostri confini visivi oggettivi, e abbiamo preso coscienza dei nostri limiti, è vero. Abbiamo anche, però, scoperto nuove risorse dentro di noi per adattarci e superare anche ciò che potrebbe sembrare insuperabile. Siamo pronti ad accogliere un’altra visione di noi stessi, pronti a offrirci al mondo così come siamo. Senza paura e senza vergogna. L’inalienabile diritto all’esistenza esplicitato nella condizione di dignità propria di ogni essere umano.”

Se sei un insegnante e vuoi portare il nostro progetto nella tua scuola, per informazioni contattaci: tuconimieiocchi@gmail.com

biglmarshall

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Scienza: Curare la cecità entro 15 anni

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Gli scienziati del National Eye Institute pensano che ci possa essere la possibilità di ridare la vista ai ciechi entro i prossimi 15 anni. Il tempo ci dirà, ma si può essere ottimisti sul fatto che questi sono i primi passi per rendere la cecità curabile e non permanente.

Quando qualcuno perde la vista, il loro mondo si oscura per il resto della loro vita. Ma i recenti sviluppi nella ricerca suggeriscono che alcune cause comuni di cecità potrebbero essere reversibili in un prossimo futuro.

Siamo in grado di vedere, perché le cellule nervose nella parte posteriore dell’occhio rispondono alla luce e trasmettono i segnali al cervello che noi interpretiamo come visione. Alcune malattie genetiche rare (retinite pigmentosa) e quelle non genetiche comuni (tra cui la  degenerazione maculare correlata all’età e il glaucoma) danneggiano queste cellule, che non funzionano  bene e alla fine muoiono, causando la cecità.

Il corpo ha solo pochi mezzi per riparare le cellule nervose e non c’è modo di sostituire quelle morte, così i danni al sistema nervoso che causano la cecità, sono considerati permanenti.

Con questa  prognosi spietata, l’idea che potremmo  essere in grado di ridare la vista a un numero significativo di persone non vedenti in soli 15 anni a partire da oggi, sembra incredibilmente ottimista. Ma gli scienziati del National Eye Institute pensano di poter farlo accadere.

“Non pensiamo che questo sia così lontano dalla realtà,”  dice Michael Steinmetz, direttore del Extramural Research per il National Eye Institute, rispondendo alla rivista Business Insider.

A tal fine, il National Eye Institute ha recentemente annunciato la prima serie di progetti da finanziare attraverso i suoi obiettivi di Audacious Initiative. L ‘”obiettivo audace” che dà all’iniziativa il suo nome, è quello di ripristinare la visione rigenerando le cellule nervose perse.

In questa fase, come la ricerca sulle cellule staminali in modelli animali e studi clinici di terapia genica per le persone con malattie genetiche hanno cominciato a mostrare dati promettenti.

I primi progetti da finanziare aiuteranno gli scienziati  a misurare  la funzione delle cellule nervose coinvolte con la visione, che va al di là delle tecniche di imaging attuali che mostrano appena in apparenza quello che le cellule sembrano essere, dice Steinmetz .

Oltre a guardare più da vicino le cellule della retina, i ricercatori lavoreranno anche verso tecniche  finalizzate all’ immagine del nervo ottico, un fascio di fibre delle cellule nervose che trasportano informazioni visive dalla retina al cervello.

Un progetto finale mirerà a migliorare la risoluzione degli attuali metodi di imaging della retina, per cui i ricercatori potranno concentrarsi sull’attività delle singole cellule.

Per l’articolo originale: clicca qui

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Braille note: il futuro del Braille

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Daniel Daly

Image: YouTube/ NCBIfootage

Il Braille digitale sta rendendo l’esperienza dell’apprendimento molto più facile per gli studenti con disabilità visiva. L’avvento di nuove tecnologie digitali è importante per il futuro del braille.

Incontriamo un ragazzo non vedente dell’Irlanda rurale alle prese con la tecnologia futuristica per andare su internet.
Daniel Daly, di 12 anni, quando gli assegnano un compito, ha la possibilità di inserire facilmente il suo lavoro in una tastiera BrailleNote,  mandandolo tramite mail direttamente al suo insegnante alla Scuola Nazionale Clogham di Offaly.
Prima, con una macchina da scrivere convenzionale Braille, avrebbe dovuto strofinare manualmente gli errori. Ora, dice, “Devo solo fare clic sul tasto di cancellazione su una parola e  in un attimo non c’è più.”
Daniel, che è non vedente, usa il BrailleNote  per inviare e leggere le mail, ma anche per digitare documenti.
Qual è la sua migliore caratteristica ? “Posso portarla praticamente ovunque e posso fare praticamente qualsiasi con essa.”
Il dispositivo wireless, che può connettersi a internet, è una delle varie tecnologie che sono ora ampiamente utilizzate dagli studenti non vedenti nel sistema educativo irlandese.

Stuart Lawler, direttore del centro di riabilitazione con il Consiglio Nazionale per i Ciechi d’Irlanda (NCBI), dice che il  braille digitale ha reso l’esperienza dell’istruzione molto più facile per gli studenti non vedenti.
Gli studenti possono ora scaricare e inviare files agli insegnanti. Possono collegare i propri dispositivi agli  iPads in modo che possano leggere ciò che c’ è su una tavoletta. Non c’è più alcuna necessità, per loro,  di portare in giro un gran numero di libri in braille.
I dispositivi come il BrailleNote, che sono stati resi disponibili e ampiamente diffusi in Irlanda negli ultimi sei anni, vengono ora utilizzati da studenti di appena cinque e sei anni di età, ha riferito Lawler al TheJournal.ie.
L’avvento della nuova tecnologia digitale è importante per il futuro del braille, dice in questo video NCBI.
Si è parlato molto sul  braille  e dell’essere sostituito dalla tecnologia, e l’esempio qui riportato di Daniel con il braille digitale è stato utilizzato con grande successo.
Daniel, da parte sua, non è troppo preoccupato per il futuro. “Ho intenzione di frequentare la scuola superiore Banagher” dice. “Credo che mi porterò dietro la tastiera Braillenote!!”

Per l’articolo originale ed il video : clicca qui

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Suggerimenti tattici per fare la spesa

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Suggerimenti per fare la spesa con successo.

Un dato incontrovertibile è che abbiamo tutti bisogno di mangiare e di fare la spesa, è un compito di routine che dobbiamo fare. Ma a volte questo compito necessario oppure gaudente  può essere un po ‘estenuante quando si ha una minorazione visiva o perdita della vista. Ci sono diversi passaggi da prendere in considerazione :

  • Trovare un passaggio da casa nostra  al  negozio o al supermercato.
  • Trovare una persona normovedente per aiutarvi con la navigazione lungo i corridoi, la lettura delle piccole etichette di confezionamento e cartellini dei prezzi, la gestione dell’acquisto alla cassa.
  • Riporre e organizzare i vostri prodotti alimentari nella vostra cucina.

Dopo questo elenco macchinoso, verrebbe voglia gettare la spugna e ordinare per telefono del cibo cinese o una pizza a domicilio per cena! Ma questo andrebbe a discapito  della salute dei nostri occhi, una cosa che non possiamo di certo permetterci.

Quindi non bisogna scoraggiarsi o sentirsi sopraffatti. E’ pur vero che ci sono diversi passaggi da considerare quando si vuole fare la spesa se si è ciechi o ipovedenti, ma con un po‘ di preparazione  e di strategie, l’esperienza può diventare molto più piacevole. Ecco qui di seguito alcuni suggerimenti utili per fare la spesa.

Lista della spesa
Prima di andare al negozio, è ovvio fare una lista di ciò che vi serve. Esaminate la vostra cucina e controllate il vostro frigorifero, gli armadietti e la dispensa per renderci conto di quello che si sta esaurendo. Nel fare questo, prendete appunti e scrivere i vostri prodotti alimentari.
Gli strumenti per prendere appunti con le lettere ingrandite per gli ipovedenti, sono una pennarello a punta media e dei fogli di carta con linea scura.
Vedere inoltre  Etichettatura  dove è indicato un ulteriore sistema organizzato per la lista della spesa.

pennarello punta media e carta con linea scura

pennarello punta media e carta con linea scura

etichettatura e lista della spesa

Etichettatura e lista della spesa

È inoltre possibile utilizzare il braille, registratori o applicazioni digitali sul vostro smartphone. Io personalmente digito la mia lista sul computer e la stampo, e in base alle proprie difficoltà la si può leggere oppure la si può dare in mano alla persona che ci accompagnerà al supermercato.

Quando si crea una  lista, è una buona idea usare delle strategie :

  • per categorie: ad esempio mettere tutti i prodotti lattiero-caseari nella stessa sezione, tutte le carni e pollame, ecc …
  • oppure, utilizzare la memoria visiva, come faccio io, questo è possibile solo se ci si reca abitualmente negli stessi negozi, e si conosce il percorso e l’ubicazione dei prodotti nelle corsie, quindi organizzo la mia lista a casa ripercorrendo mentalmente il tragitto.

Concepire la lista in uno di questi modi, aiuterà la persona normovedente che ci accompagna, a trovare subito i prodotti e a non sprecare tanto tempo andando su e giù per le corsie.

Inoltre si possono fare acquisti direttamente da casa, tramite telefono, questo è un servizio personalizzato che sta prendendo sempre più piede nei negozi di alimentari, per compensare la concorrenza dei supermercati della grande distribuzione fidelizzandosi i clienti.  Oppure via web, io lo uso per fare la spesa ogni settimana, ma per ora è un servizio disponibile solo in alcuni supermercati della grande distribuzione e non in tutte le città. Per quanto riguarda i costi supplementare di consegna, comprovando la propria disabilità non vi è alcun sovrapprezzo.

BUONI SCONTO

Buoni e vendite promozionali
Mentre si prepara la lista della spesa, controllare le inserzioni delle vendite promozionali. So che ci si potrebbe chiedere “come si fa a farlo se si è ipovedenti e non si può vedere un annuncio stampato?” Beh, ci sono un paio di cose che si possono fare. Uno, si può chiedere a  una persona vedente di leggerci gli annunci di vendita promozionali o si può leggere on-line sul computer. Alcuni supermercati di generi alimentari mettono i propri annunci settimanali di vendita sui loro siti web. Inoltre, se ci si iscrive alla loro mailing-list,  mandano via e-mail gli annunci dei prodotti in offerta. Se mi interessano li stampo e li inserisco nella  mia lista della spesa da portare in negozio.

Dopo aver creato la lista della spesa, è il momento di recarsi al negozio di alimentari. Se si è da soli e non si dispone di un amico o di un familiare per assistervi, è utile mettersi preventivamente d’accordo con i gestori dei negozi per fornirci  un’adeguata assistenza. In alcuni supermercati è possibile chiedere aiuto al banco del servizio clienti.  In genere, una persona addetta alla vendita arriverà a prendere  il carrello e aiutarvi con la vostra spesa. Quando il commesso si avvicina, è carino  presentarsi e ringraziare per l’aiuto. Ho scoperto che, se rompiamo noi il ghiaccio per primi, si crea durante il tragitto,  una piacevole interazione con la persona, mettendola più a suo agio nei confronti della nostra disabilità. Quindi consegno la mia lista alla persona incaricata e appoggio la mia mano sul carrello, mentre lo tirano dall’altra estremità.

Gestire la propria spesa
E importante che la persona normovedente inserisca gli articoli nel carrello dopo essersi  assicurata che sia ciò che noi vogliamo. A seconda delle preferenze personali, si potrebbe  chiedere che:

  • la persona che ci assiste ci faccia toccare  di volta in volta un elemento o due nelle nostre mani in modo da poter sentire la dimensione, la larghezza e il peso dell’oggetto. Se siete ipovedenti, questo è un buon momento per utilizzare una piccola lente di ingrandimento manuale con luce integrata o di altri utensili per leggere le etichette.
  • Inoltre, è possibile chiedere alla persona addetta di ripetere verbalmente  il nome del prodotto nel momento in cui inserisce nel carrello un alimento, per verificare che sia stato preso dallo scaffale giusto.

set borsetta

Qualcuno potrebbe pensare che questo passaggio sia un po’ noioso, ma quando un articolo errato viene inserito nel carrello, lo si acquista e  lo si porta a casa, ed è facile capire quanto sia importante questo passaggio. Per chi non ha la possibilità di verificare con un residuo visivo, ci si renderà conto dell’articolo errato solo  dopo averlo aperto per mangiarlo  o per cucinarlo, naturalmente, a quel punto sarà troppo tardi.

Pagare alla cassa

E’ inoltre una buona idea chiedere alla persona addetta di  nominare  gli articoli che sta mettendo sul nastro prima della scansione. Nominare gli articoli  comporta due vantaggi:

  • Il  primo è un’ulteriore verifica degli articoli ancora una volta prima dell’acquisto.
  • Il secondo, conferma che si sta pagando i prezzi corretti per loro. Poiché gli schermi della maggior parte dei negozi di alimentari possono essere difficili da vedere e gli scontrini di acquisto possono essere difficili da leggere, questo metodo può essere estremamente utile come controllo incrociato delle informazioni.

Portare a casa la spesa
borse rotte

Con l’introduzione degli eco-sacchetti, a causa della loro fragilità, si ha una grande percentuale di probabilità che si rompano a metà del nostro tragitto di ritorno, in alternativa si possono utilizzare:

  • Borsoni in nylon tipo quelli  da palestra
  • Shopper in tela grezza robuste
  • Borse termiche per meglio conservare i prodotti congelati e freddi durante il viaggio di ritorno.
  • Zaini o  borse in nylon comprimibili da utilizzare al bisogno
  • Carrelli su ruote.

Utilizzando le borse di questo tipo sono molto più sicure e  più facili da maneggiare durante il viaggio di ritorno sia  se si è a piedi, con i mezzi pubblici, se si deve prendere un taxi, che ci venga a prendere un amico o un familiare .

Personalmente uso un carrello porta spesa perché è molto capiente, posso portarlo con una mano sola e con l’altra tenere il bastone bianco.

carrello spesa

Anche se cerco di essere il più indipendente possibile,  ecco  i possibili  pericoli di infortunio che principalmente trovo al supermercato:

  • Scalette a 3 gradini lasciati nelle corsie in posizioni che non ti aspetti, e che spuntano a sorpresa.
  • Bancali, scatoloni, carrelli utilizzati dal personale durante il rifornimento  degli scaffali e i vari banchi frigoriferi.
  • Persone che spingono i carrelli guardando altrove non prestando attenzione alla corsia di passaggio.
  • Persone che si fermano in mezzo alla corsia occupandone gran parte con il loro ingombro.
  • Bimbi che corrono nelle corsie senza controllo da parte dei genitori.
    pericoli

Allora, siete pronti per andare a fare la spesa? Avete trovato questi suggerimenti utili? Quali strategie avete escogitato per fare la spesa il più possibile senza stress? Condividi i tuoi consigli e suggerimenti nella sezione commenti.

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Merluzzo

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La polpa bianca dall’aroma delicato del merluzzo bianco, è disponibile tutto l’anno ed è uno meraviglioso sostituto delle proteine della carne, che con la sua versatilità  lo rende facilmente adattabile a tutti i metodi di cottura.

Il merluzzo oltre ad essere un eccellente fonte, a basso contenuto calorico, di proteine ​​(una porzione 100 grammi di merluzzo ne contiene più di 21 grammi),  contiene una varietà di sostanze nutritive molto importanti ed è stato anche dimostrato essere utile in diverse condizioni di salute.

Profilo nutrizionale

Il merluzzo è un’ottima fonte di vitamina B12, B3, B6, acido pantotenico, selenio, iodio, fosforo e proteine. E ‘anche una buona fonte di colina, nonché di niacina, potassio, molibdeno e acidi grassi omega-3.

  • Una dieta ricca di Omega 3 migliora l’umore, riduce la depressione
  • I grassi Omega-3 , DHA (acido docosaesaenoico), contrastano l’Alzheimer a placche, l’Alzheimer e  il declino cognitivo correlato all’età.
  • Il merluzzo e altri pesci grassi proteggono dal cancro del rene.
  • Riduce il rischio di leucemia, mieloma multiplo, e linfoma non Hodgkins
  • Pesci ricchi di Omega-3 proteggono dal cancro colon-rettale.
  • Protegge dal cancro in generale.
  • Pesce, frutta e verdura proteggono dalla trombosi venosa profonda, e dall’embolìa polmonare.
  • Aiuta a prevenire e controllare la pressione alta.
  • Mangiare pesce ogni giorno fornisce sostanzialmente più protezione contro l’attacco di cuore
  • Due porzioni di pesce ricchi di  Omega-3 alla settimana possono abbassare i trigliceridi.
  • Protegge dall’ aritmia cardiaca

Riduzione del rischio di degenerazione maculare

Una dieta ricca di omega-3, acidi grassi essenziali, in particolare del pesce, offre una protezione significativa contro la degenerazione maculare (AMD) sia precoce che tardiva, lo dimostrano due studi pubblicati nel numero di luglio 2006 di Archives of Ophthalmology.

Nella degenerazione maculare in età tardiva, l’area retrostante la retina chiamata macula, che controlla la visione finale, si deteriora, con conseguente perdita della visione centrale e persino cecità. L’ AMD è la principale causa di cecità nelle persone  oltre 50 anni, che colpisce più di 30 milioni di persone in tutto il mondo.

Uno studio australiano del Blue Mountains Eye Study,  ha arruolato un cam-pione di 3654 tra uomini e donne di età superiore ai 49 anni.

  • Un primo  gruppo ha utilizzato  almeno una volta alla settimana pesce ricco di omega-3, questa condizione  ha prodotto una riduzione del 42% del rischio di inizio di AMD.
  • Un secondo gruppo ha utilizzato pesce ricco di omega-3, almeno tre volte alla settimana al quale è stato associato a una riduzione del 75%  di AMD tardiva.

Mangiare pesce almeno due volte a settimana riduce il rischio di AMD del 36% rispetto a coloro che ne mangiavano meno di una porzione di pesce a settima-na.

Come acquistare e conservare

  • Proprio come per un  qualsiasi pesce, è meglio acquistare il merluzzo presso un negozio che gode di buona reputazione. Conoscere un pescivendolo di fiducia è un buon modo per avere una fonte sicura da cui acquistare il pesce.
  • Il merluzzo fresco e intero deve essere sepolto dal ghiaccio, mentre i filetti devono essere posizionati sulla parte superiore del ghiaccio. La polpa dei filetti di merluzzo deve brillare e la polpa essere compatta.
  • L’olfatto è un buon indicatore di freschezza. Dal momento che non si può sentire l’ odore attraverso la pellicola di plastica, se avete la possibilità, non acquistate i pezzi che sono preconfezionati. Una volta che il pescivendolo avvolge il pesce da voi acquistato e arriva nelle vostre mani, l’odore passa attraverso la carta da imballo, e se non si sente l’odore giusto, potete  sempre restituirlo.
  • Quando si conservano  tutti i tipi di pesce, tra cui il merluzzo, è importante mantenere costante il freddo perché il  pesce è molto sensibile alla variazione di temperatura. Pertanto, dopo l’acquisto del  merluzzo o di altri pesci assicurarsi di porlo in  frigorifero al più presto possibile. Se non avete la possibilità di tornare subito a casa dopo l’acquisto, perché dovete fare altre commissioni, e utile portarvi dietro una borsa frigo dove inserire il baccalà per assicurarsi che rimanga freddo e non si rovini. Questo metodo lo utilizzo anche nella stagione estiva.
  • La temperatura nella maggior parte dei frigoriferi è leggermente più calda rispetto alla temperatura ideale di conservazione dei pesci. Pertanto, per garantire la massima freschezza e qualità, è importante utilizzare metodi speciali di conservazione in modo da creare la temperatura ottimale di mantenimento. Uno dei modi più semplici è quello di mettere il merluzzo bianco, ben avvolto e chiuso, in una teglia piena di ghiaccio. La teglia e il pesce deve poi essere posto sul ripiano più basso del frigorifero, che è la zona più fresca. Rifornire di ghiaccio nuovo una o due volte al giorno.

Durata di conservazione
La durata del tempo di conservazione del merluzzo in frigorifero con il metodo sopra indicato dipende da quanto fresco è al momento dell’acquisto, cioè quando è stato pescato. Il pesce che è stato catturato il giorno prima dell’acquisto può essere conservato per circa quattro giorni, mentre il pesce che è stato catturato la settimana prima può essere conservato solo per circa uno o due giorni.

Suggerimenti per la preparazione e la cottura

 Si consiglia di mangiare il merluzzo cotto alla griglia o al forno, ma non fritto, questo per ridurre il rischio di fibrillazione atriale, il tipo più comune di aritmia cardiaca, soprattutto negli anziani. Mangiare pesce fritto, tuttavia, non dà nessuna protezione né benefici. Non solo il pesce fritto fornisce un minor numero di acidi grassi omega-3, in più la frittura porta  nel pesce grassi carichi di radicali liberi con l’olio di frittura .

Il modo più sano per la cottura del merluzzo.

Mettere il merluzzo su un piano  cottura,  calcolando 7 minuti per ogni 2.5 cm di spessore per un grado ottimale di cotturaQuesto dato può variare a seconda del singolo pescee della temperatura della sorgente di calore.

IDEE RAPIDE

  • In una casseruola far saltare leggermente le cipolle,  l’agliole verdure e i condimenti preferitie, unire del brodo e infine il merluzzo per fare una deliziosa zuppa di pesce.
  • Brasare il merluzzo  con pomodori, oliveaglio ed erbe aromatiche.
  • Il merluzzo cotto in camicia è facile.  Basta coprire con acqua o brodo caldiaggiungere un po ‘di succo di limoneil prezzemoloe lasciate cuocere finché la polpa diventa opaca e si sfalda leggermente.
  • Servire il merluzzo al vapore in una grande ciotola poco profonda, su un sottile strato di zuppa di misoGuarnire con scalogno tritatodaikon e funghi shiitake.
  • Cuocere il merluzzo in forno ricoperto da erbe fresche tritate, come l’erba cipollina, il dragoncelloil cerfoglioe un po’ di succo di limone fresco e brodo.

Merluzzo e purine

Il merluzzo contiene sostanze chiamate in natura purine. Le purine si trovano comunemente nelle piante, negli animali ed negli esseri umani. In alcuni individui che sono sensibili ai problemi legati alle purine, l’eccessiva assunzione di queste sostanze può causare problemi di salute. Poiché le purine possono contribuire a  formare acido urico, un eccesso di accumulo di purine nel corpo può portare a un eccesso di accumulo di acido urico. La condizione di salute chiamata “gotta” e la formazione di calcoli renali di acido urico sono due esempi di problemi legati all’acido urico che possono essere collegati ad un’eccessiva assunzione di alimenti contenenti purina. Per questo motivo, le persone con problemi renali o gotta possono decidere di limitare o evitare l’assunzione di cibi contenenti purine come il merluzzo.

 

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Allergie e intolleranze alimentari

8 allergeni
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Ci sono più di milleseicento alimenti che possono provocare reazioni allergiche, ma soltanto il 90 per cento del cibo che dà reazioni  deriva da pochi alimenti.

Anche se le reazioni allergiche possono verificarsi con qualsiasi alimento, alcuni studi di ricerca sulle allergie alimentari  riportano sempre più di problemi con alcuni alimenti piuttosto che con gli altri. E ‘importante rendersi conto che la frequenza dei problemi varia da Paese a Paese e può cambiare in modo significativo con il variare della catena alimentare o con altri sistemi di trasformazione. Ad esempio, in diverse parti del mondo, tra cui il Canada, il Giappone e Israele, l’allergia ai semi di sesamo è salito a un livello di grande preoccupazione negli ultimi 10 anni.

Negli Stati Uniti, a partire dal 2004 con l’entrata in vigore dell’etichettatura obbligatoria del cibo che contengono allergeni e l’appoggio del Consumer Protection Act (FALCPA), è stato chiesto di identificare nelle etichette degli alimenti  la presenza dei principali allergeni alimentari. Dal momento che il 90% delle allergie alimentari negli Stati Uniti sono state associate, come riferito dai Centri di studio statunitensi per il controllo delle malattie, agli 8 tipi di alimenti che sono considerati i principali allergeni alimentari negli Stati Uniti e richiedono un’identificazione specifica sulle etichette degli alimenti. Gli 8 tipi di alimenti classificati con i più importanti allergeni sono i seguenti: (1) grano, (2) latte vaccino, (3) uova di gallina, (4) Pesce, (5) Molluschi e crostacei (tra cui gamberi, scampi, aragoste e granchi); (6) la frutta con guscio (tra cui anacardi, mandorle, noci, noci pecan, pistacchi, noci del Brasile, nocciole e castagne); (7) arachidi  (8) Soia.

Questi alimenti non devono essere mangiato nella loro forma pura isolato per innescare una reazione avversa. Ad esempio, lo yogurt di latte di mucca è anche un alimento allergizzante comune, anche se il latte vaccino è stato trasformato e fermentato in modo da renderlo yoghurt. Il gelato a base di latte vaccino è anche questo un altrettanto buon esempio.

Sintomi di allergia alimentare possono a volte essere immediati e specifici, e possono includere eruzioni cutanee, orticaria, prurito, eczema, gonfiore delle labbra, della lingua o della gola, formicolio in bocca, respiro affannoso o congestione nasale, difficoltà di respirazione,  sonnolenza o vertigini. Ma i sintomi di allergia alimentare possono anche essere molto più generali e con effetti ritardati, e possono includere stanchezza, depressione, mal di testa cronici, problemi intestinali cronici (come diarrea o costipazione) e insonnia. Poiché la maggior parte dei sintomi di allergia alimentare possono essere causati da una serie di altri problemi di salute, è buona norma cercare l’aiuto di un operatore sanitario nel valutare il ruolo delle allergie alimentari nella vostra salute.

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‘Batman’ utilizza gli echi per orientarsi senza vista

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Daniel Kish è presidente del World Access for the Blind

Daniel Kish è un maestro della tecnica dell’eco-localizzazione che Chen Guangcheng, l’’avvocato a piedi nudi” ha usato per fuggire dalla Cina

Daniel Kish è conosciuto nella vita reale come Batman. Ha guadagnato il suo soprannome non per combattere il crimine, ma per la tecnica pipistrello che utilizza per vedere il mondo che lo circonda.

Daniel  ha perso entrambi i suoi occhi in seguito a un cancro, quando aveva 13 mesi di età, eppure affronta avventurose escursioni attraverso fitte foreste e cavalca la sua bicicletta su strade cittadine.

Al signor Kish il mondo  appare in anteprima sotto forma di echi creati da un ticchettio distinto che  lui fa schioccando la lingua sul palato.

Chen Guangcheng, noto come “l’avvocato a piedi nudi”, ha recentemente rivelato che ha usato una tecnica  simile di eco-localizzazione per  fuggire senza aiuto dagli arresti domiciliari in Cina.

Mr. Kish ha parlato della capacità di navigazione per mezzo del l’eco con Peter Foster.

Quanto è comune per le persone non vedenti  utilizzare l’eco-location?

Ci sono qualche ricerca e un sacco di prove aneddotiche che suggeriscono che circa il 50% delle persone non vedenti utilizzano una qualche forma di ecolocaliz-zazione, che ne siano coscienti o no. Sembrerebbe che meno del 10 per cento lo usano come principale mezzo di viaggio.

Bisogna essere completamente ciechi per farlo?

No, ma ci sono tre criteri di base che predicono il successo e il tempo di formazione : la motivazione, la pratica, la sfida delle circostanze. Più visione si ha, e più è probabile che questi tre criteri non siano soddisfatti, più si estenderà il tempo di allenamento e più diminuirà (anche se non necessariamente eliminare) la probabilità di successo.

Una persona vedente è mai riuscita a imparare la tecnica?

Le basi della tecnica possono essere insegnate ai più in un battibaleno. Poche persone vedenti hanno imparato la tecnica, anche se so di alcuni che ci sono andati vicino. L’impegno di queste persone  ha richiesto centinaia di ore bendati. Si tratta di un enorme impegno.

Puoi insegnare agli adulti, o solo ai bambini?

Chiunque può imparare. I bambini generalmente imparano più rapidamente, ma si dice “ prima è e meglio è, ma non è mai troppo tardi” Il nostro cliente più anziano finora è stato un australiano di 83 anni, ed era diventato cieco da soli 3 mesi, e lo ha fatto brillantemente. Lavoriamo anche con i bambini – persone di qualsiasi età, qualsiasi background e qualsiasi capacità. Una volta che il cervello è attivo, non importa ciò che è la vostra situazione.

Hai detto che in passato alcune parti della ‘comunità di non vedenti’ erano piuttosto resistenti all’idea. È cambiato qualcosa?

Sì, sta cambiando. Ogni nuova idea è oggetto di controversia. Poi arriva l’esperienza.

Leggi articolo e video originali: The Telegraph

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